Bug Android, Google ha sviluppato un'apposita patch

Android nasce come OS per fotocamere digitali

Android OS fotocamera

Android, il sistema operativo che oggi domina indiscusso, o quasi, il segmento mobile e che, così come abbiamo avuto modo di apprendere proprio qualche ora fa, attualmente può contare su ben 1,5 milioni di nuovi device attivati ogni giorno non era stato ideato per essere sfruttato su smartphone e tablet.

A “svelare l’arcano” è stato Andy Rubin sul palco dell’Economic Forum di Tokyo.

Rubin, che ricordiamo ha recentemente abbandonato la guida al progetto Android per dedicarsi ad altro, ha dichiarato che la piattaforma dell’oramai celebre robottino verde era stata inizialmente concepita come tecnologia destinata alle fotocamere digitali e che soltanto successivamente il progetto ha assunto i caratteri di una soluzione open source per i dispositivi portatili.

La stessa identica piattaforma, lo stesso sistema operativo che abbiamo realizzato per le fotocamere, è diventato Android per i telefoni cellulari.

Fotocamera Instagram Socialmatic Polaroid

Polaroid produrrà Socialmatic, la fotocamera ispirata a Instagram

Fotocamera Instagram Socialmatic Polaroid

A maggio dello scorso anno, poco dopo la messa a segno dell’acquisizione di Instagram da parte di Facebook, venne diffuso in rete il concept di una fotocamera ispirata proprio alla celebre app per scattare, modificare e condividere foto.

All’epoca le probabilità inerenti l’effettiva realizzazione di una vera fotocamera marchiata Instagram erano abbastanza scarse ma la notizia, diffusa proprio nel corso delle ultime ore, dimostra che con il passare dei mesi il progetto Socialmatic ha saputo attirare l’attenzione non soltanto degli accaniti utilizzatori di Instagram e degli appassionati al mondo fotografico ma anche dei gran brand.

La fotocamera Instagram, infatti, si farà e verrà prodotta da Polaroid.

Il progetto Socialmatic, infatti, è stato concesso in licenza a C&A Licensing, licenziatario del noto produttore americano, che, appunto, si occuperà di trasformare quello che attualmente è soltanto un concept in un prodotto reale che dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato nel corso del primo trimestre del 2014.

Digicam Photo Recovery: recuperare le foto cancellate da macchina fotografica digitale, smartphone ed unità flash

Quando vengono eliminate foto ed immagini da smartphone e fotocamere digitali solitamente non si ha la possibilità di recuperare il tutto in un secondo momento a causa della mancanza di un “cestino” che, appunto, ne consenta il ripristino.

Considerando il fatto che ci si potrebbe ritrovare in diverse circostanze e per svariate ragioni a voler o dover recuperare eventuali elementi rimossi dai device in questione uno strumento quale Digicam Photo Recovery potrà rivelarsi senz’altro molto utile.

Digicam Photo Recovery, infatti, è un software totalmente gratuito, specifico per sistemi operativi Windows e di natura portatile (risulta quindi utilizzabile senza dover effettuare alcun tipo di installazione sul computer in uso) grazie al quale, mediante una pratica interfaccia utente (ad inizio post ne è anche disponibile uno screenshot), si ha la possibilità di recuperare foto ed immagini cancellate da macchine fotografiche digitali, smartphone e varie ed eventuali unità flash che vengono collegate al PC mediante un semplice click.

Stolen Camera Finder, individuare le foto scattate con la propria fotocamera digitale ed uploadate online

Considerando l’andirivieni al quale, oggigiorno, sono soggetti sempre più utenti e, sopratutto, per i più svariati motivi, disporre di appositi strumenti mediante cui reperire facilmente, o quasi, le proprie risorse tech andate perdute potrebbe rivelarsi estremamente utile in una gran varietà di circostanze.

Infatti, così come per i PC ed i cellulari (basti pensare agli appositi software di rilevamento), anche per le macchine fotografiche digitali risulta disponibile un apposito ed utile strumento che, in modo estremamente semplice, consentirà di ottenere maggiori informazioni circa il proprio dispositivo fotografico perso o, ancor peggio, rubato.

Lo strumento in questione è Stolen Camera Finder, un servizio web gratuito che, tenendo ben presente l’enorme quantitativo di immagini uploadate online e partendo dal presupposto che l’attuale utente in possesso della fotocamera digitale oramai perduta possa essersi prodigato, almeno una volta, nell’eseguire tale tipo d’operazione, previo drag and drop di una foto scattata con il medesimo dispositivo scandaglia internet alla ricerca di altre immagini aventi lo stesso numero seriale della macchina fotografica rilevato nei dati EXIF.

Mix 08: Geekissimo prova Microsoft Surface a Las Vegas

 

Mix 08 – Las Vegas: Ieri ho avuto la fortuna di provare Microsoft Surface, il tavolino multimediale con il quale è possibile interaggire senza l’uso di tastiera e mouse, come se fosse un enorme touch screen. Da come potete vedere nel video, si tratta di un applicazione rivoluzionaria. La funzione che mi è piaciuta di più in Microsoft Surface, è stata quella del menù all’interno dei ristoranti, è possibile visualizzare i piatti, l’origine e se per esempio si parla dei vini è possibile vedere anche l’etichetta e la mappa geografica di appartenenza, veramente strabiliante.

 

Poi ovviamente è possibile ordinare direttamente i piatti desiderati e pagare il conto comodamente appoggiando la carta di credito sul tavolo, con la possibilità di lasciare anche la mancia. Molto effetto per le applicazioni come il disegno o i giochi, ma sinceramente non mi hanno entusiasmato più di tanto, forse anche perchè siamo ancora in una fase di beta e mancano ancora software di spessore.