Foto delle Apple EarPods

Apple potrebbe lanciare una versione wireless degli EarPods

Stando a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni in un futuro non molto lontano Apple potrebbe provvedere a rendere disponibile sul mercato una nuova versione degli auricolari EarPods utilizzabile, a differenza di quanto attualmente commercializzato, senza fili.

Foto delle Apple EarPods

Di recente alcune testate statunitensi hanno infatti scovato la registrazione del marchio AirPods. MacRumors sottolinea come le modalità d’azione siano tipiche di Cupertino. Il processo, infatti, è stato effettuato da altre società, forse scelte da Apple per mantenere il giusto riserbo sul progetto.

Twitpic chiuderà il 25 settembre

Twitpic chiuderà il 25 settembre

Twitpic chiuderà il 25 settembre Nel corso degli ultimi giorni Twitpic, il servizio di hosting fotografico disponibile dal 2008 e noto ai più come risorsa mediante la quale poter caricare e condividere immagini sul social network del fringuello azzurro, ha annunciato che ben presto chiuderà fissando come termine ultimo il 25 settembre.

La decisione è stata presa dopo che il team di Twitter ha minacciato di tagliare l’accesso alle sue API a causa di una disputa legale inerente la registrazione del marchio che in rete ha fatto molto discutere e che sta continuando tuttora a farlo.

Noah Everett, il CEO d Twitpic, ha infatti reso noto che i legali di Twitter hanno contatto quelli del noto servizio di image hosting chiedendo di abbandonare la domanda di registrazione del marchio. In caso contrario Twitter avrebbe sospeso le API del servizio Twitpic tagliandolo quindi fuori dal social network.

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l'utilizzo del marchio

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l’utilizzo del marchio

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l'utilizzo del marchio

Quello dei dispositivi indossabili ed in particolare degli smartwatch è un mercato che sembra promettere molto bene e che giorno dopo giorno riesce ad attirare sempre di più l’attenzione di aziende ed utenti.

Di orologi intelligenti ne sono già stati lanciati diversi sul mercato ma tra i più attesi vi è senza alcun dubbio l’iWatch, lo smartwatch che Apple dovrebbe avere in cantiere e che nonostante da parte dell’azienda della mela morsicata non sia giunta ancora alcuna informazione ufficiale a riguardo ha già dato origine a polemiche e battaglie legali da parte di Swatch.

È infatti notizia dell’ultima ora o giù di li che Swatch, il famoso produttore di orologi alla moda, ha deciso di procedere contro Apple per l’eventuale utilizzo del marchio iWatch.

Google Glass soluzione dentisti

Google vuole la registrazione del marchio Glass

Google vuole la registrazione del marchio Glass

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di Big G, in un futuro non molto lontano potrebbero chiamarsi semplicemente Glass. Il colosso di mountain View ha infatti intenzione di commercializzare i suoi occhiali chiamandoli nel modo più sintetico e conciso possibile ed a dimostrazione di ciò vi è la domanda di registrazione del marchio inoltrata lo scorso anno all’USPTO.

Per il momento, è però opportuno sottolinearlo, la domanda non è stata ancora accettata. L’ufficio che si occupa anche della gestione dei brevetti e delle proprietà intellettuali ha infatti chiesto a Big G ulteriori chiarimenti ponendo due obiezioni: una riguardante l’impegno di un termine già utilizzato da altre società quale, appunto, “glass” con il rischio di creare confusione nei consumatori e l’altra facente riferimento al fatto che non è possibile ottenere come trademark un termine generico.

Microsoft OneDrive, nuovi guai in vista?

Microsoft OneDrive, nuovi guai in vista?

Microsoft OneDrive, nuovi guai in vista?

Proprio pochi giorni fa Microsoft ha annunciato ufficialmente OneDrive, il nuovo nome per il servizio di cloud storage proprietario. Il cambio del nome è stato effettuato dalla redmondiana dopo aver perso il diritto di utilizzare il marchio SkyDrive.

La storia, a quanto pare, è però destinata a ripetersi. OneDrive potrebbe avere un ciclo di vita decisamente breve!

Stando infatti a quanto emerso in rete da qualche ora a questa parte pare che One.com abbia già dato il via ad una consultazione con esperti in fatto di marchi per valutare le eventuali azioni da intraprendere per difendere il proprio business. Il CEO dell’azienda Thomas Medard Frederiksen ha infatti dichiarato che OneDrive è un nome e un servizio troppo simile a One.com Cloud Drive, la soluzione cloud di One.com che consente di conservare i file e di sincronizzare le cartelle sul computer.

LG: depositato il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

LG deposita il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

LG deposita il marchio G Health, potrebbe trattarsi dello smartwatch

Da quando sono cominciate ad emergere in rete le prime informazioni facenti riferimento all’arrivo sul mercato degli smartwatch ed al presunto lancio degli stessi tutti i principali produttori, o quasi, sembrano essere impegnati nello sviluppo di device indossabili di tale tipologia. Tra i vari nomi presenti in elenco, tra cui spiccano quello di Apple e quello di Google, figura anche quello di LG.

