iPhone phablet

iPhone low cost, il ritorno dei rumors

iPhone low cost rumors chassis plastica semistrasparente

Nonostante la smentita data da Phil Schiller in persona nel corso delle ultime ore è tornata a farsi avanti l’ipotesi dell’iPhone low cost secondo cui, appunto, Apple produrrà, di qui a breve, un melafonino dal prezzo contenuto ed in merito al quale esisterebbero già dei rumors sul suo design.

Infatti, se da una parte Phil Schiller ha dichiarato apertamente che Apple non produrrà mai e poi mai un iPhone economico dall’altra, invece, arrivano notizie in senso contrario.

A dare “la smentita della smentita” è DigiTimes secondo cui il famigerato e tanto sognato iPhone low cost sarà presentato nel corso dell’anno corrente ed a livello di design porterà con se interessanti sorprese.

Il device, così come riportato da DigiTimes, dovrebbe presentare forme decisamente ben più vicine a quelle di un iPhone 3GS ed il corpo del dispositivo potrebbe essere costruito sfruttando una plastica speciale semitrasparente, in stile iMac della fine anni ’90, che lascerebbe quindi intravedere la struttura metallica sottostante conferendo all’iPhone un design decisamente unico e ben diverso da quanto proposto sino a questo momento.

Apple conferma il pensionamento dell’iPhone 3GS

In queste ultime ore non si parla di altro: l’iPhone 5 ha fatto il suo debutto con uno schermo maggiore ed un processore più potente. Alcuni ne sono rimasti delusi, altri invece non vedono l’ora di acquistarlo e, siamo sicuri, che i preordini raggiungeranno numeri da record. Mentre un nuovo smartphone melato entra nella storia, un altro esce di scena dopo molti anni di successo, stiamo parlando del famoso iPhone 3GS.

Come effettuare il jailbreak untethered per iphone,ipod touch e ipad fino al firmware 4.1 [Video Tutorial]

Il jailbreak consiste nel modificare il dispositivo apple per poter installare pacchetti non autenticati, aprendo così le porte a migliaia software gratuiti. La base di questo nuovo mondo che si aprirebbe dopo la modifica è Cydia, un programma dal quale è possibile scaricare tutti i pacchetti necessari per il proprio dispositivo. Quest’estate, una corte degli Stati Uniti, ha stabilito che effettuare il jailbreak sul proprio dispositivo non è illegale; il tribunale ha infatti stabilito che bypassando il firmware originale non si viola il copyright della casa produttrice, ma l’utente che effettua la modifica perde qualsiasi diritto sulla garanzia. Passiamo alla modifica vera e propria, vediamo come fare!

Esistono vari metodi per ottenere lo stesso risultato, tra questi annoveriamo i più importanti quali RedsnOw, Sn0wBreeze, GreenPois0n e Limera1n. Con piccole differenze relativamente ai firmware supportati ed ai metodi di esecuzione, tutti i tool qui citati permettono di sbloccare correttamente il dispositivo apple. Nel video tutorial di oggi, utilizzeremo l’ultima versione disponibile della soluzione proposta dal Dev-Team, GreenPois0n RC4. Il tool supporta ogni componente apple, permettendo il jaibreak untethered (senza che questo si annulli ogni qualvolta viene riavviato il sistema operativo), con firmware fino al 4.1, di seguito la lista di tutti i dispositivi: Iphone 3G, Iphone 3GS, Iphone 4, Ipod Touch 2G, Ipod Touch (Serie MC), Ipod Touch 3G, ipod Touch 4G e Ipad. Nel nostro video tutorial abbiamo utilizzato un Ipod Touch 2G di serie MC. Ricordiamo che questa guida è da intendersi a puro scopo illustrativo; Non ci assumiamo alcuna responsabilità su eventuali danni o utilizzi illegali delle informazioni fornite in questo post.

