intercettazioni telefoniche

Da domani nuove regole di comunicazione, ma sulle intercettazioni telefoniche c’è una bufala

Sta circolando su Facebook e WhatsApp una nuova bufala riguardante presunte nuove regole di comunicazione che entreranno in vigore a stretto giro in Italia, con intercettazioni telefoniche destinate a condizionare le nostre vite. Anche con il semplice utilizzo di app tipo Twitter, fino ad arrivare proprio a WhatsApp e Faceboook. Si fa riferimento ad un presunto decreto concepito dal governo, ma secondo le informazioni raccolte è del tutto inventato.

intercettazioni telefoniche
intercettazioni telefoniche

Il Web, territorio privilegiato per le intercettazioni e per altra roba “scottante”?

Intercet

Ormai lo sanno anche i muri: in molte redazioni giornalistiche stanno circolando delle intercettazioni telefoniche molto “piccanti” riguardanti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e un ministro. Intercettazioni che, se divulgate, creerebbero un vero e proprio terremoto politico. Senza entrare, ovviamente, nel merito della faccenda, volevo fare un ragionamento (ascoltando come sempre i vostri commenti in merito) partendo da un fatto accaduto ieri pomeriggio.

Ieri subito dopo pranzo Dagospia, il sito “gossipparo” sul mondo della politica, del giornalismo e della finanza curato da Roberto Dagostino (che, tra l’altro, da settimane parla di queste intercettazioni), ha annunciato che finalmente sul Web qualcuno aveva osato pubblicare i file audio integrali, senza però citare il nome del sito. Immediatamente si è scatenata una vera e propria caccia al file audio, tra Google e YouTube. File che, però, sarebbe risultato frutto di uno scherzo.