Come disinstallare Kubuntu mantenendo Ubuntu

Come abbiamo visto insieme qualche tempo fa, passare quando si desidera da Ubuntu a Kubuntu è possibile, ed anche facilmente, ma dopo qualche periodo di sperimentazione (in fondo è questo il bello del mondo Linux) si può decidere di abbandonare una volta per tutte l’ambiente grafico KDE, in favore del più “classicoGnome.

Certo, si potrebbe semplicemente non accedere più alla sessione relativa al desktop environment basato sulle librerie Qt di Trolltech, ma perché tenere occupati oltre 200 MB di hard disk per niente? Eccoci quindi pronti a vedere come disinstallare Kubuntu mantenendo Ubuntu (i primi 5 passi della guida vanno seguiti solo se si sta utilizzando il KDM):

Guida: da Ubuntu a Kubuntu (e viceversa) in una manciata di secondi

KDE o Gnome? Ubuntu o Kubuntu? Questo il dilemma che affligge le menti di molti geek, da una parte attratti dalle bellezze estetiche dell’ambiente desktop basato sulle librerie Qt di Trolltech, e dall’altro catturati dal fascino, un po’ “old style”, del Desktop environment creato inizialmente da Miguel de Icaza e Federico Mena.

Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi una breve guida che ci permetterà di passare da Ubuntu a Kubuntu (e viceversa) in una manciata di secondi. Con queste procedure, entrambi gli ambienti saranno accessibili sempre e comunque, con qualche accorgimento che va però preso quando si desidera tornare su Gnome. Iniziamo subito:

Da Ubuntu a Kubuntu

  1. Aprire il terminale;
  2. Digitare sudo gedit /etc/apt/sources.list e premere il tasto Invio;
  3. Aggiungere deb http://ppa.launchpad.net/kubuntu-members-kde4/ubuntu hardy main alla fine del file, salvarlo e chiuderlo;
  4. Digitare sudo aptitude update e premere il tasto Invio;
  5. Digitare sudo aptitude install kubuntu-kde4-desktop e premere il tasto Invio;
  6. Seguire la procedura guidata ed attendere che l’installazione di KDE 4.1 venga portata a termine;
  7. Disconnettersi dalla sessione di lavoro e scegliere KDE dal menu sessioni.

I migliori software per il DVD ripping gratuito

Da bravi geek saprete che, ahinoi, difficilmente i nostri cari DVD dureranno oltre i dieci anni, anche se ben conservati. Nasce quindi sempre più la necessità di creare delle copie di sicurezza dei film in DVD regolarmente acquistati, magari conservandone solo gli elementi più importanti e, perché no, comprimendoli in formati compressi come il DivX.

Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi una bella lista con i migliori software per il DVD ripping gratuito per tutti i sistemi operativi, tutti i gusti e tutte le esigenze. Buona lettura a tutti e non dimenticatevi di dirci qual è il vostro preferito tra questi e/o quale utilizzate voi.

  1. Handbrake: Probabilmente uno dei più completi software di conversione e DVD ripping gratuito attualmente sulla piazza. Supporta praticamente ogni tipo di formato di video ed audio in output (dai normali DivX con audio MP3 agli H.264 con audio AAC o AC3, passando per i video compatibili con i dispositivi mobili) non necessità d’installazione ed è multi-piattaforma, disponibile per Windows, Mac e Linux.

Software News: rilasciata la prima beta di Ubuntu 8.04

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Solo sta mattina stamattina vi abbiamo segnalato l’ uscita della beta 1 di Open Office 3.0, mentre adesso, vogliamo segnalarvi l’uscita della prima beta di Ubuntu 8.04, OS molto conosciuto ed apprezzato, non solo per la sua gratuità, ma anche per l’essere Open Source.

Vi ricordo (per chi non lo sapesse), che Ubuntu fa parte delle tante distribuzioni Linux (come edubuntu, kubuntu,ecc.).

Tornando al tema del post, aggiungo che il “codename” di questa beta è “Hardy Heron”, e che sono disponibili le versioni desktop e server.

Rilasciata la prima versione Alpha di Kubuntu 8.04

Canonical ha finalmente rilasciato il nuovo LiveCd con la prima versione “Alpha” di Kubuntu 8.04, il sistema operativo basato sul Desktop Environment Kde 4.
Come per le precedenti versioni, i punti di contatto tra Kubuntu ed Ubuntu restano molti, le uniche differenze riguardano l’ambiente desktop.

Mentre Ubuntu sfrutta Gnome, Kubuntu utilizza KDE e di conseguenza tutta la suite di applicazioni a esso associata; e la disputa storica su quale delle due alternative sia migliore non si è conclusa neanche con il lancio di KDE 4.
Kubuntu 8.04 verrà ufficialmente lanciato in due versioni, la prima monta il ben collaudato KDE 3 e fornisce supporto commerciale, la seconda è basata invece su KDE 4 e conta solo sul supporto, fin’ora sempre impeccabile, della community.

Come eseguire applicazioni per Linux direttamente sul Desktop Windows

il mondo dell’open source e più in generale del pinguino offre una serie di soluzioni come programmi educativi, software professionali e quant’altro, che non possono essere sfruttati anche su Windows se non con la creazione di una macchina virtuale Linux, utilizzando programmi come VirtualBox o VMWare.

AndLinux è un software innovativo che irrompe proponendo una soluzione mai considerata prima, consente di installare Linux “su” Windows, garantendo la massima stabitlità e soprattutto l’interazione completa tra i due sistemi operativi.
In poche parole, con andLinux è possibile lanciare un programma nativo di Linux così come si esegue un programma per Windows.

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

KDE (K Desktop Environment) è un ambiente desktop grafico per ambienti Unix. Basato sulle librerie Qt di Trolltech (rilasciate con licenza GPL o proprietaria), funziona sulla maggior parte dei sistemi operativi Unix, come GNU/Linux e le distribuzioni BSD. Esistono anche delle versioni che “girano” su Microsoft Windows tramite Cygwin e su Mac OS X utilizzando X11. L’ultima versione disponibile è la 4.0.0 (rilasciata il 11 gennaio 2008 ) ed è stato tradotto in più di cinquanta lingue.

Vi segnalo un interessantissimo progetto che permette di eseguire applicazioni scritte per KDE su ambiente Windows, sto parlando di KDE Windows Project. Il progetto è ancora in versione alpha e ciò limita molto le applicazioni che possiamo eseguire sul sistema operato targato Microsoft.