Favorite Doodle, scegliamo il nostro doodle preferito e sostituiamolo in modo permanente al classico logo di Google

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Sicuramente avrete notato, non poche volte, che in determinate occasioni, magari ricorrenze o avvenimenti particolari, Google modifica il suo classico logo, oramai celebre da tempo, mostrando al suo posto un immagine commemorativa dell’evento.

Tali raffigurazioni, come molti di voi già sapranno, prendono il nome di “doodles” ossia “scarabocchi”, i quali durano esclusivamente un sol giorno, per poi essere successivamente inseriti nella gallery ufficiale di Google.

Può però capitare che magari il nostro adorato big G inserisca un qualche doodle specifico, che ci attira particolarmente o che comunque sia ci piacerebbe poter visualizzare sempre, ogni volta che ci si reca sulla pagina del celeberrimo motore di ricerca.

Quindi, se l’idea di sostituire il classico logo di Google con uno dei cosiddetti doodles vi risulta alquanto interessante ed il browser da voi utilizzato altro non è se non il tanto amato Firefox, allora ciò che sto per proporvi in quest’articolo attirerà sicuramente la vostra attenzione.

Google Docs, introduce un editor di equazioni

Equazioni Google DOCS

Come ben sappiamo, Google con una sola registrazione mette a disposizione dell’utente, svariati servizi WEB. Si parte dall’email fino ad arrivare ad un album fotografico online. Tra i tanti servizi offerti dalla grande G, c’è anche un editor di testi online. Google Docs, vi permette di creare non solo semplici file di testo, ma anche documenti compatibili con Excel e Word.

Oggi vi vengo a presentare una nuova funzione introdotta da Google nel suo Google Docs, nei giorni scorsi. Come ricordiamo ogni volta, Google non si dimentica dei suoi prodotti infatti tende ad aggiornarli costantemente come in questo caso ha fatto con Google Docs. Questa volta è stato introdotto un nuovo interessante Editor che andiamo a scoprire insieme.

Presto il VoIP anche su Twitter

Una compagnia telefonica basata sul web, JAJAH, ha deciso di proporre in collaborazione con Twitter la versione vocale degli ormai famosi 140 caratteri.

Il servizio si chiama JAJAH@call e per ora è disponibile solo per un gruppo ristretto di betatester. Da quello che si sa, utilizzando la sintassi @call @username in un tweet, dovrebbero squillare i due telefoni degli interessati, che sarebbero messi in comunicazione fra loro gratuitamente, per un massimo di 2 minuti, mantenendo i numeri degli utenti anonimi. Sicuramente incuriosisce sapere come reagirà l’utenza a questo servizio e come faranno a gestire le ondate di spam telefonico che questo potrebbe comportare.

Il web sembra muoversi sempre più verso il VoIP, Google con Google Voice, Facebook ha annunciato pochi giorni fa di star lavorando con la compagnia Vivox su un sistema di VoIP per il social network più diffuso al mondo e ora Twitter. Il problema solito è l’impossibilità di effettuare chiamate VoIP attraverso la rete 3G.

Sette elementi che mancano in Google Chrome e che andrebbero aggiunti

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Google Chrome è il browser più recente, che ha ottenuto un minimo di successo, nella così chiamata browser war. Però, a mio parere, è ben lungi dall’essere di eccellente qualità come Firefox. Ci sono infatti un sacco di piccole cose che mancano in Chrome, e che speriamo vengano inserite con la nuova versione, annunciata per festeggiare il primo anno del browser.

  1. Sottoscrizione ai feed rss: Una funzione ovviamente tanto utile, infatti se stiamo leggendo un blog in Chrome, e volessimo aggiungerlo ai feed di google reader dovremmo utilizzare delle bookmarklet oppure trascinare l’url manualmente.

