
Primo appuntamento di agosto con la nostra rubrica iPad Geek, che ogni fine settimana cerca di offrirvi quelle che sono le migliori news-iPad giunte in rete in questi ultimi sette giorni e pubblicate su iPad.it.

A giugno dell’anno corrente un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology aveva messo in evidenza quanto i cellulari di ultima generazione potessero essere vulnerabili ponendo l’accennato su una falla hardware scovata durante l’utilizzo dei cavi Lightning.
In occasione dell’ultima conferenza Black Hat i ricercatori hanno infatti dimostrato la possibilità di iniettare del codice malevolo in iOS utilizzando un apposito caricatore modificato ribattezzato con il nome di Mactans.
Nel dettaglio, utilizzando un cavo Lightning con circuiti di controllo opportunamente modificati in poco meno di un minuto un eventuale malintenzionato potrebbe bypassare le barriere software alla connettività seriale di un iPhone o di un iPad ed iniettare del codice malevolo nell’iDevice passando come un programma di legittima installazione.

L’iPhone 5S, il prossimo presunto modello di melafonino che Apple dovrebbe introdurre sul mercato entro tempi più o meno brevi, sarà dotato di un lettore di impronte digitali probabilmente incastonato nel tasto Home.
Della feature in questione se ne parla già da parecchio tempo a questa parte ma se sino a qualche giorno fa si trattava ancora di semplici rumors quanto emerso ora funge invece da vera e propria conferma, o quasi.
Nell’ultima beta di iOS 7 sono presenti dei documenti con esplicito riferimento a funzioni biometriche del device.
È esattamente questo quanto reso noto da Hamza Sood che ha analizzato i pacchetti di iOS 7 tramite OS X. Nei pacchetti vi sarebbe una cartella chiamata BiometricKitUI.axb. Naturalmente il solo nome non è sufficiente a confermare l’arrivo di un lettore di impronte digitali sul prossimo modello di iPhone considerando che le misure biometriche in via d’attivazione sul device potrebbero essere le più disparate ma una stringa di testo descrittiva annessa ai codici della cartella lascerebbe ben sperare fugando ogni dubbio in tal senso.
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Le icone di IOS 7 Beta hanno suscitato più di qualche critica, probabilmente Apple ne rivedrà qualcuna prima della release finale del sistema operativo, ma c’è anche qualcuno a cui piacciono così come sono. Se anche voi siete fra questi ed apprezzate il nuovo corso “flat” dell’OS disegnato da Jony Ive, abbiamo da proporvi un bel set di icone che vi permetterà di avere delle icone come quelle di iOS 7 sul vostro computer.

Il comparto video dei prossimi modelli di iPhone potrebbe portare con sé un’interessantissima novità o almeno questo è quel che è stato possibile apprendere effettuando l’analisi del codice della beta 3 di iOS 7.
Stando a quanto emerso Apple potrebbe infatti decidere di attivare su iPhone la possibilità di registrare video a 120 fotogrammi al secondo. Introducendo una feature di questo tipo agli utenti della mela verrebbe quindi offerta la possibilità di effettuare registrazioni video anche in slow motion.
La funzionalità in questione è comunque già presente su alcuni device mobile in commercio, come ad esempio il Samsung Galaxy S4, un dato questo che inevitabilmente mette Cupertino alle strette spingendo quindi l’azienda ad adottare tale tecnologia oramai di gran moda per il settore degli smartphone di fascia alta.

Riprendiamo la nostra rubrica iPad Geek per informarvi anche questo fine settimana sul mondo iPad. Cosa è successo in questi ultimi sette giorni per quanto riguarda il fronte tablet Apple?
Scopritelo continuando a leggere:

Che con il lancio di iOS 7 Cupertino avesse intenzione di avvicinarsi il più possibile alla clientela business era già stato reso noto in occasione della WWDC 2013. Nel corso degli ultimi giorni, però, Apple ha provveduto a fornire ulteriori ed interessanti dettagli in tal senso.
Cupertino, seguendo la falsariga dell’universo BlackBerry, ha scelto di introdurre tutta una serie di nuove ed interessanti funzioni pensate in maniera specifica per l’ambito enterprise.
Per pubblicizzare la novità nel miglior modo possibile Apple ha quindi scelto di aggiungere un’apposita sezione al suo sito web ufficiale.

Oltre a riconoscere sorrisi ed ammiccamenti, iOS 7, la nuova versione del sistema operativo per iDevice presentata ufficialmente nel corso della WWDC 2013, è in grado di fare altrettanto anche con i movimenti della testa.
Nel corso delle ultime ore è stata infatti scoperta nel menu Accessibilità di iOS 7 una nuova funzione grazie alla quale gli utenti hanno la possibilità di controllare iPhone, iPad e iPod Touch semplicemente muovendo la testa.
L’opzione, essendo annessa al menu Accessibilità, è stata pensata in primis per coloro che hanno difficoltà motorie agli arti superiori.

Nel corso delle ultime ore Apple ha reso disponibile la seconda beta di iOS 7, la nuova versione del sistema operativo per iDevice presentata in occasione della WWDC 2013.
Come svelato da alcune righe di codice nelle API di iOS 7 consegnate agli sviluppatori la beta 2 della neo versione del sistema operativo mobile di Cupertino porta con sé alcune interessanti funzioni per riconoscere i sorrisi e gli ammiccamenti in fotocamera.
Trattasi quindi di una sorta di evoluzione e di estensione del ben più classico riconoscimento facciale introdotto con iOS 5 per permettere all’obiettivo del dispositivo di individuare la presenza di un viso nel riquadro dello scatto.

Siri, l’assistente vocale di Apple, è stato soggetto ad un totale redesign consequenziale alla presentazione di iOS 7. Tale redesign fa riferimento non soltanto all’aspetto ma anche alle funzionalità.
Qualche giorno fa, a tal proposito, abbiamo avuto modo di apprendere che tra le varie e nuove funzioni di Siri vi è anche quella che consente di prevenire i suicidi.
Da qualche ora a questa parte si è invece scoperto che con iOS 7 Siri è destinato a diventare decisamente ben più preciso ed intraprendente in merito all’apprendimento della corretta pronuncia di un nome.
Il fatto che attualmente Siri pronunci in maniera errata parecchi nomi non è sicuramente una novità ma la nuova caratteristica appena accennata ed individuata per caso da un lettore di 9to5Mac invece si.

Ben ritrovati. Altro appuntamento con la nostra nuova rubrica del fine settimana dedicata a tutti gli Apple iPad user, ma non solo. Per chi si fosse perso i precedenti appuntamenti ricordiamo che in questa rubrica domenicale vi segnaliamo le news più interessanti pubblicate dai nostri colleghi di iPad.it.
Eccole di seguito:

Siri, pur restando sempre l’assistente vocale di casa Apple, è stato soggetto ad un totale redesing, sia nell’aspetto sia nelle funzionalità, consequenziale alla WWDC 2013 e nello specifico alla presentazione di iOS 7.
Tra le varie e nuove funzioni di Siri consequenziali all’evento di San Francisco una, però, è passata del tutto, o quasi, inosservata: l’assistente vocale di Cupertino è ora in grado di prevenire il suicidio.
La funzionalità attualmente è disponibile soltanto negli Stati Uniti, è stata integrata in iOS 7 ma anche in iOS 6 e prevede la fornitura di numeri di telefono ed indirizzi di centri per la redenzione al suicidio.