Come velocizzare l’avvio di Gmail

Soprattutto dopo il recente aggiornamento (che ha introdotto interessanti funzioni come quella delle etichette colorate), Gmail è diventata abbastanza lenta nell’avviarsi, cosa particolarmente snervante per tutti coloro che consultano la propria casella di posta elettronica molte volte nell’arco di una giornata.

Premettendo che miracoli non se ne possono fare, oggi noi di Geekissimo vogliamo darvi qualche dritta, che speriamo utile, proprio per velocizzare l’avvio di Gmail:

1. Ridurre il numero di e-mail visualizzate in una pagina, andando in Settings e selezionando 25 nel menu a tendina situato accanto alla voce Maximum page size.

2. Disabilitare le web clip (ovvero le notizie che compaiono nella parte alta della pagina), andando in Settings > Web clips e togliendo il segno di spunta accanto alla voce Show my web clips above the Inbox.

Come rinominare i tag in Google Reader

Google Reader è sicuramente uno degli strumenti più amati ed utilizzati dai geek di tutto il mondo. Qualche tempo fa abbiamo visto insieme come ottimizzarlo al meglio, ma nonostante tutto, qualche difettuccio lo contraddistingue ancora.

Una delle cose più “fastidiose” è sicuramente la mancanza della possibilità di poter rinominare i tag esistenti, ovvero le categorie nelle quali inglobiamo tutti i feed RSS da seguire (ad esempio: news, sport, informatica ecc.).

Fortunatamente, anche a questo è stato trovato un facile rimedio che ci permette in pochissimi click di rinominare i tag in Google Reader. Vediamo adesso insieme come fare:

1. Cliccate sulla voce Settings situata nella parte in alto a destra della pagina.

2. Cliccate sulla scheda Subscriptions.

3. Scrivete nella barra di ricerca sulla parte in alto a destra della pagina il nome della categoria (o tag) da cambiare e premete il tasto Invio.

Come ottimizzare e velocizzare la lettura dei feed RSS in Google Reader

Google Reader è senza ombra di dubbio uno dei servizi web di Google più utilizzati e ben fatti. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un praticissimo lettore di feed RSS che funziona completamente da internet (senza quindi dover installare nulla sul proprio computer).

Oggi vi vogliamo dare qualche consiglio, che speriamo vi sia utile, su come ottimizzare e velocizzare la lettura delle notizie che ogni giorno arrivano nel vostro aggregatore di news “made in Google”.

Come prima cosa, è necessario che voi utilizziate il browser Mozilla Firefox ed installiate le estensioni Greasemonkey e Stylish.

I migliori 56 calendari (software/servizi web 2.0)

Remember the Milk

Dopo una giornata di lavoro, tornando a casa, vi ricordate che è il compleanno della vostra ragazza e non le avete comprato niente?

Solo dopo esservi svegliati alle 10.00 ricordate di avere un importante appuntamento di lavoro per le 9.00?

Da oggi potrete finalmente dire basta a queste spiacevoli situazioni. Basta utilizzare uno dei 56 calendari (programmi o servizi web 2.0) gratuiti presenti in questa lista:

Calendari On-Line

30 Boxes – Calendario on-line con mappe, meteo, condivisione foto, temi, blog tracker e molto altro. Permette di aggiungere feed, creare una pagina con il proprio profilo ed avere una lista di amici.

Airset – Calendario di gruppo per condividere contatti, blog, liste e file.

AOL Calendar – Il calendario di AOL associato all’indirizzo e-mail.

Assign-A-Day – Calendario on-line per studenti ed insegnanti.

BlueTie – Condivisione di e-mail, calendario e file gratuito fino a 20 utenti.

BusinesITOnline – BusinessITOnline fornisce strumenti utili alle piccole imprese, ad esempio: file sharing, fatturazione, gestore di contatti e calendario on-line.

CalendarHub – Calendario in Ajax con interfaccia drag & drop.

5 metodi alternativi per usare Gmail

Gmail è senza ombra di dubbio uno dei migliori servizi web 2.0 di tutti i tempi e, la sua estrema flessibilità lo rende qualcosa di unico, che va oltre il semplice web-client di e-mail.

A conferma di tutto ciò, eccovi una bella lista con ben cinque metodi per usare Gmail in modo alternativo:

Usare Gmail per annotare cose importanti: Installando la Google Toolbar, nel menu contestuale del browser, apparirà un’opzione con la quale “mandare gli elementi selezionati a Gmail”.
Usare Gmail per ricevere news da Twitter: Andare nel proprio profilo di Twitter, cliccare la voce “Take Twitter with you!…” ed immettere il proprio indirizzo Gtalk (e quindi anche Gmail) nello spazio “Instant Messenger”. A questo punto, nella parte bassa della pagina di Gmail, selezionare la voce “standard with chat”.
Salvare i segnalibri in Gmail: Andate su Yahoo! Alerts, mettete l’indirizzo dei feed RSS del vostro profilo su del.icio.us nel campo “Enter the URL for a web site’s RSS feed” e, come e-mail (nella parte bassa della pagina) inserite il vostro indirizzo Gmail.

I migliori strumenti free per sincronizzare i nostri segnalibri

Anche ai geek più in gamba, per una ragione o l’altra, sarà capitato almeno una volta di perdere tutti i segnalibri salvati nel proprio browser preferito. Inutile dire che questo rappresenta una vera e propria tragedia: siti importantissimi che si dovevano visitare di cui non si ricorda più l’indirizzo, siti da visualizzare per lavoro andati all’aria e così via.