Una Data per l’Xperia X3, Primo dispositivo SonyEricsson Android-based

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Android è il sistema operativo per dispositivi mobile ideato da Google, insieme ad altri partner, e che vorrebbe diventare l’alternativa a Symbian e Windows Mobile. Diverse case produttrici hanno già messo sul mercato cellulari basati su tale os, come Samsung (Galaxy) ed HTC (G1, Dream, Magic).

E ora sarebbe arrivato anche il momento di Sony Ericcson, che si allinea alla scelta di tanti altri produttori come Motorola, LG, oltre i due citati in precedenza, e che potrebbe lanciare il modello Xperia X3 basato proprio sul sistema operativo Android. Si parla di gennaio 2010.

Google Fast Flip, sfogliare le news direttamente online

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Proprio ieri, vi avevo parlato (in quest’articolo), del nuovo progetto lanciato da Bing per quanto riguarda la ricerca visuale.

All’insaputa di tutti, Google tramava già per il contrattacco nei confronti della Microsoft, il che era prevedibile, ma non in così breve tempo.

Infatti, Big G, in risposta al Visual Search di casa Redmond, lancia sul mercato un servizio che prendere il nome di “Fast Flip”, sviluppato per offrire agli utenti una diversa esperienza di navigazione tra le pagine web che pone come obiettivo primario quello di combinare insieme i migliori elementi della carta stampata e quelli degli articoli online, dando vita ad un prodotto finale che costituisce in qualche modo una sorta di giornale virtuale da sfogliare direttamente in linea.

Google Chrome Arriva la Versione 3.0

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Google Chrome non da molta importanza ad i numeri di versione, basti pensare che in un anno di vita siamo arrivati alla terza versione del browser.

Superati infatti i problemi di prestazione presenti durante tutto lo sviluppo di Chrome 3.0 che è ora disponibile come versione stabile mediante l’aggiornamento automatico previsto dal programma.

Bing 2.0, nuovi rumors indicano che arriverà molto presto

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Saranno anche solo dei rumors, ma vedere cosi tanti messaggi su Twitter che definiscono una versione 2.0 di Bing dietro l’angolo, beh, qualche dubbio insorge. In particolare sembrerebbe che un utente abbia visto una versione appunto 2.0 durante un evento tenutosi a Seattle. I tempi dunque, sembrano ridotti.

Sicuramente in questo periodo lo staff di Microsoft starà gongolando, visto che Bing ha avuto un discreto successo, e stanno spuntando servizi che confrontano Google, Yahoo, e proprio l’ultimo arrivato Bing, come in questo caso. Questi sono però, come ho già detto, solo dei rumors, quindi vanno presi decisamente con le molle.

Umibozu, ovvero ricercare contemporaneamente su Bing, Google e Yahoo

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Le ricerche su web ovviamente sono dominate da Big G, che con la sua consistente fettona di mercato detta legge. Ci sono però altri motori di ricerca sulla rete, come il sempreverde Yahoo ed il recente Bing. Quindi, perchè non combinare i pregi di tutti questi motori in un unico servizio? Ecco dunque perchè nasce Umibozu.

A dispetto del logo “Alpha” che sta appiccitato sopra al suo nome, questo servizio funziona già bene, anche se ha una home spudoratamente copiata da quella di Google. Comunque, una volta scelta la keyword da ricercare, ci apparirà la schermata con i risultati provenienti dai vari motori, ordinabili in vari modi, ad esempio solo i tre migliori, oppure in base al voto degli utenti, e cosi via.

Monopoly City Streets, ecco la versione online basata su Google Maps

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In casa Google bolle nuovamente qualcosa in pentola… ma questa volta il “qualcosa” sembra essere ben definito.

Non si tratta ne di un nuovo browser ne di un aggiornamento di uno dei tanti prodotti, ma piuttosto preferirei dire che il tutto consiste in una sorta di rivisitazione di Google Maps.

