Box.net offre 50 GB di spazio gratuito agli utenti iOS

Sicuramente alcuni tra voi lettori di Geekissimo utilizzeranno o avranno già sentito parlare di Box.net (ed in caso contrario è possibile rimediare immediatamente!), un servizio oramai noto come una tra le più invitanti risorse di storage online che mette a disposizione dei suoi utilizzatori ben 5 GB di spazio gratuito.

Box.net, però, nelle ultime ore, ha annunciato una nuova ed interessante promozione destinata agli utenti in possesso di un device iOS e, ovviamente, dedicata a tutti coloro che necessitano di ulteriore spazio libero per l’archiviazione dei propri dati online.

La promozione in questione, attiva a partire da oggi, prevede che chiunque scaricherà sul proprio device iOS l’applicazione di Box.net disponibile su App Store riceverà in regalo ben 50 GB di spazio gratuito permanenti mediante cui archiviare e condividere i propri file.

AirPlay Windows Media Center

AirPlay per Windows Media Center

AirPlay Windows Media Center

Chi avesse un iPhone e/o un iPad ed un computer con iTunes, già conosce le potenzialità di AirPlay, che permette di pilotare, tramite l’applicazione gratuita Remote, il proprio iTunes sul computer direttamente dal telefono o dal tablet.

Certo, è molto comodo, ma cosa succede se quello che volete vedere sul computer è sul vostro iPad e non sul computer stesso?
Semplicemente, dovete trasferirlo, e poi potete finalmente visualizzare il video sullo schermo, più grande, del computer.

Per risolvere il problema, Thomas Pleasance ha creato un’applicazione in grado di permettervi di inviare, in streaming, i vostri video al vostro computer Windows Media Center, che richiede la sola installazione del servizio Bonjour e del client gratuito.

iPhone meno desiderato di Android, voi da che parte state?

Nel mercato USA la nota società di analisi Nielsen ha condotto una specie di sondaggio riferito al mercato degli smartphone. Secondo le rilevazioni raccolte i consumatori preferiscono il sistema operativo Google Android che iPhone. Scarsi gli utenti che preferiscono Windows Phone 7, pochino meglio BlackBerry.

Nel periodo riferito all’anno precedente, luglio – settembre 2010, iPhone è stato il più ricercato con il 33% delle preferenze, Android il 26%, 13% per BlackBerry.

Come affermato da Nielsen, “le preferenze dei consumatori possono essere molto discordanti tra di loro“. Infatti, le stesse indagini, condotte nel periodo gennaio – marzo 2011, hanno mostrato quanto le cose sono cambiate.

iOS supera anche Android (in Europa)


Dopo la notizia che iPad ha superato Linux negli USA, Apple mette a segno un altro successo sui sistemi concorrenti. Questa volta in Europa. Dai numeri pubblicati nell’ultimo rapporto dell’azienda di marketing intelligence ComScore emerge infatti che iOS ha superato Android nell’area EU5, quella che comprende Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.

Al contrario di quella relativa alla sfida iPad-Linux a cui accennavamo prima, questa statistica prende in considerazione tutti i dispositivi equipaggiati con iOS (comprese tutte le generazioni di iPad e iPhone) e tutti i dispositivi animati da Android (compresi i tablet). Il grafico qui sotto dovrebbe chiarirvi meglio le idee.

iPad supera Linux nel mercato desktop


Il marketing e la “fighettitudine” imposta dall’alto sono riusciti in poco meno di un anno laddove l’etica e i movimenti spontanei dopo 20 anni di battaglie hanno fallito (almeno per i numeri). Signori, negli USA iPad ha superato Linux nel mercato dei sistemi operativi desktop.

Il sorpasso, come certificato dal grafico qui sotto, non riguarda tutte le versioni di iOS ma solo quella per iPad. Il che rappresenta uno schiaffo morale ancora maggiore per i supporter di Tux, i quali avevano puntato proprio sui dispositivi portatili – netbook in testa – per far conoscere Linux al grande pubblico. Sì, lo stesso grande pubblico che notoriamente preferisce passare le sue giornate trastullandosi con iBeer e perdendo tempo su Facebook non sapendo nemmeno come creare o come cancellare un account dallo stesso.

Google Goggles da oggi su iPhone

Chi utilizza dispositivi Android, sicuramente conosce l’applicazione di Google che ci consente di riconoscere qualsiasi cosa fotografiamo ma non solo. Sto parlando di Google Goggles.

Per chi ancora non lo conosce, Goggles è una applicazione creata per dispositivi Android in grado di riconoscere codici a barre, prodotti e loghi di varia natura e un buon numero d’opere d’arte, consentendo, tra le altre cose, di avviare ricerche visive a partire dalle immagini presenti nella galleria fotografia del proprio dispositivo mobile; ma soprattutto è in grado di “scannerizzare” un testo e tradurlo in una determinata lingua.

Chrome to iPhone, sincronizzare URL su iPhone con Chrome

Ultimamente non si fa altro che parlare di tecnologia e soprattutto dei nuovi smartphone, che pian piano stanno diventando dei veri computer. Quello che si sta tentando di fare, infatti è proprio cercare di rendere quanto più semplice possibile, la sincronizzazione tra PC, internet e dispositivi mobili. Penso che molti di voi, soprattutto se siete degli Androidiani, conoscete l’app Chrome to Phone. Questa applicazione ci permette di inviare link, video di youtube, destinazione di Google Maps, selezione di testo e altro direttamente dal browser Google Chrome al nostro smartphone con Android. È davvero una buona applicazione, peccato sia solo per Android.

Ma fortunatamente qualcuno ha pensato bene di creare una cosa simile anche per dispositivi con iOS. Ecco che nasce Chrome to iPhone, un estensione appunto per Chrome che ci permette di aggiungere un comodo pulsante alla barra degli strumenti di Google Chrome che, se cliccato, automaticamente invia l’URL corrente ad un iPhone, iPod o iPad.