Diagon Alley

Google Maps ci permette di visitare il set di Harry Potter: andiamo a Diagon Alley!

Diagon Alley

La nostra bacchetta magica si è rotta? Niente paura, gettiamoci nel muro oppure prendiamo la Metropolvere per arrivare al mercato di Diagon Alley! Stiamo, ovviamente, parlando di Harry Potter e del famoso luogo dove tutti i maghi fanno acquisti.

Non dimentichiamo il fantastico tour che Harry ci vede fare insieme ad Hagrid, ma come sappiamo si tratta solo di un set cinematografico costruito a Londra dalla WB Studio. Ci sono voluti ben 3 mesi per realizzarlo e circa 6 mesi per creare tutti i 20.000 articoli presenti all’interno di Diagon Alley.

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

La quasi totalità dei dispositivi basati su Android sono a rischio ma questa volta a mettere a repentaglio la sicurezza della piattaforma mobile del robottino verde non è nè un’applicazione infetta nè una nuova minaccia bensì un bug insisto nel sistema operativo sin dalla relase 1.6.

È esattamente quoto quanto emerso da un report di Bluebox Security mediante il quale è stato possibile apprendere che tale falla è presente sulla piattaforma mobile di big G sin dalla relase conosciuta con il nome di Donut, quella rilasciata a settembre del 2009, e che oggi rende potenzialmente vulnerabile al codice maligno circa il 99% dei dispositivi Android in commercio.

Generalmente le applicazioni sono verificate mediante un sistema di firme crittografiche che consente di evitare l’esecuzione di aggiornamenti non aventi la medesima chiave fornita dallo sviluppatore. Bluebox Security ha fatto sapere di aver scoperto come modificare il file APK senza andare ad agire sulla parte di codice in questione.

Nel caso in cui a sfruttare tale metodo siano eventuali malintenzionati questi potrebbero consentire l’invio agli utenti di pacchetti corrotti o pericolosi. Tali pacchetti potrebbero dunque essere installati all’insaputa dell’utente.

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

Dopo la buona notizia dell’imminente disponibilità di un nuovo aggiornamento software per i Google Glass quest’oggi si torna a discutere degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete e dei dubbi inerenti la questione privacy.

Che il binomio “Google Glass – privacy” abbia suscitato sin dal primo momento particolare interesse da parte degli utenti ma sopratutto delle autorità dell’intero globo terrestre non è sicuramente una novità. Lo scorso mese, infatti, le autorità garanti di tutto il mondo hanno inviato una lettera al gruppo di Mountain View chiedendo l’apertura di un confronto costruttivo.

Lo stesso ha fatto negli USA il Bipartisan Congressional Privacy Caucus, guidato dal membro del Congresso Joe Barton, a cui Google ha ora fornito una risposta mediante una lettera firmata Susan Molinari.

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Dopo l’aggiornamento di inizio giugno mirante in buona parte al miglioramento del comparto fotografico per i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso delle ricerche in rete, è tempo di ulteriori ed interessanti novità volte ad espanderne le capacità e ad introdurre nuove funzioni.

Google, infatti, sta pubblicando un nuovo aggiornamento con il quale viene ora offerta la possibilità di inviare messaggi o effettuare chiamate a tutti i contatti su Gmail, viene resa disponibile un’esperienza base di navigazione sul web e vengono aggiunti ulteriori comandi vocali.

Con il nuovo aggiornamento è quindi possibile utilizzare la propria voce per impartire nuovi comandi ai Google Glass senza dover toccare il trackpad posto nella parte laterale del dispositivo ed interagire con l’elenco dei contatti Google gestendo i messaggi di testo, sia quelli in entrata si quelli in uscita, e rispondendo alle chiamate in arrivo.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Nel corso degli ultimi giorni Google ha annunciato, mediante la pubblicazione di un apposito post sull’account ufficiale presente su G+, di aver avviato un nuovo ed interessante esperimento con il quale il motore di ricerca andrà ad integrare un maggior numero di informazioni personali provenienti da vari servizi di Mountain View.

Nel dettaglio, d’ora in avanti Google non comporrà più la SERP solo relativamente alle info indicizzate in rete ma anche tenendo conto delle informazioni che ciascun utente ha scelto di depositare sui server di big G.

Cercando su Google sarà quindi possibile accedere ai documenti archiviati su Google Drive, alle informazioni inerenti il proprio profilo Google+ e ai contatti collegati a Gmail.

Google, AAA cercasi nuovi Trekker per Street View

Google, AAA cercasi nuovi Trekker per Street View

Google, AAA cercasi nuovi Trekker per Street View

Le immagini panoramiche presenti su Street View sono tantissime ma, a quanto pare, non abbastanza o almeno questo è quel che lascia intendere il lancio del nuovo programma pilota di big G.

Nel corso delle ultime ore è stato infatti pubblicato un apposito post con il quale Google ha fatto sapere di essere alla ricerca di nuovi avventurieri grazie ai quali poter arricchire il database fotografico di Street View.

Big G vuole infatti arruolare persone disposte ad entrare a far parte della squadra di Street View per immortalare alcuni dei luoghi più suggestivi al mondo scattando immagini panoramiche a 360 gradi con Trekker.

Per poter prendere parte al team di Street View è sufficiente compilare l’apposito modulo online ed attendere una risposta da parte di big G.

Google lancerà una console Android?

Google lancerà una console Android?

Google lancerà una console Android?

Sul fatto che Android sia una piattaforma estremamente versatile non c’è ombra di dubbio e Google questo ha saputo dimostrarlo a più riprese nel corso del tempo.

