Joachim Kempin ancora contro Microsoft: “Non è più cool come un tempo”

Dopo aver sparato a zero su Steve Ballmer, descrivendolo come un despota e invitandolo senza troppi convenevoli a farsi da parte, l’ex dirigente di Microsoft Joachim Kempin è tornato ad attaccare il colosso di Redmond dicendo che l’azienda ha perso la sua “coolness”, ossia la sua capacità di essere cool ed entusiasmare il pubblico.

L’autore del libro “Resolve and Fortitude: Microsoft’s ‘Secret Power Broker’ Breaks His Silence” ha rilasciato una nuova intervista in cui ha detto che “paragonando oggi con il lancio di Windows 95, quando la gente faceva la fila per acquistare il sistema operativo Microsoft” l’entusiasmo del pubblico nei confronti dei prodotti Microsoft è calato drasticamente.

Joachim Kempin attacca Steve Ballmer

Joachim Kempin attacca Steve Ballmer: occupa indegnamente la carica di CEO Microsoft

Joachim Kempin attacca Steve Ballmer

Intervistato da Reuters in occasione della presentazione del suo libro “Resolve and Fortitude: Microsoft’s ‘Secret Power Broker’ Breaks his Silence”, Joachim Kempin, l’ex vice presidente del marketing di Microsoft, ha dichiarato che Steve Ballmer, l’attuale CEO della redmondiana, sta soffocando la società con le sue pratiche poco ortodosse e con l’idea fissa di voler cacciare via dall’azienda chiunque possa rappresentare una minaccia per la sua leadership.

Kempin, che ha lavorato presso Microsoft tra il 1983 e il 2002 a capo della divisione delle vendite di Windows per i produttori di computer, non fa eufemismi e dichiara quindi che Ballmer occupa in maniera indegna la sua carica descrivendolo inoltre come una persona dalle potenzialità limitate e come il responsabile di molti dei ritardi che oggi il gruppo cerca di colmare con iniziative come, ad esempio, Surface che apparirebbe come una sorta di imitazione dell’iPad di Apple.