Gear Glass, Samsung lavora all'alternativa ai Google Glass?

Gear Glass, Samsung sta preparando un’alternativa ai Google Glass?

Gear Glass, Samsung sta preparando un'alternativa ai Google Glass?

Se sino a poco più di un anno fa i Google Glass sembravano un progetto ben lontano e fuori dalla portata dei comuni mortali ora, invece, le cose non stanno così. I chiacchieratissimi occhialini di big G sono infatti una realtà, almeno per gli sviluppatori, ed alla commercializzazione su larga scala non dovrebbe volerci ancora molto.

Ad essere interessati ai device indossabili ed in questo caso specifico agli occhiali per la realtà aumentata non è però solo Google.

Stando infatti a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore anche Samsung starebbe progettando di introdurre tra aprile e maggio del prossimo anno una propria alternativa agli occhiali del colosso di Mountain View: i Samsung Gear Glass.

Google Glass, ora forniscono indicazioni per il trasporto pubblico

Google Glass, ora forniscono indicazioni per il trasporto pubblico

Google Glass, ora forniscono indicazioni per il trasporto pubblico

Nel corso delle ultime ore Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento software dedicato ai Google Glass.

Con tale aggiornamento gli occhiali per la realtà aumentata di big G sono adesso in grado di offrire, unitamente a tutto quanto già disponibile, anche indicazioni per il trasporto pubblico.

I Google Glass, infatti, includono ora la funzione Transit che consente di visualizzare accurate informazioni per la navigazione tramite mezzi pubblici come, ad esempio, autobus, tram, treni e metropolitane.

Gli utenti che indossano i Google Glass possono dunque visualizzate, direttamente “a portata di lenti”, informazioni quali orari, stazioni, durata complessiva del viaggio, cambi ed informazioni su come poter raggiungere la fermata più vicina e dove questa risulta collocata.

Tale nuova funzionalità lavora in perfetto abbinamento con l’apposita app per smartphone MyGlass.

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Tra gli innumerevoli progetti che Google ha in cantiere potrebbe esserci anche quello relativo alla commercializzazione di una speciale cornice digitale.

Nel corso delle ultime ore è stato infatti scoperto un brevetto depositato da big G martedì 1 ottobre presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office). Il brevetto fa riferimento ad un dispositivo in grado di mostrare le immagini salvate nella memoria intera degli smartphone.

La cornice digitale descritta da Google andrebbe infatti a connettersi alla rete domestica in modalità wireless ricevendo in tal modo gli scatti effettuati con lo smartphone e mostrandoli direttamente senza dover passare per schede di memoria esterne o per fastidiosi cavi USB.

Google acquista Flutter, il programma controllare il computer tramite gesture

flutter

Circa un anno fa, vi parlammo di un programma che vi consentiva di gestire il computer senza mouse e tastiera, ma utilizzando solo i gesti della vostra mano.

Flutter poteva essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale ed era disponibile sia per Windows sia per Mac. Oggi, visitando il loro portale, potrete leggere una lieta notizia: il programma è stato acquistato da Google! La loro applicazione sarà ancora disponibile (anche per i computer Apple), ma il loro lavoro continuerà al fianco della grande azienda.

google drive

Google modifica l’interfaccia grafica di Drive

google drive

Drive è uno dei migliori Cloud Storage disponibili sul web. Google è riuscito ad infastidire il noto DropBox con il suo servizio che, inoltre, aggiorna spesso. Tramite il blog ufficiale di Mountain View, abbiamo potuto scoprire le nuove modifiche grafica di Drive, ma in realtà tutti gli utenti che avevano usato la nuvola di Google avranno già notato la nuova interfaccia.

Gmail, pubblicità in arrivo nell'app per Android

Gmail, pubblicità in arrivo nell’app per Android

Gmail, pubblicità in arrivo nell'app per Android

Giorni fa Google ha provveduto ad aggiornare alcune tra le sue principali e più importanti applicazioni per device Android. Tra queste anche Gmail è stata soggetta ad un aggiornamento passando, in tal modo, alla versione 4.6.

