I Google Glass sono stati banditi dai cinema del Regno Unito

I Google Glass sono stati banditi dai cinema del Regno Unito

I Google Glass sono stati banditi dai cinema del Regno Unito

Inizialmente disponibili solo ed esclusivamente per una ristretta cerchia di utenti a stelle e strisce i Google Glass sono finalmente diventati, proprio nel corso degli ultimi giorni, un prodotto tangibile anche dagli europei. Da pochissimo, infatti, Big G ha avviato la vendita dei suoi tanto chiacchierati occhiali nel Regno Unito.

Nonostante siano disponibili in UK da poco, anzi pochissimo tempo gli occhiali per la realtà aumentata di Google stanno già suscitando diverse polemiche ed a finire nell’occhio del ciclone sono la questione cinema e quella copie pirata.

Con il timore che i Google Glass possano essere utilizzati per produrre copie pirata delle pellicole cinematografiche ed analogamente a quanto già fatto da alcuni cinema statunitensi, Phil Clapp, il direttore generale della Cinema Exhibitors Association, ha spiegato che “A titolo di cortesia per gli altri spettatori, e per prevenire il furto dei film, chiediamo ai clienti di non entrare in nessuna sala cinematografica con una qualsiasi tecnologia indossabile capace di registrare immagini. A ogni cliente che indosserà questa tecnologia sarà chiesto di rimuoverla e potrà esser chiesto di lasciare il cinema. […] I clienti saranno invitati a non usare i Google Glass nelle sale cinematografiche, a prescindere dal fatto che il film sia già iniziato o meno.“. Anche la catena cinematografica britannica Vue ha dichiarato che chiederà agli spettatori di togliere i Google Glass prima dell’inizio della proiezione.

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

I Google Glass sono senza alcun dubbio uno tra i device tech più chiacchierati ed attesi dall’utenza. Cosciente di ciò e desiderosa di non lasciarsi sfuggire la grossa fetta di interessati agli indossabili anche Lenovo, a quanto pare, potrebbe lanciare un paio di occhiali per la realtà aumentata.

Una domanda di brevetto recentemente depositata suggerisce infatti le future intenzioni del gruppo cinese quali, appunto, quelle di lanciare un dispositivo rivale dei Google Glass.

La proprietà intellettuale depositata dall’azienda presso l’USPTO descrive infatti un dispositivo elettronico e un metodo di cattura del suono che risulta esteticamente molto simile agli occhiali di Big G e che proprio per tale ragione può essere identificato con il nome fittizio di Lenovo Glass.

Foto che mostra i Google Glass ed il loro packaging

I Google Glass sono ufficialmente disponibili in Europa

I Google Glass sono ufficialmente disponibili in Europa

Per lo sbarco nel Vecchio Mondo sembrava fosse necessario ancora un po’ di tempo e invece, sorpresa delle sorprese, nel corso delle ultime ore i Google Glass sono stati resi disponibili anche in Europa, per la precisione in UK.

Il Regno Unito va quindi a configurarsi come il primo paese al di fuori degli Stati Uniti in cui sono stati lanciati i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata di Google anche se, è il caso di sottolinarlo, il prezzo è leggermente superiore a quello fissato per la terra a stelle e strisce. L’Explorer Edition può infatti essere ottenuta sborsando 1000 sterline, circa 1250 euro.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Il binomio Google Glass e privacy è oramai sulla bocca di tutti da tempo ed è in grado di destare non poche preoccupazioni. Ad avvalorare ulteriormente la cosa ed in particolare il fatto che la fotocamera annessa ai Google Glass potrebbe rappresentare un rischio in alcune situazioni vi è quanto recentemente verificatosi a New York.

Il mese scorso Katy Kasmai si è seduta al tavolo del Feast, un ristorante di NYC, ma anziché ordinare e consumare un pasto la donna ha raccontato di essere andata via immediatamente. Katy Kasmai ha scelto di andare via poichè il personale del ristorante l’ha invitata a togliere i Google Glass perchè identificati come un dispositivo potenzialmente pericoloso per la privacy e poiché in altre occasioni alcuni clienti hanno raccontato di non sentirsi a loro agio in presenza degli occhiali per la realtà aumentata di Big G.

