Modificare le pagine web e salvare su Box, Google Drive e Dropbox con un’estensione per Chrome

Se navigando online avvertite spesso l’esigenza di salvare le pagine web visualizzate in modo tale da potervi accedere in un secondo momento o, ancora, al fine di archiviare eventuali informazioni importanti in esse contenute e se, altrettanto frequentemente, vi ritrovate ad utilizzare uno o più servizi di cloud storage come nel caso di Dropbox allora, sicuramente, una risorsa quale Save Content to Box, Google Drive & Dropbox potrà risultare molto ma molto utile.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

Save Content to Box, Google Drive & Dropbox è un’estensione per Google Chrome che dopo essere stata installata permetterà di modificare e di salvare le varie pagine web visualizzate in rete archiviandole sotto forma di documento in formato PDF o di documento di testo direttamente sul proprio account Box, Google Drive o, ancora, su Dropbox, il tutto agendo direttamente e comodamente dalla finestra del browser web.

Google Chrome Google Drive iOS

Google Chrome e Google Drive disponibili per iOS

Google Chrome Google Drive iOS

Dopo aver annunciato l’aggiornamento Android 4.1 Jelly Bean, dopo aver mostrato a tutti il suo tanto atteso e chiacchierato Nexus 7 e, ancora, dopo aver illustrato le fattezze degli occhiali per la realtà aumentata, Google, durante la seconda giornata della Google I/O 2012 di San Francisco, ha presentato ulteriori ed interessantissime novità che, al contrario di quanto si possa pensare, non sono destinate a passare inosservate agli occhi degli utenti in possesso di un device iOS.

Per voce di Brian Rakowski, il Vice Presidente della divisione Chrome di Google, big G ha infatti annunciato la disponibilità immediata, appunto, delle app per iPhone, iPad ed iPod Touch di Google Chrome, il suo performante browser web, e di Google Drive, la risorsa mediante cui poter gestire nel miglior modo possibile e direttamente in mobilità il suo servizio di cloud storage.

Si tratta di due interessantissime novità, in particolare quella relativa a Chrome essendo un’app richiesta da molto tempo a questa parte dalla vasta utenza.

Nel dettaglio, l’app di Google Chrome per iPhone, iPad ed iPod Touch è disponibile sin da subito su App Store e può essere installata su device dotati almeno di iOS 4.3.

Image Collector Extension, eseguire il download di tutte le immagini di una pagina web in un click

Navigando frequentemente online può capitare altrettanto spesso di voler archiviare sulla postazione multimediale in uso eventuali foto ed immagini presenti su uno o più siti web, una situazione questa che va a verificarsi sopratutto quando ci si ritrova a girovagare tra le pagine di deviantART, Picasa, Flickr etc.

Tenendo conto di quanto appena affermato ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale Image Collector Extension potrebbe quindi rivelarsi molto utile in diverse circostanze.

Image Collector Extension, infatti, è un’estensione specifica per Google Chrome, il browser web reso disponibile da big G, che dopo essere stata installata consentirà di recuperare lo script dalle pagine web per il download di tutte le immagini ad esse annesse e di salvarle direttamente sulla postazione multimediale in uso o, ancora su Dropbox o su Google Drive.

Servirsi di Image Collector Extension è molto semplice.

Come usare Google Drive su iPad

Anche se gli utenti di Dropbox sembrano essere rimasti quasi tutti fedeli alla propria scatoletta blu, Google Drive è una realtà molto interessante nel settore del cloud storage ed averlo sempre a portata di mano può essere utile. Non solo su PC ma anche su smartphone e tablet.

Peccato però che Google non abbia ancora realizzato una app per tutte le piattaforme e che alcuni utenti, come quelli di iPad, debbano arrangiarsi con soluzioni di terze parti. Una di queste si chiama ZeroPC e oggi vi spiegheremo come configurarla per usare Google Drive su iPad. A volte, non tutti i mali vengono per nuocere.

Google Drive, come correggere l’errore “Unknown Issue Occurred”

Se siete fra coloro che hanno deciso di provare Google Drive dopo il suo lancio, potreste esservi imbattuti in un fastidioso errore che impedisce il corretto funzionamento del software. Ci riferiamo al messaggio An Unknown Issue Occurred and Google Drive Needs To Quit che, di fatto, blocca la sincronizzazione dei documenti presenti sul PC con lo spazio online della “nuvola” Google.

A quanto pare, si tratta di un errore relativamente comune presente sia su PC che su Mac, ma per fortuna si può risolvere facilmente. In teoria, basta disconnettersi dal proprio account Google, riavviare il client di Google Drive e rieffettuare il login. In pratica, occorre seguire i passaggi che trovate illustrati qui sotto. Buona fortuna!

Le migliori estensioni per Google Drive (Chrome)

Il lancio di Google Drive non poteva certo lasciare indifferenti gli sviluppatori di add-on per Chrome che, in massa, hanno cominciato a sviluppare estensioni per rendere ancora più flessibile e potente l’interfaccia Web del servizio.

