Come tradurre RockMelt in Italiano (compreso il controllo ortografico)

Presi dall’euforia di aver (ri)scoperto un nuovo browser in grado, con le sue funzionalità social, di dare del filo da torcere a tutti i big del settore, ieri vi abbiamo detto che RockMelt Beta 5 è in inglese senza accorgerci che in realtà basta smanettare un po’ nelle impostazioni del software e lo si può tradurre in Italiano (attivando anche il controllore ortografico nella nostra lingua).

Per farci perdonare, oggi vi proponiamo una guida passo-passo su come tradurre RockMelt in italiano per quegli utenti che, come noi ieri, non si sono accorti della possibilità di translitterare l’interfaccia del programma nel nostro bell’idioma. Qualcosina rimane in inglese – vi avvertiamo – ma diremmo che ci si può accontentare benissimo: ecco tutti i passaggi da effettuare.

Rockmelt Beta 5, è tempo di rivalutare il browser social?


Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel novembre del 2010, Marc Andreessen ha lanciato RockMelt. Il browser del papà di Netscape cerca di mettere Facebook e più in generale i social network al centro di tutto e – dobbiamo ammetterlo – forse all’epoca non eravamo pronti ad accoglierlo con la dovuta attenzione. Adesso però le cose sono cambiate, i social network si sono conquistati un ruolo fondamentale anche nel nostro Paese e al browser di Andreessen; che nel frattempo si è arricchito di nuove interessanti funzionalità ed ha eliminato parecchi problemi di dentizione; va data sicuramente una seconda chance. Anche da parte di chi l’aveva snobbato dopo i suoi primi vagiti.

Veniamo dunque all’oggi… o quasi. Circa un mese fa, è stato rilasciato RockMelt Beta 5 che i responsabili del progetto hanno deciso di presentare focalizzandosi su tre feature principali:

  • Social Omnibox che permette di cercare i propri amici di Facebook direttamente dalla barra degli indirizzi del browser, avendo la possibilità di visualizzare i loro profili e di inviare loro messaggi pubblici o privati.
  • Awesome New Tab, ossia la pagina che viene visualizzata quando si apre una nuova scheda che, oltre ad avere le anteprime dei siti più visitati come in Chrome, include le foto degli amici di Facebook che festeggiano il compleanno, le notifiche sulle applicazioni di social news che stanno usando gli amici ed altri elementi social.
  • Incredible Sharing per condividere i link alle pagine visitate su Facebook, Twitter, ecc..

RockMelt, 10 nuovi inviti ai primi che commentano


Siete arrivati troppo tardi nell’assegnazione dei 6 inviti per RockMelt della settimana scorsa? Non temete. Come promesso, siamo riusciti a procurarci nuovi inviti e oggi siamo qui per distribuirli ai più rapidi di voi.

Tutto quello che dovete fare per aggiudicarvi un invito alla beta di RockMelt è lasciare UN COMMENTO QUI SOTTO, SUL SITO E NON SULLA PAGINA FACEBOOK DI GEEKISSIMO, e sperare di essere stati tra i primi dieci a scriverci.

Nel commento, come l’altra volta, bisogna includere l’indirizzo della propria pagina Facebook. Quest’ultima servirà a noi per contattarvi in caso di vincita (dovrete accettare l’amicizia dall’autore di questo post, ahivoi) e spedirvi l’invito non appena possibile.

RockMelt: il browser del papà di Netscape debutta… e delude

Con la foga tipica degli strilloni che un tempo annunciavano le notizie presenti sulle prime pagine dei giornali, quasi tutti i più importanti blog del mondo tecnologico hanno riportato, nelle ultime ore, l’uscita della prima beta privata di RockMelt, il nuovo browser “social-friendly” di Marc Andreessen basato su Chromium.

Il risalto dato all’ultima creatura del papà di Netscape in giro per la Rete è stato notevole, ma i commenti che hanno accompagnato la sua prima uscita pubblica (o semi-pubblica) sono stati tutt’altro che lusinghieri.

Scorrendo le pagine di blog più o meno famosi nell’ambiente geek, si possono leggere opinioni che parlano di RockMelt come una mezza copia di Flock e su Lifehacker è stato addirittura pubblicato un post intitolato “Who Needs RockMelt?” in cui si dimostra che Chrome può essere trasformato in RockMelt (anzi. qualcosa di meglio) usando non più di 3 o 4 estensioni.

RockMelt: il papà di Netscape pronto ad affondare Chrome?

«Non c’è stata alcuna innovazione nei browser web durante gli ultimi cinque anni». Parola di Marc Andreessen, uno che di browser se ne intende. Eccome se se ne intende.

Stiamo infatti parlando di colui che, nel lontano 1994, diede vita al “grande decaduto” Netscape. Un vero genio della Silicon Valley che, proprio in questi giorni, ha annunciato di voler tornare “in pista” con un progetto estremamente elettrizzante, per lui e per tutti noi geek: RockMelt, un browser nuovo di zecca.

I dettagli su questo ambizioso navigatore definito “rivoluzionario” dallo stesso Andreessen non sono ancora noti, ma già si è vociferato circa una sua profonda interazione con Facebook, il popolarissimo social network di cui il buon Marc è finanziatore dal 2008.