Samsung vuole vietare la vendita dell’iPhone 4S in Francia e in Italia

iPhone 4S

Proprio ieri ha avuto luogo l’evento Apple durante il quale è stato mostrato alla vasta utenza l’iPhone 4S ma già prima della sua presentazione ufficiale Samsung, il colosso sudcoreano dell’elettronica, aveva annunciato, lo scorso mercoledì, l’intenzione di di voler imporre il divieto di vendita del nuovo device mobile Apple in Francia e in Italia.

Il divieto, secondo quanto dichiarato da Samsung in un suo comunicato, andrebbe a basarsi sulla violazione di due brevetti sulla tecnologia mobile il che, sempre tenendo in considerazione quanto affermato dal gran colosso sudcoreano, dovrebbe impedirne la commercializzazione nel Bel paese ma anche in Francia.

I due brevetti, nel dettaglio, farebbero riferimento alla tecnologia wireless riprendendo quindi la vicenda che, sotto forma di notizia non ufficiale, aveva già iniziato a circolare qualche tempo addietro in relazione alla commercializzazione sul territorio coreano, madrepatria di Samsung, di un nuovo iPhone o di una rinnovata versione di quello già esistente.

Numerazioni Skype disattivate, Eutelia non ha colpe

Diverse migliaia di utilizzatori di Skype del Bel paese, nelle ultime ore, hanno perso il proprio numero di telefono associato al noto client VoIP ma la colpa, a quanto pare, non è da imputare all’operatore telefonico Eutelia.

La disattivazione dei numeri telefonici associati a Skype, infatti, sarebbe da associare soltanto al client in questione e al suo non adeguarsi alle norme dettate dal Ministero dello Sviluppo Economico per cui Eutelia che, appunto, si occupava esclusivamente di rendere disponibili tali numeri, avrebbe solo eseguito gli ordini dettati dalle autorità italiane.

La disattivazione, nel dettaglio, sarebbe dovuta all’attuazione di un provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico in base al quale è previsto che sia possibile impiegare solo e soltanto un numero all’interno del distretto geografico corrispondente, una regola che, a quanto pare, Skype non avrebbe osservato nonostante le svariate richieste di regolarizzazione da parte dello stato.

Internet: ad Agosto aumentano del 9% gli internauti in Italia

Internet

Nonostante l’ondata di gran caldo che ha investito il Bel paese quest’estate la percentuale degli internauti italiani è comunque continuata a crescere, così come certificato dalle ultime rivelazioni dell’Audiweb.

Stando a tali dati, infatti, ad Agosto 2011 gli italiani in rete sono aumentati del 9% rispetto allo scorso anno per un totale di ben 26 milioni di abitanti del paese dello stivale che almeno una volta durante il caldo mese estivo si sono collegati ad internet dall’ufficio, da casa o, ancora, da altri luoghi.

Sempre attenendosi a quelle che sono le recenti rivelazioni dell’Audiweb la popolazione italiana connessa ad internet in un giorno medio ad Agosto è stata pari a 10,7 milioni, corrispondente a circa l’8,9% in più rispetto allo scorso anno, con una navigazione media di 1 ora e 18 minuti per ben 155 pagine web visualizzate per persona.

iBookstore disponibile anche per l’Italia

iPad iBookstore

Il negozio online targato Apple mediante cui poter acquistare eBook e leggerli direttamente sul proprio iPad, o, volendo, anche su iPhone e su iPod Touch, finalmente ha aperto le sue porte al Bel paese: dopo diversi mesi di attesa, infatti, l’iBookstore ha ora cominciato a commercializzare in lingua italiana i libri digitali di quelli che sono i nostri grandi editori.

I primi ad aver comunicato apertamente l’intenzionalità di voler fare la loro comparsa su iBookstore sono stati il Gruppo Mondadori e Rcs Libri che, già da diverse ore a questa parte, hanno iniziato a lanciare comunicati in modo tale da poter diffondere la notizia.

Inoltre il fatto che tra gli editori italiani siano approdati per primi proprio il Gruppo Mondadori e Rcs Libri rappresenta, così come dichiarato Alessandro Bompieri, amministratore delegato di Rcs Libri, un chiaro segno del loro impegno per la lettura di qualità.

Annunci online tramite eBay: Pisa è la prima città italiana

eBay annunci Italia

Gli acquisti online, con il passare del tempo e, sopratutto, con la sempre maggiore espansione del web, sono andati ad occupare un una fetta considerevole nella vita degli utenti che, piuttosto che vendere o eseguire compere mediante un negozio fisico, semrerebbero essere ora ben più propensi ad effettuare le medesime operazioni direttamente tramite web.