Tenendo conto di ciò il rumor che ha iniziato a circolare in rete nel corso delle ultime ore potrebbe quindi risultare più che fondato.

Stando infatti a quanto riportato dal Wall Street Journal pare che Google sia attualmente impegnata nella realizzazione di una console videoulica Android o almeno questo è quel che riferisce la fonte, rimasta anonima ma indicata come molto affidabile e vicina ai piani alti di Mountain View.

Riguardo le specifiche hardware della presunta console Android per il momento non è stato ancora fornito alcun dettaglio ma pare comunque che Google abbia deciso di fare tutto da sé evitando di affidarsi a produttori di terze parti.

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Importanti ed interessanti novità per quanto riguarda i servizi di mapping di big G: nel corso delle ultime ore Google ha aggiornato i database di Google Maps e di Google Earth aggiungendo nuove immagini satellitari grazie alle quali è ora possibile osservare il globo terrestre senza il disturbo delle nuvole.

La notizia è stata data da Google mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale.

Per celebrare le giornate soleggiate dell’estate (almeno nell’emisfero nord), oggi lanciamo una nuova raccolta di immagini satellitari nei prodotti di mappe targati Google. Questa incredibile visione globale è virtualmente sgombra da nuvole e include scatti aggiornati di molte località, per fornire una visione ancora più accurata e completa di tutto il pianeta.

Oltre a dare l’importante annuncio nel post viene anche spiegato com’è stato possibile ottenere il risultato finale in questione.

Il database aggiornato risulta costituito da diversi spezzoni corrispondenti a singole porzioni della Terra ed uniti tra loro.

Google supera Apple, ora è l'azienda tech di maggior valore al mondo

Google supera Apple, ora è l’azienda tech di maggior valore al mondo

Google supera Apple, ora è l'azienda tech di maggior valore al mondo

Apple è sicuramente una tra le aziende di maggior valore attualmente presenti sulla piazza ma Google, a quanto pare, lo è ancora di più o almeno questo è quel che risulta attenendosi alle analisi di mercato effettuate durante la scorsa settimana.

Le analisi, nel dettaglio, sono state condotte dal Wall Street Journal che ha poi provveduto a comunicare il verdetto finale dichiarando che big G ha superato Cupertino per capitalizzazione e che rappresenta oggi l’azienda tecnologia di maggior valore al mondo.

La capitalizzazione di mercato, è però opportuno sottolinearlo, è una misura che risulta abbastanza limitata rispetto all’intero valore di una società e il prezzo del titolo in borsa in uno specifico momento va a configurarsi più interesse per gli investitori e per gli analisti che una vera e propria stima dell’effettivo valore di un gruppo.

In ogni caso se si tolgono i 145 miliardi di dollari della liquidità netta detenuta da Apple a marzo dell’anno corrente e se si sottraggono i 45 miliardi di dollari di cash di Google si ottiene un valore enterprise che risulta pari a 233 miliardi per Cupertino e a 241 miliardi per big G.

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Diritto all’oblio, Google non è responsabile delle pagine indicizzate

Diritto all'oblio, Google non è responsabile delle pagine indicizzate

I motori di ricerca, così come nel caso di Google, non sono responsabili in alcun modo dei dati personali che vengono pubblicati sulle pagine web indicizzate. È questo il parare dell’avvocato generale della Corte di giustizia europea chiamato ad esprimersi in merito una vecchia querelle tra la divisione spagnola di Google e l’Agencia Española de Protección de Datos.

La vicenda ha avuto inizio nell’oramai lontano 1998 un quotidiano spagnolo pubblicò due annunci d’asta legati a fallimenti citando il nome di una persona. L’articolo in questione venne poi ripubblicato sul sito web della testata.

Nel 2009 il protagonista della vicenda decisa di rivolgersi all’editore poiché aveva notato che digitando il suo nome e cognome su Google nei risultati di ricerca continuavano ad essere mostrati dei riferimenti al fatidico articolo.

Il protagonista fece richiesta di cancellare il testo ma non fu possibile intervenire poiché la pubblicazione di tali dati era condizionata da un ordine del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali spagnolo.

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Street View, Google fotografa il Burj Khalifa di Dubai

Il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo che sorge in uno dei sette Emirati Arabi Uniti, con i suoi 829,8 metri è riuscito a gudagnarsi il titolo di edificio più alto del mondo.

Non tutti, però, hanno la possibilità di visitare il Burj Khalifa o, molto più “semplicemente”, di ammirarne le fattezze dall’esterno. Proprio per questo Google ha deciso di offrire ai suoi utenti la possibilità di capire cosa è possibile provare osservando il panorama dall’area circostanze andando ad arricchire il già vastissimo database di Street View.

Da alcune ore a questa parte, infatti, su Street View è presente una nuova raccolta di immagini panoramiche a 360 gradi dell’imponente edificio. Le immagini sono state scattate dal team di big G sfruttando le attrezzature Trekker e Trolley.

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass arrivano anche sui campi di Wimbledon 2013

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, oltre ad essere stati impiegati in sala operatoria sono giunti anche sui campi di Wimbledon 2013, la 127esima edizione del più antico e prestigioso evento nello sport del tennis che, appunto, ha luogo a  Wimbledon (Londra).

La tennista Bethanie Mattek-Sands, 58esima nel ranking mondiale, ha infatti portato con sé, direttamente sui celebri campi da tennis, i futuristici, ma oramai non troppo, occhiali di Google, così come dimostrato anche mediante il filmato sottostante condiviso su YouTube.

Nel video l’atleta americana indossa i Google Glass negli incontri con lo staff medico, con i media, durante la preparazione dei bagagli ed anche nel corso di qualche partita d’allenamento.