Il rilascio di tali updates è stato visto da più utenti come una sorta di preludio per l’arrivo della piattaforma Androdid 4.4 KitKat.

Il teardown dell’APK relativo a Gmail messo in atto dal team del sito web Android Police ha però permesso di portare alla luce un piccolo ma interessante dettaglio che consente di capire in maniera più o meno chiara la futura direzione che big G ha intenzione di intraprendere per quanto riguarda le sue app.

Passando al setaccio il codice dell’app Gmail per Android sono infatti stati individuati alcuni riferimenti esatti alla visualizzazione di inserzioni pubblicitarie. Ben presto, quindi, gli utilizzatori di smartphone e tablet basati sull’OS mobile del robottino verde troveranno mischiate tali inserzioni ai messaggi ricevuti tra la posta in arrivo.

Apple meglio di Coca Cola: la mela è il miglior marchio del mondo

Apple

Apple ha lanciato un iPhone di plastica e sta schiacciando la filosofia diffusa da Steve Job che ha permesso all’azienda di scalare la vetta del successo. Questi sono solo alcuni dei pensieri che circolano sul web, dunque, per molti Tim Cook non ha saputo impugnare le redini di Cupertino.

Nonostante le tante accuse, la mela morsicata ha ottenuto un riconoscimento clamoroso: Apple è il miglior marchio del globo, almeno per quest’anno. Il titolo gli è stato affibbiato dall’indagine svolta dal noto Interbrand che nelle precedenti classifiche incoronava sempre lo stesso marchio: Coca Cola. Le bevanda non ha quasi mai dovuto fronteggiare altri avversari, almeno fino a quando la tecnologia non ha invaso la quotidianità delle persone.

Google compie 15 anni e festeggia con uno speciale doodle interattivo

Google compie 15 anni e festeggia con uno speciale doodle interattivo

Google compie 15 anni e festeggia con uno speciale doodle interattivo

Chi quest’oggi ha aperto la homepage di Google avrà senz’altro notato la presenza di un doodle festaiolo, un doodle che, così com’è facile intuire, è stato creato appositamente per festeggiare il 15esimo compleanno del motore di ricerca più celebre al mondo.

Oggi, infatti, Google festeggia i suoi primi tre lustri di attività proponendo a tutti gli internati un doodle interattivo. Cliccando sullo “scarabocchio” è possibile cimentarsi nel gioco della pentolaccia.

Colpendo con il bastone sulla sagoma è possibile far fuoriuscire tutta una serie di caramelle colorate. Per colpire la sagoma è sufficiente premere, al momento opportuno, la barra spaziatrice sulla propria tastiera. Una volte terminati i 10 tentavi disponibili viene determinato il punteggio raggiunto che può eventualmente essere condiviso su Google+.

Facendo invece click sul pulsante a forma di lente di ingrandimento si viene reindirizzati alla SERP con i risultati della ricerca corrispondenti alla keyword Google.

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

YouTube, nuove info sulla riproduzione offline da smartphone

Qualche giorno fa il team di YouTube ha pubblicato un post sul blog ufficiale della piattaforma informando gli utenti dell’arrivo, entro tempi non ben specificati, di una nuova versione delle app per device mobile grazie alla quale sarà possibile effettuare il download dei video in modo tale da poterli riprodurre anche offline.

A questo post dal tono abbastanza vago in merito al funzionamento della nuova feature è però seguito un secondo annuncio che fornisce nuovi ed interessanti dettagli circa la possibilità di scaricare e riprodurre i filmati d’interesse.

Stando a quanto reso noto gli utenti vedranno comparire il pulsante Add to device al fianco di video e playlist. Facendo tap su tale pulsante verrà avviato il download delle clip elencate all’interno della sezione On device presente nella schermata principale.

Gli utenti avranno a disposizione 48 ore per poter riprodurre offline i filmati scaricati. Una volta trascorso l’arco di tempo massimo stabilito i file saranno automaticamente resi inutilizzabili e verrà richiesta una nuova connessione per poter accedere allo streaming dei video.