Questa tendenza ha oramai luogo in diverse locazioni del globo, Italia inclusa, o, quantomeno, così dimostrano i più recenti dati in base ai quali è stato possibile constatare una notevole crescita dell’esecuzione di tali operazioni anche nel Bel paese.

Nello specifico, tenendo in considerazione quelli che sono i dati resi noti nelle ultime ore da eBay, il sito di aste per eccellenza, ne è emerso che la città italiana i cui abitanti risultano impegnati nell’inserire un maggior numero di annunci concernenti la vendita e l’acquisto di svariate tipologie di merce in rete è Pisa.

L’indagine in questione è stata realizzata da ebayannunci.it che, prendendo in considerazione come valori dell’analisi il numero complessivo di annunci provenienti da un dato territorio in rapporto al numero di abitanti dell’area oggetto dell’attenzione, ha restituito quindi tali dati.

Google lancia il Chrome Web Store italiano

Chrome Web Store italiano

Dopo circa nove mesi dal debutto negli USA da pochissimo Google ha finalmente reso disponibile la versione italiana del Chrome Web Store, il marketplace (perchè, in fin dei conti, è questo!) mediante cui ricercare, scaricare ed installare risorse di varia tipologia grazie alle quali ottimizzare e personalizzare l’utilizzo di Google Chrome, il browser web del gran colosso delle ricerche in rete.

Al lancio della versione italiana del Chrome Web Store hanno collaborato molteplici aziende al fine di rendere disponibile un insieme di applicazioni dedicate in maniera esclusiva a tutti gli abitanti del Bel paese.

La lista di applicazioni in lingua italiana e, sopratutto, specifiche per l’utenza del territorio italiano risulta abbastanza lunga tra cui figurano, ad esempio, quelle di Donna Mooderna ed Il Solte 24 ore ma anche dell’Ac Milan e della Juventus in modo tale da poter restare costantemente aggiornati circa tutte le ultime news, o, ancora, applicazioni quali quella fornita dalla Banca Mone dei Paschi di Siena per tenere sotto controllo il saldo relativo alla propria carta ricaricabile e le applicazioni facenti parte del gruppo Finelco (Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin radio) grazie alle quali ascoltare le proprie stazioni radio preferite direttamente da Chrome.

iSpazio Genius, domande e risposte dal mondo Apple in un unico sito


Dopo oltre un anno di lavoro e una progettazione che ha visto gli sviluppatori del sito scrivere un nuovo motore partendo da zero, apre finalmente i battenti iSpazio Genius.

Come suggerisce il suo nome (ispirato al Genius Bar di Apple), iSpazio Genius è un nuovo interessante progetto Web italiano a metà strada fra il social network e il knowledge market in cui tutti gli utenti possono registrarsi gratuitamente e trovare o dare risposta a domande riguardanti il mondo dei dispositivi Apple, da iPhone a iPad passando per i computer Mac.

TuoGuru, il primo Marketplace del Know How presto online


Ormai lo sapete. Ogni volta che si staglia all’orizzonte un progetto “made in Italy” legato al mondo del Web che merita di essere conosciuto, noi di Geekissimo facciamo il possibile per promuoverlo e portarlo alla vostra attenzione.

Oggi è il turno di TuoGuru, un nuovo progetto del nostro amico Giuliano Ambrosio (che molti di voi conosceranno con lo pseudonimo di Julius) che mette al centro le capacità e le conoscenze degli utenti (cosa rivoluzionaria nel nostro Paese) in quello che può essere tranquillamente definito il primo Marketplace del proprio Know How, ovvero del proprio saper fare qualcosa.

USTREAM fuori dall’Italia?

Se qualcuno di voi utilizza molto sistemi di “streaming“, si sarà accorto che uno tra i più famosi siti di broadcasting gratuito, USTREAM, ultimamente è “fuori servizio”. In realtà USTREAM funziona, ma sono bloccati solo gli utenti che vogliono effettuare uno streaming dall’Italia.

Infatti da alcuni giorni, se tentiamo di andare in Streaming tramite la piattaforma di USTREAM, noteremo un messaggio simile al seguente:

Our broadcasting services are not available in your region at this time.
We apologize for the inconvenience.

che ci avverte che per ora il servizio di broadcasting non è disponibile nel nostro paese.

Wikileaks Italia, ecco tutti i documenti segreti!

Qualche ora addietro, qui su Geekissimo, è stata prestata attenzione ad uno degli argomenti maggiormente discussi allo stato attuale delle cose: Wikileaks Italia.

