
Safari 5 tra noi: stavolta riuscirà a conquistare gli utenti PC?

Cari appassionati lettori geek, se il disegno è la vostra passione e siete alla ricerca di un valido strumento online mediante cui dilettarvi nella creazione di semplici ma accattivanti capolavori grafici, allora forse è il caso di dare uno sguardo al simpatico applicativo online di quest’oggi.
Infatti, sebbene nel corso del tempo vi sia stato il modo di analizzare servizi web analoghi, Draw.to, questo il nome dello strumento in questione, ha senz’altro guadagnato ben due punti a suo favore, uno per l’estrema semplicità d’utilizzo e i buoni risultati finali ottenuti, il secondo per la possibilità offerta di condividere il tutto sui principali social network del momento (Facebook, Twitter, Google Buzz ecc…)
Google ha introdotto non troppo tempo fa Google Gears, un motore che fa girare i siti web predisposti in locale, sincronizzando le informazioni ad ogni connessione con la versione server della webapp. Interessante progetto decisamente ispirato a Java che molto probabilmente utilizzate già.
La vostra GMail, Google Reader o quali che siano le Google App abilitate utilizzano Google Gears per funzionare. L’epoca di Google Gears però sta già per conludersi. Il progetto Google Gears sta per essere dismesso da Google, non perché funzioni male o per problemi di diffusione, compatibilità o che sia, ma perché Google contemporaneamente è sorto un progetto più valido: HTML5.
HTML5 è sempre piaciuto particolarmente a Google tanto da essere il primo ad inserire una versione beta in HTML5 di YouTube e che sta convertendo tutte le sue applicazioni per funzionare in HTML5. HTML5, ricordiamo, permette di svolgere molte delle funzioni più gravose per la CPU con un ampio risparmio di energia e soprattutto non necessita di plugin per la riproduzione di video e simili, questo significa perfetto per il Mobile.
Adobe AIR è la piattaforma di sviluppo di Adobe lanciata nel “lontano” 2007, e che sulla quale sono stati sviluppati i noti clien Twitter Tweetdeck e Seesmic, oltre che altre decine di applicazioni per altri social network e web-app in generale.
Adobe AIR pur avendo sempre avuto una buona base di sviluppo, non ha mai raggiunto uno standard qualitativo che non comportasse qualche compromesso per gli utenti. Pur utilizzandolo per le ottime applicazioni Tweetdeck e Seesmic, Adobe AIR ha sempre costituito un limite evidente all’usabilità.
Un esempio lampante era l’impossibilità di aprire file con il programma da noi predefinito, così come l’incapacità della piattaforma AIR di riconoscere i supporti di storage di massa. Con la versione 2.0, anche se ancora in beta, Adobe AIR fa un importante salto di qualità, eliminando questi limiti e aggiungendo ulteriori benefici.
Lo standard web del prossimo futuro è l’HTML5, la nuova versione del linguaggio semantico che ha reso il web ciò che è, l’HTML. Da troppo l’HTML era inadeguato ai nuovi standard, standard per lo più introdotti da altri linguaggi che l’HTML si è limitato ad integrare attraverso embed e objects.
Di questo avviso sono i grandi dell’informatica da tutto il mondo, l’HTML andava ripensato, aggiornato alle nuove necessità degli utenti ed alla spinta multimedialità della navigazione. Inoltre la quantità di plugin e add-on necessari per una navigazione fluida, sono il principale motivo di crash, conflitti e più in generale di frustrazione per molti utenti.
Senza andare a scavare nei tecnicismi, che pure sarebbe interessante esplorare, ma lo faremo in altra sede, basti dire che con l’HTML5 nascono nuove tag, e di conseguenza servono browser in grado di interpretare correttamente queste ultime. Safari e Chrome sono decisamente all’altezza, mentre Firefox ancora stenta a conformarsi correttamente con il nascente standard.