Foto di Google Search

Google: troppa penalizzazione per TripAdvisor e Yelp, è un bug

Dell’indicizzazione di servizi quali TripAdvisor e Yelp su Google si è già parlato in altre occasioni. La questione è però riemersa nel corso delle ultime ore, in seguito alla condivisione di un tweet dai torni decisamente polemici nei confronti del colosso di Mountain View e firmato proprio da Stephen Kaufer, il CEO di TripAdvisor.

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Il tweet fa riferimento alla posizione assoggetta all’interno della SERP di Google ai link che portano verso le pagine del sito di comparazione prezzi ritenuta dal CEO eccessivamente penalizzante anche nel caso in cui nella quey ne venga esplicitamente specificato il nome.

Google, ecco come vengono scelte le posizioni dei risultati

Per interesse primario o per curiosità, ogni geek almeno una volta nella vita si è domandato quali fossero le leggi che stanno dietro la pagina dei risultati di Google: Perché il sito di tizio è in prima posizione mentre quello di Caio è in decima posizione? Tizio ha pagato ‘big G’ per questo? Caio è sfortunato? Tizio è amico di Chuck Norris?

Nulla di tutto questo. Come recentemente affermato dall’esperto di SEO Matt Cutts nel corso della conferenza PubCon di Las Vegas, Google utilizza un algoritmo che tiene conto di 200 variabili per la definizione della SERP. Il posizionamento dei siti nel motore di ricerca dipende quindi da esso.

Purtroppo, non siamo ancora in grado di elencarvi tutte e duecento le variabili ma uno scorcio della lista ve lo proponiamo volentieri. Leggetelo attentamente e stampatevelo bene in testa se volete avere un sito/blog di successo.

Dominio

  • Età del dominio (da quanti anni è online)
  • Storia del dominio
  • Keyword nel nome del dominio (quante parole chiave ci sono)