Microsoft

Microsoft, cambiamenti per la divisione smartphone

L’acquisizione di Nokia messa a segno da Microsoft tempo addietro non ha prodotto gli effetti sperati dall’azienda. In virtù di ciò Microsoft ha dunque provveduto ad annunciare un nuovo piano di ristrutturazione che andrà ad impattare sul business degli smartphone.

Microsoft

Nel dettaglio, la nuova strategia messa in atto da Microsoft costerà 1.850 posti di lavoro. Buona parte dei licenziamenti andrà ad interessare i dipendenti che lavorano preso la divisione Mobile di Microsoft in Finlandia.

Symantec

Symantec verso il licenziamento di 1.700 dipendenti

Symantec

Secondo un report non ufficiale pubblicato da AllThingsD, Symantec, l’azienda produttrice del celebre Norton Antivirus, starebbe per tagliare qualcosa come 1.700 posti di lavoro. I primi mille entro giugno ed altri settecento il mese successivo. Una diminuzione pari all’8% della forza lavoro, che farebbe parte di un piano di riorganizzazione studiato dal CEO Steve Bennett arrivato poco meno di un anno fa alla guida della società.

HTC in caduta libera, i dipendenti fuggono

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Abbiamo già parlato del totale fallimento di Facebook Home che ha trascinato verso il baratro anche lo smartphone su cui era integrato di default. L’HTC First ha seguito a ruota il flop della nuova trovata di Mark Zuckerberg, infatti, l’operatore statunitense AT&T non ha potuto far altro che scontare il prezzo in abbonamento del telefono (da 99 dollari a 0,99 dollari) con la speranza di eliminarlo al più presto dal proprio listino.

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Apple, licenziato il responsabile delle mappe su iOS 6

Eddy Cue licenzia responsabile mappe iOS 6 Apple

Non è certo un segreto il fatto che le mappe implementate sui device Apple con il lancio di iOS 6 abbiano fatto molto discutere rivelandosi un servizio immaturo e bisognoso di ulteriori accorgimenti per poter essere considerato all’altezza degli altri sistemi.

A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, è emersa la notizia del licenziamento di Richard Williamson, l’uomo al vertice del team deputato al progetto del sistema di mappe di Cupertino.

A darne notizia è, in primis, Bloomberg citando fonti molto vicine all’azienda anche se per il momento non è giunta ancora alcuna conferma da parte di Apple.

RIM profondo rosso

RIM: vendite in calo, licenziamenti ed apertura a Microsoft

RIM profondo rosso

Quello che sta attraversando RIM è tutt’altro che un periodo felice: alla chiusura della borsa nella giornata di ieri il gruppo ha presentato una trimestrale piena zeppa di fattori negativi restituendo quindi un quadro decisamente peggiore rispetto a quanto pronosticato dagli analisti.

RIM è crollata esattamente sotto quota 8 miliardi sfondando, al contempo, il minimo storico.

Dinanzi ad una situazione di questo tipo la borsa ha immediatamente provveduto a bocciare le azioni del gruppo ma, purtroppo, le problematiche per Research In Motion non sembrano essere finite qui.

RIM, infatti, sempre nel corso delle ultime ore, ha annunciato 5.000 ulteriori licenziamenti nel tentativo di porre rimedio alla drastica situazione e, nello specifico, al fine di alleviare la caduta verticale dei conti.

Alla notizia in questione va poi a sommarsi quella relativa al rinvio del sistema operativo BlackBerry 10 che, a quanto pare, ora sarà reso disponibile ad inizio 2013.

Nokia futura strategia

Nokia: vendite, nuove strategie e licenziamenti

Nokia futura strategia

Nel corso delle ultime ore Nokia ha annunciato ufficialmente di aver venduto Vertu, la divisione della finlandese adibita alla realizzazione di cellulari di lusso, presentando, al contempo, quella che andrà a configurarsi come la sua futura strategia nella quale risulta compreso un taglio di ben 10 mila posti di lavoro.

Nel dettaglio, per quanto concerne Vertu, Nokia ha venduto la divisione dei telefoni cellulari di extra lusso alla EQT VI per una cifra che, stando a quanto reso noto, dovrebbe essere pari a circa 200 milioni di euro mantenendo, al tempo stesso, una quota azionaria di minoranza del 10%.

Per quanto riguarda invece l’annuncio relativo alla futura strategia Nokia ha fatto sapere di essere intenzionata a continuare ad investire sugli smartphone appartenenti alla gamma Lumia facendo sottintendere il fatto che verranno resi disponibili nuovi modelli a basso costo a partire, probabilmente, dal rilascio del prossimo e tanto atteso Windows Phone 8.

Nokia ha poi dichiarato di essere intenzionata a fare investimenti su servizi basati sulla localizzazione ponendosi, in tal modo, in diretta competizione con Apple e con Google.

Sony vuole tagliare 10 mila posti di lavoro

Sony tagli personale

Anche Sony, uno tra i maggior colossi del sol levante, si è ritrovata a dover fare i conti con un periodo di profonda crisi economica ragion per cui appare tanto opportuno quanto, al contempo, urgente decurtare il proprio personale in maniera tale da poter recuperare il denaro speso, o almeno parte di esso, facendo inoltre in modo che nel corso dei prossimi mesi vengano registrare perdite minori rispetto a quelle degli ultimi tempi.

Tenendo conto di tutto ciò e stando anche a quanto reso noto dal quotidiano finanziario Nikkei Sony avrebbe quindi deciso di tagliare ben 10.000 posti di lavoro, tagli che non risultano relativi soltanto al Giappone ma verranno effettuati su scala globale andando dunque a ridurre del 6% la sua forza lavoro complessiva.

Apple licenzia 1600 dipendenti anche quando ci sono ricavi

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Dalla fine dello scorso anno milioni di persone in tutto il mondo sono state licenziate a causa della crisi globale, e neanche Apple si è risparmiata da fare alcuni tagli del personale, non ci sarebbe niente d’interessante se non fosse per gli ultimi risultati finanziari raggiunti dall’azienda di Cupertino.

Infatti, nonostante non sia stato il miglior quadrimestre della storia, Apple ha registrato un guadagno di 29 miliardi di dollari nonostante la recessione, ma ha deciso di procedere ugualmente con i licenziamenti.

Microsoft inizia a tagliare i “costi”

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Mentre Windows 7 raccoglie recensioni più o meno positive in giro per il web, e il rilascio di Windows Mobile 6.5 e Internet Explorer 8 è oramai prossimo, Microsoft come già altri colossi americani, taglia le spese.

Come ha detto il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, per il secondo quadrimestre sono previsti circa 900 milioni in meno, rispetto alle prime stime.

Microsoft subisce gli effetti della crisi economica

Purtroppo l’inizio dell’anno a casa Microsoft non è dei più felici, pare infatti che a Redmond si stiano preparando per licenziare la bellezza di 15mila dipendenti per far fronte alla crisi economica che avrebbe messo in difficoltà l’azienda tanto da disattendere le previsioni di fatturato per del 2008.

La notizia, ancora non confermata, è stata diffusa dall’informatissimo Fudzilla.com che parla del 15 gennaio come data di inizio delle “operazioni” di licenziamento. I settori che probabilmente saranno maggiormente colpiti dall’evento sono MSN e i mercati di Europa, Medio Oriente e Africa.