Altra piccola-grande tragedia è quella di non avere i propri segnalibri su tutti i computer utilizzati, quindi ecco che oggi vi mostriamo questa bella lista, grazie alla quale potrete dire addio definitivamente a questi incubi informatici! Tra software e tool on-line gratuiti, c’è davvero l’imbarazzo della scelta:

Per Firefox

  • Bookmarks online – Sincronizza i segnalibri di Firefox su diversi computer tramite un server on-line.
  • Box.net Firefox Bookmark Synchronizer – Conserva e sincronizza i segnalibri tramite il servizio/add-on Box.net.
  • Google Browser Sync – Questo strumento offerto da Google, sincronizza segnalibri, cronologia, cookie e password tra diversi computer. Ottimo, ma con una grossa pecca: non permette di visualizzare i segnalibri on-line senza aver installato l’add-on.
  • Foxmarks – Sincornizza i segnalibri di Firefox e permette di visualizzarli on-line nell’apposita pagina.
  • Online Bookmark Manager -Condivide e sincronizza i segnalibri.

I migliori 7 servizi web 2.0 gratuiti per convertire documenti in PDF

Solo fino a qualche tempo fa, la conversione di documenti in formato PDF era un qualcosa di davvero complicato da portare a termine. Oggi, grazie alla maggiore diffusione del formato e, soprattutto, grazie al web 2.0 le cose sono cambiate.

Per nostra fortuna, infatti, si trovano diverse soluzioni gratuite (che non richiedono nemmeno una registrazione per essere usate) adatte allo scopo. Ecco le migliori 7 offerte dal web 2.0:

1. Free PDF converter: permette di uploadare il documento da convertire dal proprio PC (o di immetterne l’URL se già presente sul web), lo converte e ce lo invia via mail. Supporta file di Microsoft Office, OpenOffice, immagini e file grafici vari.

2. PDF Online: permette di uploadare file di testo o immagini (fino a 2 MB di grandezza) e, una volta convertiti in PDF ce li invia via mail come allegati.

3. Kinati 2PDF: uguale nelle funzioni ad i due servizi di cui abbiamo appena parlato, ma supporta upload di file fino a 15 MB e permette di cifrare o proteggere con password i documenti generati.

4. Primo PDF: anche questo ottimo servizio, disponibile anche come software installabile sui computer, converte i documenti e li spedisce via mail.

Le migliori 10 start pages in ajax

NetVibes

In molti oramai utilizzano le start pages, ovvero, quelle pagine che si impostano come home nel nostro programma di navigazione preferito e che, all’avvio di quest’ultimo ci permettono di avere a portata di mouse ogni tipo di informazione a noi utile.

Il bello di queste speciali super-pagine è che sono personalizzabili in ogni loro minimo aspetto, sia estetico che di contenuti. Da news di ogni genere a meteo, giochi, e-mail, chat, podcast passando per ogni altro tipo gadget (alcuni di utilità molto dubbia!), è possibile avere praticamente ogni informazione ed accesorio dove e come vogliamo.

Adesso quindi, vediamo insieme alcune di queste home page personalizzabili. Precisamente le maggiori 10 in ajax, in modo da poter scegliere al meglio quella che più rispecchia i vostri gusti ed esigenze:
  • Netvibes: Uno dei leader del settore. La sua interfaccia chiara e pulita, è il risultato di anni di esperienza e risulta davvero facile ed immediata da usare per chiunque.
  • Pageflakes: Altro “pezzo da 90” del settore. Ha una fase di setup in 3 passi davvero facile da portare a termine. La personalizzazione la fa anche qui da padrone e, di recente introduzione altro pilastro di questo servizio web, sarà sicuramente il social network annesso.
  • Protopage: Bello da vedere, forse un pò meno da usare rispetto alla concorrenza, ma la sua interfaccia formata da finestrelle fluttuanti in stile “sticky note” lo rende davvero caratteristico.
  • iGoogle: Ha bisogno di presentazioni? Si tratta della pagina personalizzata del noto motore di ricerca. Semplice, facile da usare e personalizzabile con centinaia di gadget è sicuramente una delle più usate.
  • MyYahoo: Pagina personalizzabile del celebre motore di ricerca. Istituzionale ed un pò meno personalizzabile rispetto alla concorrenza, presto si rinnoverà diventando sicuramente una delle migliori del settore.

I 10 motivi (di Microsoft) per cui le imprese non dovrebbero usare Google Apps

GoogleMicrosoft

La guerra tra Microsoft e Google è destinata a giocarsi principalmente sul campo delle applicazioni da ufficio. La suite di Google, Google Apps sembra stia prendendo sempre più piede nei confronti del rivale Microsoft Office (soprattutto per il fatto di essere gratuita), e così Microsoft è corsa ai ripari stilando una classifica dei dieci motivi per cui le aziende non dovrebbero utilizzare i prodotti Google.

Una scelta molto probabilmente presa dopo l’importante accordo di partnership tra Big G e CapGemini, che aiuterà Google a vendere Google Apps Premier Edition (Gape) alle imprese. Andiamo a vedere, dunque, alcune tra “le dieci domande che le imprese dovrebbero porsi nel passare a Google Apps” (=ovvero, i dieci motivi, secondo Microsoft, per non passare).