Foto in primo piano del logo di HP

HP: Google Glass e Apple Watch hanno un appeal nullo

In un futuro non molto lontano il panorama tecnologico sarà interamente dominato, o quasi, dai dispositivi indossabili. Già adesso vi sono le prime avvisaglie ma nonostante ciò HP è dell’idea che nessuno dovrebbe indossare un paio di Google Glass e che tutti dovrebbero fare altrettanto con Apple Watch. Nel corso di una recente intervista il direttore della divisione New Ventures di HP Ray Edwards ha infatti puntato il dito contro gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete affermando che il loro sex appeal è pari a zero provvedendo inoltre a scagliarsi contro l’orologio smart di Cupertino.

Foto in primo piano del logo di HP

In riferimento ai Google Glass Ray Edwards afferma “Quando si guarda l’appeal dei Google Glass… vorresti indossarlo per un appuntamento? Probabilmente no. E se l’avete fatto probabilmente non otterrete un secondo appuntamento”. Per Ray Edwards i dispositivi indossabili attuali non hanno quindi elementi sufficienti per attirare il pubblico.

HP progetta la divisione in due società distinte

HP progetta la divisione in due società distinte

Nel corso della giornata di oggi Hewlett-Packard aka HP potrebbe annunciare la sua suddivisione in due società distinte, una completamente focalizzata sui computer ed un’altra sul business dell’hardware e dei servizi aziendali.

HP progetta la divisione in due società distinte

Stando a quanto emerso la decisione della suddivisione di HP in due nuove società sarebbe stata individuata nell’insuccesso degli ultimi mesi del tentativo del CEO Meg Whitman di vendere alcune parti meno redditizie del gruppo.

HP smartphone nuovi display ologrammi 3D

HP, ologrammi 3D grazie al display di uno smartphone

HP smartphone nuovi display ologrammi 3D

Nei laboratori di HP è nata un’interessante idea che in un futuro non molto lontano potrebbe andare a stravolgere completamente il concetto di smartphone, quello di display e quello di realtà.

HP, infatti, ha realizzato il primo prototipo di device mobile in grado di riprodurre immagini e filmati al di sopra del proprio schermo, un comunissimo pannello LCD, andando a generare ologrammi tridimensionali ed offrendo quindi un’esperienza d’uso completamente nuova.

I filmati e le immagini vengono proiettati in aria senza utilizzare alcun componente di movimento all’interno del dispositivo e permettendo all’utente di girarvi attorno.

Nel caso specifico delle immagini è stato possibile ottenere sino a ben 200 punti di vista differenti mentre per quanto riguarda i video ci si è fermati a 64 angolazioni con una velocità di riproduzione pari a 30 frame al secondo.

LG acquisizione WebOS HP

LG acquista WebOS da HP, il sistema operativo vivrà sulle smart TV

LG acquisizione WebOS HP

WebOS, il sistema operativo nato dalle ceneri di Palm che nel corso degli anni non ha mai avuto particolare fortuna, piuttosto che su smartphone o tablet continuerà a vivere sulle smart TV.

Stando infatti a quanto emerso durante le ultime ore LG ha deciso di rilevare WebOS da HP al fine di impiegarne le risorse nella sempre più interessante realtà dei televisori intelligenti.

L’operazione è stata confermata ufficialmente e sia il codice sia l’intero team alle spalle di WebOS passeranno ora sotto nuova proprietà.

Unitamente al codice sorgente ed alla squadra di WebOS l’acquisizione prevede anche il passaggio, da HP ad LG, della documentazione e dei siti web.

In tal modo, quindi, HP si scrolla di dosso un sempre più insopportabile peso per i propri bilanci, LG, invece, intraprendere un nuovo e, si spera, fruttuoso percorso che cercherà di sviluppare al meglio con risorse proprie.

HP Pavilion 14 Chromebook

HP lancia Pavilion 14, il primo Chromebook di Hewlett-Packard

 HP Pavilion 14 Chromebook

Anche Hewlett-Packard ha scelto di seguire la strada già intrapresa da Samsung, Acer e Lenovo e nel corso delle ultime ore ha presentato e lanciato ufficialmente negli Stati Uniti il suo Chromebook HP Pavilion 14.

Si tratta di un computer portatile appartenente alla serie Pavilion che va a configuarsi come un prodotto pensato, in primis, per tutti coloro che di solito operano in mobilità e sfruttando servizi online di varia tipologia.

Il Chromebook HP è dotato di un display da 14 pollici con risoluzione pari a 1366×768 pixel (presenta quindi dimensioni più ampie rispetto alle altre soluzioni concorrenti), ha un peso di circa 1,7 chilogrammi ed è grande 34,7 x 2,1 x 23,8 centimetri.

Microsoft Surface dati vendite Bloomberg

Microsoft Surface, per HP è lento e mal progettato

Surface RT parere HP

Microsoft Surface, il tablet interamente, o quasi, made in Redmond lanciato in versione RT da pochi giorni a questa parte, è stato accolto sia dall’utenza sia dalla stampa come un prodotto tanto prestante quanto, al contempo, interessante ma a detta di HP le cose non starebbero esattamente in questo modo.

Per Hewlett-Packard, infatti, Surface è un prodotto lento e mal progettato, è troppo costoso, ha una distribuzione molto limitata e non corrisponde a ciò che ci si aspetta quando lo si utilizza.

Ad esprimere il pensiero di HP è, nello specifico, Todd Bradley, capo della divisione PC del gruppo Hewlett-Packard, che nel corso di una recente intervista ha sottolineato come il tablet della redmondiana non vada a configurarsi in alcun modo come una minaccia per l’azienda e per il relativo business.

HP Connected Music

HP Connected Music, Hewlett-Packard lancia la sua piattaforma di streaming musicale

HP Connected Music

Anche HP, al pari di varie altre aziende appartenenti al mondo dell’IT, ha scelto di entrare a far pare del business delle piattaforme musicali lanciando HP Connected Music, un nuovo ed interessante servizio realizzato grazie alla collaborazione con Universal.

HP Connected Music è già attivo in Europa (Italia inclusa), in Africa ed in alcuni paesi mediororientali e può essere impiegato da tutti gli utenti in possesso di un tablet, di un laptop, di un ultrabook o, ancora, di un PC HP dotato dell’ultimissimo Windows 8.

il servizio prevede, nel dettaglio, che gli utenti possano accedere in maniera totalmente gratuita e per un arco di tempo pari a tre mesi all’intero catalogo Universal potendo, in tal modo, effettuare lo streaming dei brani musicali dei relativi artisti.

Tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto di un PC appartenente alla gamma Spectre o Envy potranno inoltre effettuare il download gratuito di ben 10 brani al mese per un periodo di tempo complessivo pari a 90 giorni.

HP Oracle itanium

HP chiede ad Oracle 4 miliardi di dollari per violazione di contratto

HP Oracle itanium

Dopo la sconfitta con Google nella causa per le API Java Oracle, a distanza di pochi giorni, si vede costretta a tornare nuovamente in tribunale ma, questa volta, è HP che chiama in causa la ben nota società californiana chiedendo un risarcimento corrispondente alla somma di ben 4 miliardi di dollari per violazione di contratto.

Stando a quanto dichiarato dai legali di Hewlett-Packard Oracle avrebbe infatti violato l’obbligo contrattuale nel momento in cui ha deciso di non sviluppare nuove versioni del suo database compatibili con i server Itanium.

Oracle, a sua volta, ha risposto e continua tutt’ora a rispondere alle accuse negando l’effettiva esistenza di un obbligo così vincolante e, al contempo, va a tacciare di incompetenza il management della società avversaria.