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Twitter, prossimamente tutti potranno modificare i tweet

Una delle più grandi carenze di Twitter è senza ombra di dubbio l’impossibilità di modificare i tweet che vengono publicati dai “comuni” utenti. Allo stato attuale cose, solo gli utenti verificati possono infatti editare i messaggi condivisi sul celebre servizio di microblogging. Tutti gli altri, invece, no. In caso di errore è dunque necessario cancellare il messaggio e riscriverlo praticamente da zero.

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Si tratta di un disagio sicuramente molto evidente che tuttavia ben presto potrebbe essere risolto. Infatti, nel corso delle ultime ore il CEO di Twitter Jack Dorsey ha reso noto, rispondendo ad una domanda proprio sul social network, che nelle prossime settimane la funzionalità di editing dei tweet verrà estesa anche gli utenti non verificati.

Foto del logo di Twitter

Twitter manterrà il limite dei 140 caratteri

Buone nuove per tutti gli appassionati utilizzatori di Twitter ed in particolare per coloro che sono poco inclini ai cambiamenti drastici. Infatti, durante un’intervista a “The Today Show”, Jack Dorsey, il CEO di Twitter, ha fatto sapere che il servizio di micrblogging numero uno al mondo continuerà a mantenere il limite dei 140 caratteri per messaggio.

Foto del logo di Twitter

Tradotto in altri termini, la caratteristica che rende unico il social network del fringuello e che lo contraddistingue continuerà a rimanere nonostante svariate voci nei mesi scorsi abbiano indicato come la nuova dirigenza di Twitter fosse sul punto di aprire a tweet più lunghi. Jack Dorsey ha dunque provveduto a fare sapere che quello dei 140 caratteri rappresenta un bellissimo limite che mai cambierà.

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Twitter non sarà come Facebook, parola di Jack Dorsey

Un report diffuso in rete durante il fine settimana da poco trascorso affermava che nel giro di breve tempo Twitter avrebbe provveduto ad introdurre un’importante novità inerente la timeline degli utenti.

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Nello specifico, secondo il report le modifiche apportate avrebbero contribuito a rendere Twitter decisamente simile a Facebook andando a mostrare i tweet non più seguendo il solito ordine cronologico ma attraverso uno speciale algoritmo che avrebbe ordinato i messaggi in base ad un determinato ordine.

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I  social network si sfidano costantemente tra loro, ma dobbiamo ammettere che molti prendono sin troppa ispirazione dal famoso Twitter. Basti pensare agli hashtag oppure ai box di tendenza che Facebook sta testando da poco tempo. Il microblogging fu lanciato nel lontano 2006 dal noto Jack Dorsey e da altre personalità che hanno contribuito alla crescita dell’uccellino.

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Il creatore di Facebook, quello di Twitter e coloro che hanno ideato il noto Dropbox hanno potuto raggiungere la vetta della carriera in età molto giovane. Oltre all’evidente colpo di genio che hanno avuto, dobbiamo ammettere che quasi nulla sarebbe potuto avvenire se non avessero saputo programmare. L’importanza del “codice” diviene fondamentale. Nel nostro paese, e in molti altri, l’educazione informatica non si piazza al primo posto, eppure abbiamo visto che questo è il lavoro che sta assicurando dei posti di lavoro che fanno guadagnare cifre record (non in ogni caso, ovviamente).

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Proprio questa mattina vi abbiamo informato della definitiva scomparsa delle immagini di Instagram su Twitter.

L’applicazione per trasformare le foto ha deciso di non far più comparire gli scatti sulla Timeline del social network, dunque, gli utenti saranno costretti a seguire il collegamento e visualizzare il contenuto sui profili web lanciati da poco tempo dall’applicazione comprata da Facebook. La decisione, come vi abbiamo detto nel precedente articolo, è stata presa anche dal social network in blu. La sfida tra piattaforme continua, ma il social dell’uccellino azzurro ha in mente un preciso piano.