In particolare, si è posto l’accento su tutto quanto concerne le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Tuttavia, le informazioni emerse dal sito web di Julian Assange, il giornalista che sta facendo tremare il mondo, fanno anche riferimento ad un insieme di sconcertanti rivelazioni riguardanti l’Italia, il “nostro” bel paese.

Facebook sbarca in Italia!

Facebook

Ebbene si, le truppe del socialnetwork più diffuso al mondo hanno invaso anche l’Italia. Per dirla in termini meno bellicosi, Facebook ha annunciato mediante un comunicato stampa che aprirà a Milano un ufficio commerciale per offrire piena assistenza alle aziende italiane che intendono pubblicizzarsi sul social network.

Questa iniziativa è giustificata principalmente dall’immenso successo che ha avuto il servizio nel Belpaese, basti pensare allo sbalorditivo dato dei 12milioni di account registrati (più o meno un account ogni 5 abitanti).

Flickr App ufficiale finalmente disponibile, ma non in Italia

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E’ notizia di oggi che Yahoo ha finalmente prodotto e ottenuto l’approvazione dell’AppStore per FlickR. Non hanno dovuto lavorare poco gli sviluppatori di Yahoo per superare la concorrenza unofficial, ma hanno decisamente raggiunto l’obiettivo.

L’applicazione di FlickR per iPhone permette di svolgere pressapoco tutte le funzioni basilari di FlickR. Ovviamente permette di caricare foto, ma anche di taggarle, nominarle, aggiungere una descrizione ed assegnarle ad un set specifico. E’ possibile navigare fra le fotografie dei vostri contatti attraverso una serie di thumbnail che compaiono con una discreta velocità. Ovviamente è possibile accedere ad una visione fullscreen e navigare fra le foto scorrendo a destra o sinistra. Sfortunatamente in questa versione non è stato previsto un metodo semplice per condividere le foto su FlickR, una delle ultime novità introdotte da FlickR alla propria interfaccia.

La comunità Geek internazionale parla ancora dell’Italia

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Con un’articolo su Techcrunch siamo finalmente di nuovo sulla scena Geek internazionale. L’argomento non poteva essere che la recente protesta dei giornali Italiani contro Google. Le principali testate giornalistiche italiane infatti si sono lamentate di subire pratiche di concorrenza scorretta da parte di Google.

Google News ha già scalzato numerose testate online in tutto il mondo per quel che riguarda l’informazione online. Solita vecchia storia, dal momento che un’aggregatore di news, ha sia per ragioni di praticità che di completezza dell’informazione più successo dei singoli siti.

Già in passato importanti testate giornalistiche da tutto il mondo hanno spesso lamentato “l’incapacità” di competere con Google sul fronte online. La differenza è che mentre negli altri paesi questa suona come una resa di fronte il colosso del Web, spingendo l’industria della carta stampata a riformarsi abbracciando i nuovi modelli di business che si impongono, in Italia diviene un caso di Stato.

Il Governo italiano infatti ha iniziato un’inchiesta contro Google per scoprire eventuali pratiche di concorrenza scorretta, destando l’attenzione internazionale. In particolare ha attirato l’attenzione di ComScore e TechCrunch che insieme hanno diffuso i dati sulle due principali testate online italiane, ovvero Repubblica e Il Corriere della Sera, entrambi con 3,8 milioni di utenti unici mensili. Di per se un ottimo dato, migliore ancora se paragonato ai visitatori unici di Google News, “solo” 2,4 milioni di utenti unici mensili.

Google Street View: dove sono le auto?

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Molti di noi conoscono, ed utilizzano, il servizio di Google affiancato a Maps, e cioè Street View. Questo servizio permette, in poche parole, di avere all’interno di Google Maps delle viste panoramiche a 360° gradi in orizzontale e a 270° in verticale lungo le strade (a distanza di circa 10-20 metri l’una dall’altra), dando così modo agli utenti di vedere parti di varie città del mondo a livello del terreno e non solo da una prospettiva aerea.

Come specifica Wikipedia, per la realizzazione delle foto, Google Street View si serve di apposite fotocamere (le Immersive Media Dodeca 2360 dotate di ben 11 obiettivi) che vengono installate sopra i tetti di diverse automobili, denominate Google Cars. Negli Stati Uniti le Google Cars sono Chevrolet Cobalt, in Europa ed Austalia sono Opel Astra, nel Regno Unito sono Vauxhall Astra e in Giappone sono Toyota Prius. Nelle aree pedonali, nei parchi e nelle strade non attraversabili con le automobili vengono usate invece delle biciclette appositamente attrezzate, denominate Google Bikes.