Dopo essere uscita dal locale la donna ha dunque provveduto a lasciare una recensione negativa al locale su Google assegnandogli una sola stella e spiegando di non essere stata servita perché indossava i Google Glass. Altri Explorer hanno seguito l’esempio di Kasmai e nel giro di breve tempo il voto medio assegnato all’attività è stato notevolmente ridotto. La vicenda ha fatto rapidamente il giro di New York e dell’intero web al punto tale che il numero complessivo delle recensioni è salito a oltre 500 con una valutazione media pari a 4,6 stelle.

I Google Glass sono stati banditi dai cinema del Regno Unito

Google Glass, anche la Polizia di Dubai ne sperimenta l’uso

Google Glass, anche la polizia di Dubai ne sperimenta l'uso

I Google Glass, ormai è un dato di fatto, sono un dispositivo estremamente versatile. Così com’è stato possibile constatare sino ad ora grazie ai report forniti da hostess di compagnie aeree, Vigili del Fuoco e chirurghi gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete possono infatti rivelarsi adatti per l’esecuzione di molteplici attività.

Proprio in virtù di ciò alla già folta schiera di coloro che hanno scelto di sfruttare i Google Glass per ottimizzare il proprio operato va ora ad aggiungersi anche il corpo della Polizia di Dubai che, seguendo la falsariga della Polizia di New York, ha comunicato di aver cominciato ad utilizzare i tanto chiacchierati occhialini per il controllo delle strade nel tentativo di porre un freno alle infrazioni degli automobilisti.

Google Glass e mal di testa, la parola all'esperto

Google Glass e mal di testa, la parola all’esperto

Google Glass e mal di testa, la parola all'esperto

È oramai più di un anno che gli Explorer hanno tra le loro mani i Google Glass e da altrettanto tempo il team di Big G si ritrova a dover fare i conti con feedback riguardanti software e design ma anche con quelli relativi a ciò che sembrerebbe essere un disturbo correlato all’utilizzo dell’oramai celebre gadget tech: il mal di testa!

Della questione se ne era già parlato nei mesi scorsi quando Chris Barrett, il filmaker salito agli onori della cronaca per aver filmato l’arresto di alcuni ragazzi con i Google Glass, aveva raccontato di ave avvertito forti emicranie dopo aver indossato gli occhiali del colosso di Mountain View.

In questi giorni, però, la questione è tornata a galla. Google, infatti, ha deciso di prendere la cosa di petto affidandosi all’optometrista Eli Peli di Harvard, ingaggiato dall’azienda proprio al fine di seguire gli sviluppi del progetto da un punto di vista prettamente medico.

Partendo dal presupposto che l’angolo superiore laterale, ovvero quello ove risiede il dispositivo, è l’unica alternativa praticabile e che richiede comunque un movimento poco naturale degli occhi il disturbo avvertito da vari utenti deriverebbe proprio da ciò.

Samsung Gear Glass, i rivalid dei Google Glass in arrivo a settembre?

Samsung Gear Glass, i rivali dei Google Glass in arrivo a settembre?

Samsung Gear Glass, i rivali dei Google Glass in arrivo a settembre?

Delle intenzioni di Samsung di lanciare un dispositivo concorrente ai Google Glass se ne sta parlando già da qualche tempo a questa parte, praticamente più o meno da quando gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sono giunti tra le mani degli sviluppatori. È stato però soltanto nel corso delle ultime ore che sono arrivate ulteriori ed interessanti notizie a riguardo.

L’alternativa di Samsung ai Google Glass, il cui nome dovrebbe essere Samsung Gear Glass, molto probabilmente sarà presentata in occasione dell’IFA 2014 a Berlino a fianco del Galaxy Note 4.

A render nota la cosa è stato un recente report del Business Korea che afferma di aver appreso le informazioni da un funzionario dell’azienda sudcoreana rimasto anonimo.

