
Alla faccia di chi dipinge i giovani italiani come una banda di bamboccioni e fannulloni buoni a nulla, da uno spin-off dell’Università di Milano-Bicocca arriva un interessante progetto open source teso a rivoluzionare il mondo dei sistemi operativi e a ridefinire il modo in cui gli utenti si interfacciano con i loro computer.
Si tratta di Itsme, un concetto di sistema operativo che si prefigge come obiettivo principale quello di rendere obsoleta la metafora del desktop e sostituirla con quella delle storie e delle venues, vale a dire degli spazi personali in cui ogni utente può gestire comodamente il proprio flusso di dati – composto da e-mail, documenti, segnalibri e molto altro ancora – in base a dei progetti e delle esigenze differenti, senza passare, come si suole fare negli OS odierni, per i programmi “settoriali” (es. il client di posta, il browser Web, ecc.).