Wikipedia accuse corruzione

Wikipedia, corruzione ai piani alti

Wikipedia accuse corruzione

Due dei membri dei piani alti di Wikipedia sono stati recentemente accusati di abuso della propria posizione dopo aver modificato svariate pagine dell’enciclopedia online per fini personali .

Le motivazioni che hanno spinto alla modifica delle pagine interessate sarebbero legate a sponsorizzazioni di vario tipo e diversi enti esterni avrebbero versato apposite somme di denaro al fine di migliroare le informazioni riportate sulle relative pagine di Wikipedia o, ancora, in modo tale da poterne vedere di specifiche direttamente in primo piano.

Nello specifico, Roger Bamkin, amministratore di Wikipedia UK, si occupa anche di pubbliche relazioni e nel corso degli ultimi anni avrebbe apportato modifiche ad alcune pagine dell’enciclopedia libera online per alcuni dei suoi clienti.

Wikipedia calo editor

Wikipedia, editor e amministratori in drastico calo

Wikipedia calo editor

Il numero totale di editor e di admin che collaborano volontariamente con Wikipedia ha subito un calo di non poco conto a partire dal 2005, un calo che appare ancor più evidente se si considera l’enorme mole di lettori, sia di sesso femminile sia maschile, su cui l’enciclopedia libera può contare e se si tiene conto del fatto che soltanto il 9% delle donne svolge il ruolo di editor.

È esattamente questo quanto emerso dalle statistiche che sono state mostrate a Washington nel corso di Wikimania, la conferenza organizzata, su base annuale, da Jimmy Wales in persona.

Stando a quanto emerso, infatti, allo stato attuale delle cose Wikipedia può contare, per quanto concerne il versante statunitense, su un numero di sysops (gli amministratori), ovvero coloro che hanno la possibilità di eliminare contenuti, bloccare gli editor e proteggere le singole voci da vari ed eventuali atti di vandalismo digitale, pari a 6, una cifra questa che evidenza chiaramente il notevole calo rispetto ai 67 sui cui l’enciclopedia libera online poteva fare affidamento nel 2005.

Il numero di sysop promossi mensilmente è inoltre drasticamente crollato passando dai 68 di dicembre 2005 ai 2 di marzo 2010.

Jimmy Wales difende Richard O’Dwyer

Jimmy Wales dice no all’estradizione dell’admin di TVShack

Jimmy Wales difende Richard O’Dwyer

Jimmy Wales, fondatore di Wikipeida, ha scelto di prendere le difese di Richard O’Dwyer, il giovane inglese creatore della piattaforma TVShack a rischio di una condanna di ben 10 anni di carcere in una prigione statunitense per accusa di violazione di copyright.

TVShack, ora oscurato, per chi non lo sapesse, era un aggregatore di collegamenti ipertestualizzati diretti verso servizi per la condivisione di contenuti digitali, sia legali che non, con cui il suo ideatore è riuscito a guadagnare, nel giro di tre anni, la modica cifra di circa 140 mila sterline grazie alla pubblicità ed a causa del quale ora rischia l’estradizione.

È la prima volta che accade un episodio di questo tipo ed il suo significato è tale che Jimmy Wales ha deciso di scendere in campo e di difendere O’Dwyer e ciò che rappresenta.

Wikipedia va avanti, raggiunti i 20 milioni di dollari richiesti dalle donazioni

L’insostenibile bruttezza dei collaboratori di Wikipedia sottolineata con ironia da un gruppo divenuto ormai famoso su Facebook ha colto nel segno. Con un messaggio pubblicato sul suo sito ufficiale, la Wikimedia Foundation ha infatti annunciato di aver raggiunto il suo obiettivo annuale e di aver ricevuto abbastanza donazioni per rimanere in vita altri 12 mesi.

