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iTunes, Apple manda due ingegneri da un utente per studiare il bug

Apple sta dimostrando notevole determinazione nel voler comprendere e risolvere in maniera definitiva un fastidioso bug di iTunes: quello riguardante l’eliminazione non voluta dei brani degli utenti.

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Evidente dimostrazione di ciò è il fatto che nel corso delle ultime ore l’azienda della mela morsicata più famosa al mondo abbia deciso di mandare due ingegneri presso l’abitazione dell’utente che ha subito i maggiori disagi in modo tale da poter analizzare da vicino la faccenda.

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Apple non sospenderà i download musicali su iTunes

Con il chiaro intendo di spazzar via ogni dubbio, Apple ha scelto di entrare nel merito di un’indiscrezione circolata in rete nel corso delle ultime ore e facente riferimento alla sospensione dei download musicali da iTunes Store nei prossimi due anni.

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Nel dettaglio, secondo quanto riportato da Digital Music News, in quel di Apple vi sarebbe stato un piano per sospendere i download di brani musicali entro due anni, sulla base di alcune informazioni raccolte da fonti vicine all’azienda di Cupertino.

Foto che mostra l'icona di App Store

Apple, in Germania gli acquisti iTunes si fanno con l’operatore

C’era aria di novità per quanto riguarda gli acquisti iTunes così come per l’intero universo di App Store. In Germania, stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore, Apple ha provveduto ad abilitare il pagamento tramite operatore, in collaborazione con O2.

Foto che mostra l'icona di App Store

D’ora in avanti gli acquisti di brani, libri e software potranno essere quindi addebitati sul conto telefonico anziché sulla carta di credito. Al momento non è però dato sapere se il sistema verrà esteso ad altri carrier e ad altre nazioni.

Foto in primo piano dell'App Store su iPad

Apple, scuse per i disservizi su iTunes e App Store

Nel corso della giornata di ieri i negozi virtuali di Apple, quali iTunes, App Store, Mac App Store e iBookstore, sono andati incontro ad un fastidioso disservizio che ha impedito a tutti gli utenti di scaricare app, libri e nuova musica per diverse ore. I consumatori si sono infatti visti impossibilitati a effettuare il login, per mancato riconoscimento dell’Apple ID, e sono stati molto limitati nelle chances di successo di scaricare un’app o un brano musicale. L’accesso sulla versione web di iCloud e le funzioni di storage di iCloud Drive non sembrano invece aver subito alcun impatto.

Foto in primo piano dell'App Store su iPad

La vicenda ha creato non poco fastidio oltre che problemi a moltissimi Apple users di tutto il mondo. Proprio per tale ragione ed al fine di far luce su quanto accaduto l’azienda della mela morsicata più famosa al mondo ha deciso di scusarsi provvedendo a rilasciare un apposito comunicato ufficiale.

Screenshot della versione web di Twitter

Twitter, ora la musica è a portata di timeline

E tempo di cambiamenti e di novità in casa Twitter! Quasi in contemporanea alla notizia riguardante l’inizio degli esperimenti miranti a rendere l’esperienza d’uso del social network sempre più semplice e rilevante per gli utenti con l’inserimento nella timeline di tweet di persone che non si seguono ancora il team del fringuello azzurro ha annunciato di aver reso disponibile una nuova feature tutta dedicata alla musica.

Screenshot della versione web di Twitter

La squadra di Twitter ha infatti comunicato di aver aggiunto all’interno della timeline del social network una nuova scheda dedicata alla musica che consente di ascoltare brani musicali e podcast semplicemente utilizzando l’app ufficiale per device Android e iOS.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

iPad Geek: i migliori post della settimana su iPad.it #37

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Riprendiamo per la prima volta in questo 2014 la nostra rubrica iPad Geek, che ogni fine settimana vi riepiloga le migliori news iPad giunte da ogni angolo del web. Scoprite le migliori news iPad continuando a leggere. Ricordatevi anche di condividere questa rubrica, o una delle notizie presenti al suo interno, sui social network (Facebook, Twitter, Google+, etc). Le trovate di seguito:

iTunes Store in calo, la colpa potrebbe essere delle app

iTunes Store in calo, la colpa potrebbe essere delle app

iTunes Store in calo, la colpa potrebbe essere delle app

Dopo oltre un decennio di crescita inarrestabile iTunes Store, il negozio di musica di Apple, ha registrato il suo primo calo storico, perdendo, tra il 2012 ed il 2013, ben il 5,7% delle vendite, passando da 1,34 miliardi di brani a 1,25 e registrando una piccola caduta anche per gli album completi scesi dello 0,1% da 117,7 a 117,6 milioni.

Ma perchè è accaduto tutto ciò dopo anni ed anni di “onorata carriera”? La colpa, a quanto pare, è da dare in buona parte alle applicazioni.

A parlarne è Horace Dediu, analista di Asymco, secondo cui i servizi di streaming legali (come nel caso di Spotify e di YouTube, per citarne alcuni) centrerebbero davvero poco. Sarebbe infatti l’utente stesso a decidere se ascoltare più o meno musica e ad influire su tale decisione pare siano proprio le applicazioni per le quali, appunto, gran parte delle persone decidono di spendere il proprio budget e con cui scelgono di passare il proprio tempo libero.

iTunes Radio Apple

iTunes Radio, il servizio di streaming musicale gratuito di Apple

iTunes Radio Apple

Dopo innumerevoli indiscrezioni ed infinite voci di corridoio, dopo mesi e mesi di supposizioni, di conferme, di smentite e di nuove conferme, Apple, nel corso della WWDC 2013 di San Francisco, ha finalmente presentato iTunes Radio, il servizio di streaming musicale meglio conosciuto sino a qualche ora addietro con il nome di iRadio.