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Allo stato attuale delle cose i Google Glass non sono ancora acquistabili su larga scala. Soltanto ad una ristretta cerchia di utenti, gli sviluppatori che fanno parte del programma Explorer, è stata infatti concessa l’opportunità di saggiare con mano, anzi con occhio, le caratteristiche e le funzionalità dei chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata.

Lo scorso mese, però, il colosso di Mountain View ha permesso a tutti (o quasi!) di acquistare, in via eccezionale e per un solo giorno, i Google Glass. L’iniziativa ha fatto registrare il sold out ed a quanto pare ha entusiasmato in maniera particolare il team di big G considerando quanto fatto nelle scorse ore.

Foto che mostra i Google Glass ed il loro packaging

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Prossimamente tutti i fortunati utilizzatori dei Google Glass potrebbero avere la possibilità di inviare del denaro ai propri contatti mediante il servizio Google Wallet e direttamente dai tanto chiacchierati occhiali semplicemente utilizzando la propria voce.

Basterà quindi pronunciare “Ok Glass, invia denaro” per avviare la procedura di trasferimento del denaro che potrà poi essere portata a termine con un semplice e rapido swipe attraverso l’interfaccia studiata da Google stessa per il suo dispositivo indossabile.

A render nota la notizia è stato in primis il sito web TechCrunch che ha fatto sapere di aver ricevuto l’informazione da una fonte anonima molto vicina ai piani alti dell’azienda.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Allo stato attuale delle cose i Google Glass possono essere acquistati soltanto dagli sviluppatori interessati al prezzo di 1500 dollari. La cifra richiesta è dunque tutt’altro che modica ma la reale spesa effettuata da Google per produrre i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata pare invece sia inferiore agli 80 dollari.

È proprio questo quel che salta fuori da un recente teardown eseguito su un’unità di Google Glass e condiviso da TechInsights che gestisce il portale Teardown.com.

Dal teardown si apprende infatti che le componenti hardware che costituiscono i Google Glass hanno un costo totale di 79,78 dollari, circa il 5% del prezzo attualmente imposto per il dispositivo. Il margine di guadagno per ogni unità di Google Glass distribuita sarebbe dunque enorme.

Google Glass, ora è possibile tenere d’occhio SMS da iPhone e Calendar

Google Glass, ora è possibile tenere d'occhio SMS da iPhone e Calendar

Dopo il major update dei giorni scorsi che ha portato Android 4.4 KitKat sui Google Glass il colosso delle ricerche in rete si è detto pronto al rilascio di un nuovo aggiornamento per i suoi chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata. Tale aggiornamento va ad introdurre due interessanti ed utili novità: il supporto agli SMS ricevuti su un iPhone e il servizio Calendar.

Con il supporto agli SMS ricevuti su iPhone viene offerta la possibilità di ricevere direttamente sugli occhiali le notifiche degli SMS ricevuti da iDevice anche se, è il caso di sottolinearlo, con qualche limitazione. Infatti, così come specificato da Google stessa mediante un apposito post pubblicato sul suo social network, a causa di alcune limitazioni con iOS sarà unicamente possibile leggere gli SMS e non rispondere. Per poter rispondere ai messaggi ricevuti sarà quindi necessario utilizzare direttamente l’iPhone. Non è tuttavia da escludere che in futuro la situazione possa cambiare (in meglio) considerando il fatto che i Google Glass supportano già da tempo gli SMS da smartphone Android e che è soltanto questo quello che può essere considerato come il primo vero passo verso una maggiore integrazione tra gli occhiali di Big G e iOS.

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell’acquisto

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google ha deciso che prima di acquistare i suoi occhiali per la realtà aumentata agli utenti interessati deve essere concessa la possibilità di sperimentarne quelle che sono le fattezze. Stando infatti a quanto emerso in rete nel corso degli ultimi giorni sembra proprio che Big G stia permettendo ai potenziali acquirenti dei Google Glass di provare il dispositivo prima di finalizzarne l’acquisto effetuandone l’esborso economico richiesto pari alla “modica” cifra di 1500 dollari.

A render nota la buona nuova è stato un utente di Reddit che ha provveduto a pubblicare uno screenshot dell’email inviatagli da Google per informarlo della nuova iniziativa e del materiale in tal modo ricevuto.