La cifra raccolta dall’organizzazione non-profit che sta dietro l’enciclopedia più famosa del Web dovrebbe aver superato i 20 milioni di dollari, la somma che Jimmy Wales e soci avevano stimato come necessaria per far andare avanti Wikipedia per un altro anno. D’altronde si sa, con il tempo Wikipedia è diventata sempre più grande e i costi per mantenerla in piedi si fanno sempre più onerosi.

Sergey Brin Facebook Apple minacciano web

Wikipedia riceve una donazione di 500 mila dollari da Sergey Brin

Sergey Brin donazione Wikipedia

Già da diversi giorni a questa parte è possibile notarlo accedendo ad una qualunque pagina di Wikipedia: il fodatore della ben nota enciclopedia “libera”, Jimmy Wales, ha lanciato un nuovo appello per la richiesta di donazioni per il sostentamento del suo progetto affinché gli utenti possano continuare ad usufruirne così come sempre ed evitando di dover ricorrere alla pubblicità, in totale disaccordo con il concetto di libertà.

Wikipedia, ad oggi, ha già ricevuto tantissime donazioni da parte degli utenti, compresa una particolarmente corposa, avvenuta alcune ore addietro, fatta da Sergey Brin in persona, o quasi.

Infatti, la Brin Wojcicki Foundation, ovvero la fondazione creata d Sergey Brin, il fondatore di Google, con la moglie Anne Wojcicki, ha assicurato alla Wikimedia Foundation un fondo del valore di 500 mila dollari.

Si tratta di un’ottima donazione se si considera che per coprire il budget annuale dell’enciclopedia libera occorrono circa 28 milioni di dollari.

Wikipedia, nuovo appello per donazioni da Wales

Il fondatore di Wikipedia esorta gli internauti, mediante una lettera aperta, ad eseguire donazioni affinché l'enciclopedia libera possa continuare a sopravvivere

Chi, nelle ultime ore, ha effettuato l’accesso ad una qualsiasi pagina di Wikipedia avrà sicuramente avuto modo di notarlo: Jimmy Wales, il fondatore della nota e tanto amata enciclopedia libera, ha lanciato un nuovo appello per la richiesta di donazioni per il suo progetto.

Mediante una lettera aperta Jimmy Wales, sostanzialmente, chiede il supporto dei lettori per far si che Wikipedia, dopo aver superato il suo decimo anniversario dalla fondazione, possa continuare ad andare avanti senza problemi.

La raccolta fondi, quindi, pone come obiettivo quello di far si che Wikipedia possa sopravvivere senza però appellarsi alla pubblicità che, pur essendo particolarmente redditizia, Wales ha sempre rifiutato evitando di annetterla alle pagine dell’enciclopedia libera.

Odio e amore su Wikipedia e eBay. Una storia vera

Wikipedia_eBay

Quella che vi racconto oggi è una storia (vera) che ha come protagonisti Rachel Marsden, commentatrice e blogger canadese, e Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia. La loro storia d’amore è finita proprio su internet con due colpi di scena che né l’uno né l’altra si aspettavano. A scatenare la polemica è stato Jimmy, che qualche giorno fa ha “editato” la propria voce su Wikipedia aggiungendo una postilla: “Non sono più legato a miss Marsden”.

Peccato, però, che lei abbia dovuto scoprire che la loro storia d’amore era finita… proprio su Wikipedia. E così, per vendicarsi, ha deciso di mettere in vendita online su eBay la maglietta e il maglione che l’uomo indossava durante la loro ultima notte d’amore. “Ciao, il mio nome è Rachel – si legge nella descrizione degli oggetti in vedita su eBay – e il mio ex-ragazzo, il fondatore di Wikipedia Jimmy Wales, mi ha appena lasciato con un annuncio sulla sua enciclopedia. Si è trattato di una mossa talmente classista che ho voluto fare anch’io qualcosa di simile, per questo vendo alcuni dei vestiti che ha lasciato nel mio appartamento di New York”.