SONDAGGIO: Nexus One vs. iPhone 3Gs

Il Nexus One, il nuovo smartphone di Google prodotto da HTC, è ormai l’indiscusso cellulare del momento, anche se come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa la prima settimana di vendite non è stata molto entusiasmante. Fin da subito sulla rete sono stati aperti moltissimi sondaggi per verificare la reale popolarità del Google Phone, confrontandolo molto spesso con uno dei suoi rivali più diretti, l’iPhone 3Gs. E noi non siamo da meno. Trovate il sondaggio dopo il salto.

iPhone: Liberiamo un po’ di memoria con MemorySweep

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A differenza dei precedenti modelli iPhone 3GS è equipaggiato con parecchia memoria, tuttavia nonostante ciò, alcuni utenti hanno lamentato rallentamenti dopo l’aggiornamento del firmware alla versione 3.0.1. In questo caso dobbiamo solamente aspettare settembre e il rilascio della versione 3.1 e sperare che il problema venga risolto.

Intanto è possibile tentare di liberare memoria quando il sistema rallenta in maniera preoccupante, a causa dei molti processi in background.

Prendere il controllo di un iPhone via SMS è possibile

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Penso che tutti voi conosciate Charlie Miller, il noto ricercatore di sicurezza specializzato in Mac e iPhone che riuscì a prendere il controllo di un Mac Book Air in due minuti nella giornata di ieri ha messo in guardia tutti i possessori del melafonino.

Infatti quest’ultimo sarebbe soggetto ad una grave vulnerabilità che permette l’esecuzione di codice remoto tramite SMS.

iPhone 3GS con Tre, scopriamo le tariffe

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Dopo una snervante quanto efficace campagna di marketing su twitter la Tre ha finalmente rilasciato i piani tariffari previsti per iPhone, che da Luglio saranno disponibili online o presso i negozi Tre.

Con l’arrivo della Tre sul mercato dell’iPhone in Italia, finalmente si può parlare di concorrenza, tanto che l’Italia si ritrova da fanalino di coda a protagonista sul mercato iPhone. I prezzi proposti dalla Tre sono a dir poco entusiasmanti se comparati con i suoi diretti concorrenti, TIM e Vodaphone, ma andiamo a scoprire si cosa stiamo parlando.

I modelli disponibili sono IPhone 3G 8Gb e iPhone 3GS 16/32Gb. Prima grande novità è che entrambi i modelli saranno disponibili sia in bundle con un Abbonamento sia con Carta Prepagata con dei requisiti di ricarica minimi mensili. Andiamo al nocciolo.

Se volete un iPhone 3GS 16Gb la Tre offre la possibilità di acquistarlo a 499€ 599€ senza alcun vincolo oppure ad un costo minimo di 199€ sottoscrivendo un abbonamento a 24 mesi al costo minimo di 29€. La tariffa include 4Gb al mese di traffico web, anche in tethering; 400 minuti di chiamate nazionali verso tutte le numerazioni, 200 sms. La stessa tariffa si applica anche all’iPhone 3G, con l’unica differenza che l’entry ticket sarà di 99€, 100€ in meno che certamente non ci dispiacciono.

iPhone 3GS in Italia, ma quanto mi costi?

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Abbiamo evitato di coprire minuto per minuto gli sviluppi dell’arrivo in Italia del nuovo iPhone 3GS, ma ora che le carte sono state scoperte dai cari TIM e Vodafone ecco un roundup della situazione.

Con il WWDC 2009 avevamo potuto sperare in un calo consistente dei prezzi, in particolare, dato che è stato mantenuto il precedente modello di iPhone negli Stati Uniti a 99$ con contratto a 24 mesi. Avevo sinceramente sperato, e non solo io, che in Italia si sarebbe verificata una situazione simile, con i nuovi modelli agli stessi prezzi dell’iPhone 3G fino a prima del 19 Giugno e il precedente ad un costo nettamente inferiore con contratto. Altra speranza vanificata era che dato il calo dei costi negli Stati Uniti dove ricordiamo, l’iPhone non può essere acquistato senza contratto, in Italia avremmo avuto un ridimensionamento dei costi per le versioni contract free.

Pur essendo state deluse tutte le nostre aspettative la situazione non è così disperata, non peggiore di prima almeno.