I Google Glass potrebbero non arrivare in Europa per anni

Google Glass

La commercializzazione dei Google Glass in USA dovrebbe essere avviata nel 2014 ma… quando potranno essere acquistati anche in Europa?

Purtroppo per noi utenti del Vecchio continente i fantomatici, ma oramai non troppo, occhialini di big G potrebbero arrivare con molto ritardo rispetto agli Stati Uniti.

Il Wall Street Journal ha infatti tenuto un incontro con Google durante il quale si è parlato dell’impatto della tecnologia alla base dei Google Glass sulla società ed all’interno delle varie legislazioni nazionali e comunitarie.

Secondo quanto emerso dall’incontro con Google 8000 beta tester e 2000 sviluppatori starebbero già sperimentando le virtù dei Google Glass sul territorio degli Stati Uniti. Nel Vecchio continente, invece, al momento è tutto ancora molto fermo. I Google Glass potrebbero non arrivare in Europa per anni!

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, restyling in vista per la pagina Nuova Scheda

Google Chrome, il browser web del gran colosso delle ricerche in rete, prossimamente sarà soggetto ad un completo restyling che andrà a modificare del tutto, o quasi, le caratteristiche della pagina Nuova Scheda.

Ad annunciare le prossime ed interessanti modifiche alla versione desktop del browser web di mountain View è François Beaufort, da tempo appassionato al mondo Google e da poco parte integrante del gruppo californiano nel ruolo di Chromium Evangelist.

François Beaufort ha infatti pubblicato sul suo profilo Google+ uno screenshot (visualizzabile anche ad inizio post) che mostra le future novità.

Nello screenshot ciò che balza subito all’occhio è la presenza della barra di ricerca che va a replicare quella sulla homepage di Google e l’omnibox.

Google Glass, niente tethering per accedere online

Google Glass, niente tethering per accedere online

La commercializzazione su larga scala dei Google Glass si avvicina ogni giorno sempre di più così come dimostrato dai continui update e miglioramenti che il team di big G cerca di rendere disponibili con sempre maggior frequenza per gli oramai tanto amati occhiali per la realtà aumentata.

È questo il caso del più recente aggiornamento software dedicato ai Google Glass con il quale, appunto, è stata eliminata la necessità di abilitare il tethering dallo smartphone per la condivisione dei dati e l’accesso online.

Questo, nello specifico, sta a significare che in tutti i casi in cui l’utente non avrà a propria disposizione una connessione di tipo Wi-Fi non dovrà obbligatoriamente disporre di un piano tariffario comprensivo di tethering per permettere ai Google Glass di effettuare l’accesso ad internet.

In circostanze di questo tipo sarà infatti sufficiente abbinare il dispositivo all’app MyGlass installata in precedenza sul proprio smartphone Android. Successivamente sarà dunque possibile fruire di tutte le funzionalità online supportate dagli occhiali per la realtà aumentata.

Street View, alla scoperta delle isole Galapagos con Google

Street View, alla scoperta delle isole Galapagos con Google

Street View, alla scoperta delle isole Galapagos con Google

Per festeggiare il 178esimo anniversario dell’arrivo di Charles Darwin nelle isole Galapagos, l’arcipelago di origine vulcanica che va a configurassi come un luogo unico al mondo per la sua biodiversità, Google ha deciso di rendere il tutto visibile direttamente e comodamente da Street View.

Il team di big G, così come annunciato qualche mese fa, ha infatti intrapreso un viaggio sul posto della durata di dieci giorni. Il materiale raccolto ha permesso di realizzare un interessante e suggestivo mini documentario ed una vasta raccolta di immagini panoramiche che sono poi state aggiunte all’immenso database di Street View.

Dopo aver scalato le montagne più alte del mondo, dopo essersi immersi nell’oceano e dopo aver esplorato l’Antartide ora è quindi sufficiente un click o un tap per poter esplorare direttamente dallo schermo del proprio computer o device mobile le isole Galapagos.