Infatti, a partire da oggi, mercoledì 9 Settembre 2009, è stata lanciata una versione online del Monopoly, denominata “City Streets”, che, sfruttando Google Maps, offre agli utenti la possibilità di sfidarsi in un gioco globale online equipaggiato con tanto di strade, edifici e piazze strutturate interamente in 3D, il tutto grazie all’ausilio di Google SketchUp.

Si tratta di un prodotto nato dalla collaborazione tra il genio di Google ed Hasbro, la nota azienda distributrice di giochi in tutto il mondo, nonché anche quella che ha dato alla luce il celeberrimo gioco da tavolo in questione.

Obama agli studenti: Siate come i fondatori di Google

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Qualsiasi sia l’inclinazione politica di un uomo di potere, come tutti ben sanno, il suo dovere primario è quello di indirizzare le giovani menti del suo paese verso una strada giusta e raccomandabile, cercando di contenere le manie di grandezza ma allo stesso tempo indicandogli la strada per il successo. Ed è proprio questo che sta facendo Barack Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti, il quale ha rivolto un fervido appello ai ragazzi statunitensi invitandoli ad imitare le gesta e l’intraprendenza dei fondatori di Google.

Arriva il tema casuale su Gmail e altri tre nuovi temi

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Gmail è uno dei servizi email più utilizzati in questi ultimi anni. Detiene un numero enorme di utenti e offre delle funzioni che altri servizi di email neanche offre a pagamento. Ultimamente Gmail ha avuto dei problemi di connessione, infatti, lo scorso martedì il sito è stato offline per circa due ore, come vi avevamo raccontato in un articolo, spiegandovi tutto quello che era accaduto in quella giornata.

Bene, oggi parliamo di Gmail non per segnalare problemi o altro, ma per segnalare una novità che interesserà tutti quelli che vogliono o hanno già, personalizzato la propria WebMail. E’ sì, perché come avrete potuto leggere dal titolo dell’articolo, sono stati aggiunti tre nuovi temi più un tema casuale. Cos’è questo tema casuale? Beh, ve lo spiego subito.

Google Reader Notifier

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Salve cari lettori, senza troppe introduzioni in questa domenica d’estate presentiamo Google Reader Notifier. Di cosa si tratta? Google Reader Notifier è un piccolo programma per Windows che controlla periodicamente il tuo account Google Reader e avvisa l’utente quando ci sono nuovi contenuti da leggere.

Dalla teoria passiamo alla pratica:

N.B.: Prima di procedere con l’installazione è necessario installare .NET Framework 3.5 sul personal computer in uso altrimenti non sarà possibile utilizzare questo tool.

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1. Ora che non abbiamo più alibi, scarichiamo il pacchetto da questo indirizzo, salviamolo, e finalmente installiamolo sulla macchina. Avviamolo.

Verification Engine, la verifica attendibile dei siti

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Sempre più frequentemente capita che i più sprovveduti e distratti, tramite una mail, tramite un sito fasullo e quindi apparentemente identico all’originale, distribuiscano informazioni preziose per coloro che vivono di questo. Questo cosa? Beh, si tratta del phishing.

Come un acerrimo nemico, quasi immortale, ma vincibile, è lì dietro l’angolo che aspetta le sue vittime predilette. Oggi vedremo, tramite l’aiuto di un software, come prevenire questi malaugurati casi.

Iniziamo:

1. Effettuiamo il download da questo link ed installiamo Verification Engine sul nostro personale computer. Dopo un paio di Next ci troveremo davanti alla schermata in cui dovremmo associare il suddetto software al nostro/i browser che utilizziamo:

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Nell’esempio sopra riportato la prova è stata effettuata con sistema operativo Windows 7 e Internet Explorer 8. Procediamo.

2. Tralasciate le news ( opzionali ) che ogni utente è tenuto a scartare o a ricevere tramite email, concludiamo l’istallazione. Noteremo che ci sarà un’icona nella system tray di fianco all’orologio che raffigurerà il software anti-phishing.