Iniziamo con le versioni contract free. Per quel che riguarda l’iPhone 3G il prezzo non è variato di una virgola, 500€ e sarà vostro, acquistabile anche on-line dall’Apple Store italiano. Per l’iPhone 3GS parliamo di prezzi esorbitanti, parliamo di 600€ per la versione 16Gb e 720€ per quella a 32Gb. Vi lascio immaginare l’indignazione della rete nei confronti di questi prezzi, soprattutto considerando che il cambio euro/dollaro è favorevole per la moneta nostrana e quindi pur non essendoci cifre ufficiali non ci vuole un economista per capire che i margini di guadagno saranno da capogiro.

iPhone 3GS vs Nokia N97

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A pochi giorni dalla presentazione durante il WWDC 2009 dell’iPhone 3GS le comparazioni vengono spontanee. E’ un periodo florido per gli smartphone e nelle ultime settimane abbiamo assistito e stiamo ancora ssistendo alla presentazione sulla scena di 4 nuovi potenzialmente killer smartphone; iPhone 3GS, Nokia N97, Palm Pre e HTC T-Mobile G2.

Come avrete intuito dal titolo oggi vogliamo mettere a confronto due fra i più promettenti smartphone che contribuiranno a quello che gli analisti ritengono sia il futuro del Web, ovvero il Web Mobile.

Nonostante le tecnologie hardware e software ancora non siano in grado di dare un’esperienza di navigazione comparabile fra PC/Mac e Mobile Surfing le case produttrici e la comunità open source stanno facendo passi da gigante ed un’enorme spinta in avanti è stata data proprio in queste ultime settimane, ma andiamo a vedere insieme le differenze fondamentali fra N97 e 3GS.

Incominciamo con l’hardware. Da questo punto di vista la Nokia come da tradizione è decisamente più hardcore. L’N97 si presenta con 2 camere, una front e un’altra in-phone. La camera principale è dotata di obiettivo Carl Zeiss con Autofocus, scatta fino a 5MP e può usufruire di un Flash al led molto potente. E’ in grado di registrare video sia in 16:9 che in 4:3 il che rende l’N97 ottimo per riprese amatoriali di buona qualità. L’iPhone 3GS invece, nonostante i consistenti upgrade rispetto la versione 3G è dotato di una sola camera sul retro, quindi niente funzione in-phone. Può scattare foto fino a 3MP e registrare video in qualità VGA con bilanciamento automatico del bianco e dell’esposizione. La funzione di autofocus però concerne il “tap to focus” che potrebbe rendere i vostri scatti particolarmente accurati oltre a rendere l’esperienza molto sci-fi; la funzione “tap to focus” consente di selezionare l’elemento dell’immagine che volete sia messo a fuoco semplicemente toccandolo sullo schermo.

iPhone 3GS, iPhone OS 3.0, Snow Leopard e prezzi “stracciati” per Macbook Pro

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Finalmente i rumors sono finiti, il WWDC 2009 è stato inaugurato con il consuetudinario keynote per presentare le novità dell’anno Apple, sono state due ore di delirio in cui Apple ha superato le voci di corridoio lasciando la platea a bocca aperta con tutte le novità sfornate (nuovo iphone su tutti).

Diciamo da subito che la presentazione è stata all’insegna dell’economicità, i prezzi sono stati stroncati e i modelli upgradati, ma andiamo al sodo.

Incominciamo con la famiglia Macbook. Da oggi l’unico Macbook di cui sentirete parlare è il Macbook bianco, per chi di voi fosse così affezionato al colore da rinunciare all’evoluzione hardware. Gli altri laptop targati Apple disponibili sul mercato saranno tutti Macbook Pro in versione 13 e 15 pollici. Ma tre sono le novità principali, la prima è la sostituzione dello slot ExpressCard/34 con un lettore di SD; la seconda è che la batteria è stata migliorata e promette di assicurare un’autonomia di 7 ore; la terza è il prezzo. La versione 13 pollici sarà disponibile a partire da 1150€; per quella a 15 pollici si parla di 1600€ mentre il MacBook Pro 17” costerà 2100€.

Nonostante il rilevante taglio sulle offerte base c’è da dire che la Apple da una parte da, dall’altra toglie. Ai 2 Gb di Ram del MacBook Pro 15” adesso subentrano 4Gb di Ram, ma le schede video non saranno più una Nvidia GeForce 9400M + 9600M GT, avrete solo la 9400M. La combo è ancora disponibile per le versioni più costose a partire da 1800€.