
Il motore dei sistemi operativi è da sempre qualcosa di molto oscuro, soprattutto per i non addetti ai lavori. Per i sistemi closed source, ovviamente l’oscurità è data dal codice stesso che non viene reso pubblico: non sarà mai possibile, a meno di essere gli autori stessi del codice, sapere come windows gestisce le perifiriche, come comunica sulla rete, ecc.
Nell’opensource, per quanto sia facile scaricare il codice sorgente e guardare il funzionamento di ogni singola classe, può comunque non essere facile capire ogni singola riga di codice, soprattutto per un componente così complesso come il kernel.