La radio di Apple permette di scoprire nuovi ed interessanti brani musicali tramite iTunes Store e mediante i social network, tutti organizzati in tantissime stazioni radio ad hoc che spaziano dall’Hard Rock al Doo Wop, fornite direttamente dalla mela morsicata o create in modo personalizzato dallo stesso utente.

iTunes Radio, com’era già stato previsto, ha quindi molto in comune con gli svariati altri servizi di streaming musicale già presenti sulla piazza e in maniera particolare con Pandora.

La radio di Apple è accessibile da iPhone, da iPad, da iPod Touch, da Apple TV e da iTunes (sia su Mac sia su PC), si sincronizza con tutti i propri device e può essere controllata comodamente mediante Siri.

iTunes Windows 8

Microsoft vuole una versione ottimizzata di iTunes per Windows 8, Apple no

iTunes Windows 8

Sono davvero in tanti gli utenti che stanno chiedendo a più riprese il rilascio di una versione ad hoc di iTunes per l’UI moderna di Windows 8 ma pur essendo la domanda molto alta le speranze che il media player di Cupertino possa essere inserito nel Windows Store di Microsoft sono praticamente pari a zero.

Infatti, anche se entro l’autunno dell’anno corrente sul Windows Store faranno la loro comparsa buona parte di tutte le app più popolari sullo store digitale di Apple quasi sicuramente iTunes sarà assente.

Al momento è disponibile soltanto una versione desktop del famoso media player. Tale versione può essere impiegata con mouse e tastiera risultando, di conseguenza, non ottimizzata per l’interfaccia touch dell’ultimissimo sistema operativo della redmondiana.

Microsoft, quindi, vorrebbe che Apple rendesse disponibile un’app con interfaccia utente moderna ed ottimizzata per il touch di Windows 8 e per i tablet Surface RT su cui la versione x86 non può essere installata.

Apple, però, non sembra essere intenzionata a cedere o almeno questo è quel che lasciano intendere le parole di Tami Reller, il Chief Financial Officer di Microsoft, che ha avuto modo di dire la sua durante un’intervista rilasciata a CNN Money.

iRadio debutto WWDC 2013

Incontro tra Apple e Beats, possibile collaborazione per lo streaming musicale?

Streaming musica Apple Beats

Lo streaming è, a quanto pare, la nuova frontiera della musica digitale ed unitamente ai servizi già disponibili, come ad esempio Spotify, da alcune settimane fruibile in Italia, anche Google ed Apple sembrano essere intenzionate a dare il loro contributo in tal senso.

Secondo alcuni rumors, infatti, sia il colosso di Mountain View sia quello di Cupertino sarebbero intenzionati a lanciare dei propri servizi di musica in streaming.

Per quanto riguarda Google proprio ieri abbiamo avuto modo di apprendere che molto probabilmente verrà sfruttato YouTube come mezzo per dar vita al servizio di streaming musicale di big G, per quanto concerne Apple, invece, ulteriori ed interessanti notizie sono emerse nel corso delle ultime ore.

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili Tim Cook avrebbe già fatto il primo passo per far si che iTunes evolva e che l’attuale offerta possa essere ampliata e completata rendendo disponibili un maggior numero di servizi per la fruizione della musica.

iTunes Store record 25 miliardi brani venduti

Nuovo record per iTunes Store, raggiunti i 25 miliardi di download

iTunes Store record 25 miliardi brani venduti

Quello che è stato raggiunto da iTunes Store nel corso delle ultime ore è sicuramente un traguardo degno di nota: il negozio virtuale di Apple ha toccato quota 25 miliardi di canzoni scaricate.

Considerando il fatto che il 6 giugno del 2011 venne annunciato il traguardo dei 15 miliardi di brani scaricati da allora, in appena 20 mesi, è stato effettuato il download della modica cifra di 10 miliardi di canzoni.

L’importante traguardo è stato annunciato da Apple proprio nel corso delle ultime ore con la pubblicazione di un apposito comunicato mediante il quale ha inoltre provveduto a far sapere che il fortunato ultimo acquirente, un cliente tedesco di nome Phillip Lüpke, ha vinto una iTunes Gift Card  da ben 10 mila dollari in download digitali.

Amazon Store mp3 iOS

Amazon ottimizza il suo MP3 Store per iOS e sfida iTunes

Amazon Store mp3 iOS

Dopo i problemi inerenti l’utilizzo del termine App Store Apple ed Amazon continuano a scontrarsi ma, questa volta, sul fronte musica.

Da poche ore a questa parte, infatti, i possessori di iPhone, iPad e iPod Touch hanno la possibilità di collegarsi allo store online di Amazon, di acquistare brani musicali di proprio interesse in formato MP3 ed averli immediatamente disponibili per la riproduzione in streaming o, in alternativa, per il download sfruttando l’app Amazon Cloud Player, il tutto mediante un sito web ottimizzato per iOS e basato su HTML5 per permettere libero accesso da Safari.

Amazon, in tal modo, ha scelto quindi di andare ai ferri corti con Apple proponendo un’invitante alternativa ad iTunes.

Dal momento del lancio dell’applicazione Amazon Cloud Player, gli utenti ci hanno sempre richiesto quando avrebbero potuto acquistare direttamente dai dispositivi mobili. Da oggi, per la prima volta, gli utenti di Apple iOS possono accedere liberamente al vastissimo catalogo di Amazon” ha dichiarato Steve Boom, il vice presidente di Amazon Music.