Qui di seguito, trovate un elenco con alcune delle migliori estensioni per Chrome dedicate a Google Drive grazie alle quali potrete aggiungere il supporto a nuovi formati di file e funzioni inedite all’editor online dell’alternativa a Dropbox targata “big G”. Dategli uno sguardo e trovate quelle più adatte alle vostre esigenze.

  • WeVideo – include un vero e proprio editor di video online nell’interfaccia Web di Google Drive. Supporta tutti i principali formati di file multimediali.
  • Pixlr – include un editor di foto online nell’interfaccia Web di Google Drive.

Google Drive vs Dropbox e gli altri servizi di cloud storage: la tabella comparativa

Il lancio di Google Drive e l’uscita del nuovo SkyDrive hanno riaperto prepotentemente la guerra dei servizi di cloud storage. Qual è la migliore soluzione a cui affidare i propri dati? Quale offre il miglior rapporto qualità prezzo? Quali piattaforme sono supportate?

A queste domande ha provato a rispondere il sito Ars Technica pubblicando due tabelle comparative che potete trovare direttamente qui sotto. La prima riguarda gli OS e le piattaforme mobile supportate da Dropbox, Google Drive, SkyDrive e simili. Nella seconda, invece, ci sono i prezzi e lo spazio online offerto dai vari servizi.

Google Drive lanciato ufficialmente

Dopo un tira e molla durato anni e continui “si fa, no non si fa” in grado di sfinire anche il più ottimista dei geek Google ha sfoderato l’asso. È arrivato Google Drive.

Lanciato come un sassolino nello stagno dei servizi di cloud storage, in cui la fanno da padroni Dropbox, iCloud e SkyDrive, Google Drive si trasforma quasi subito in un macigno dalla stazza invidiabile grazie alla flessibilità e alla convenienza della soluzione offerta ai propri utenti.

Ai 5GB di spazio gratuito disponibile per tutti gli utenti si aggiunge un’interfaccia Web potente e immediata che, sostituendo di fatto il vecchio Google Docs, permette di creare, visualizzare e condividere file di ogni genere con estrema semplicità.

Google Drive

Google Drive: il presunto debutto ed ulteriori dettagli

Google Drive

Di Google Drive se ne parla oramai da diverso tempo a questa parte e, per essere più precisi, già da alcuni anni ma, a quanto pare, il tanto vociferato servizio di big G dedicato allo storage online dovrebbe essere finalmente pronto al debutto o, almeno, così sembrerebbe attenendosi alle ultime indiscrezioni attualmente in circolo.

Secondo alcuni rumors, infatti, Google Drive, il cui nome, appare opportuno specificarlo, è al momento provvisorio e potrebbe non rivelarsi corretto, verrà reso disponibile nel corso della prossima settimana ed attenendosi a quanto reso noto da diverse fonti è stato inoltre possibile apprendere alcune delle presunte caratteristiche del nuovo servizio di cloud storage.

Da uno screenshot ottenuto in anteprima se ne deduce infatti che Google Drive offrirà ai propri utenti ben 5 GB di spazio gratuito, un quantitativo di GB questo che risulta decisamente superiore rispetto a quanto offerto di base da Dropbox ma nettamente inferiore se confrontato con i 25 di SkyDrive di Microsoft.

Gdrive sarà disponibile a breve?

GDrive

È oramai passato parecchio tempo da quando in rete aveva iniziato a circolare l’annuncio relativo a Gdrive, il servizio di storage targato Google, che, atteso da mesi e mesi, sino ad ora risulta ancora non accessibile pubblicamente alla vasta utenza.

Stando però a quelle che sono le più recenti indiscrezioni Gdrive sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo e, con molta probabilità, potrebbe finalmente risultare accessibile a tutti proprio nelle prossime settimane.

Infatti, durante una presentazione tenuta da Big G nei gironi scorsi, è stata scattata un’interessantissima fotografia che, seppur di pessima qualità, mostra la presenza di alcune voci inedite presenti in un account Google.

Google Drive sta lentamente arrivando

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Google ha presentato una nuova interfaccia di Google Docs e, lentamente, la sta rendendo disponibile a tutti i suoi utenti. Si inizia, a questo punto, ad intravedere il cambio di mission del servizio che passerebbe da un semplice repository di documenti ad un servizio di online storage che permetterebbe ai suoi utenti di caricare qualsiasi tipo di file e non più solo documenti.

Quando Google Drive diventerà finalmente realtà (da tenere ben presente che le speculazioni sul possibile lancio di un simile servizio da parte di Google sono vecchie di alcuni anni), questo permetterà di caricare i propri file permettendo, per alcuni di questi (quelli relativi ai documenti, ad esempio) la possibilità di essere modificati direttamente online, altri invece potranno essere solo visualizzati ed altri ancora, non supportati da adeguati viewer, potranno essere soltanto salvati al suo interno.