Del possibile lancio di uno smartwatch da parte di LG se ne era già iniziato a parlare a marzo dell’anno corrente ma è soltanto con le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore che il progetto sembra aver finalmente trovato conferma.

Stando infatti a quanto scoperto dai ragazzi del sito web Phandroid il 23 ottobre la ben nota azienda sudcoreana ha depositato il marchio “G Healt” presso l’US Patent and Trademark Office (USPTO).

Apple, problemi nella registrazione del marchio iWatch in USA e UK

Apple, problemi nella registrazione del marchio iWatch in USA e UK

Apple, problemi nella registrazione del marchio iWatch in USA e UK

Nel corso degli ultimi giorni sono state segnalate a più riprese operazioni di registrazione del marchio iWatch. In Russia, Giappone, Messico, Taiwan e Turchia, infatti, Apple ha depositato il marchio del tanto chiacchierato smart watch facendo quindi ben sperare in merito all’effettivo arrivo sul mercato del device indossabile.

Stando a quanto emerso durante le ultime ore Apple starebbe tentando di registrare il marchio anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito dove, però, l’esecuzione di tale operazione potrebbe non essere così semplice.

Il brand iWatch, infatti, è già stato registrato negli USA e in UK da altre società ragion per cui Apple potrebbe faticare parecchio prima di riuscire ad ottenere la licenza.

Nel dettaglio, in terra a stelle e strisce il nome iWatch è già stato registrato dalla società OMG Electronics, una startup in fase di crowdfunding su Indiegogo per la realizzazione di un orologio multimediale.

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

Dopo aver depositato il marchio iWatch in Russia e dopo aver eseguito la medesima operazione in Giappone nel corso delle ultime ore è emersa online la notizia che Apple ha fatto altrettanto anche in Messico, Taiwan e Turchia.

Nel dettaglio, la richiesta di registrazione del marchio iWatch è stata depositata direttamente da Apple all’inizio dello scorso mese in Taiwan mentre in Messico e in Turchia l’azienda è ricorsa a Maria Teresa Eljure Telle. Già in passato Apple aveva affidato il medesimo compito ai dipartimenti in questione per tutelare l’iPad e altri iDevice che sono poi stati immessi sul mercato.

Nella documentazione relativa alla registrazione del marchio in Taiwan viene specificato il nome iWatch unitamente al colore del dispositivo che stando a quanto dichiarato sarà nero, un dato questo che tuttavia non implica che lo smart watch della mela morsicata non possa essere lanciato anche in altre colorazioni.

Apple, l'iWatch potrebbe essere dotato di sensori biomedici

Apple ha depositato il marchio iWatch in Giappone

Apple ha depositato il marchio iWatch in Giappone

Proprio qualche ora fa abbiamo pubblicato un post inerente il prossimo lancio di uno smart watch prodotto da Foxconn, adesso, invece, ulteriori notizie facenti riferimento ad Apple ed al settore dei dispositivi indossabili hanno cominciato ad impazzare a tutta forza in rete.

Stando a quanto emerso Apple ha recentemente depositato il marchio iWatch in Giappone. Il marchio si riferisce, ufficialmente, a un “computer portatile” o a un “dispositivo orologio”.

La domanda è stata depositata durante i primi giorni di giugno presso l’ufficio brevettuale giapponese, un dato questo che risulta di fondamentale importanza poiché dimostra chiaramente, o quasi, come Cupertino abbia cominciato ed effettuare i primi passi necessari per poter procedere al lancio del nuovo e tanto chiacchierato dispositivo cercando inoltre di evitare di incorrere in eventuali grane legali.

uMark Online, aggiungere Watermark alle foto con un’applicazione on line

La condivisione è il principio su cui si base il nuovo mondo di internet. Ogni articolo ha dei bottoni per postare il contenuto sui maggiori social network ed ogni utente ha l’obiettivo primario di diffondere il più possibile il proprio lavoro. Qualsiasi sia il vostro mestiere/passione, probabilmente troverete lo spazio giusto su internet.

Raggiungere persone poste dall’altra parte del globo, dunque, è un’impresa estremamente facile, ma come sempre c’è il rovescio della medaglia. Difficilmente potrete avere il controllo assoluto dei contenuti che postate on line, come ad esempio le vostre fotografie.

iPad mini non è un marchio registrabile

iPad mini, Apple non può registrare il marchio

iPad mini non è un marchio registrabile

L’iPad mini, la versione ridotta del tablet di Apple che oramai da tempo spopola sul mercato, non è un marchio registrabile, almeno non al momento, e la motivazione è riconducibile al fatto che la dicitura “mini” fa riferimento ad una caratteristica descrittiva del prodotto.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore l’USPTO (United States Patent and Trademark Office), l’ufficio che rilascia i brevetti ed i marchi depositati negli Stati Uniti, ha rifiutato la domanda di brevetto di Cupertino, fatta ad ottobre dello scorso anno, proprio per la motivazione in questione aggiungendo inoltre che la registrazione del marchio iPad mini avrebbe potuto creare non poca confusione considerando il fatto che la stessa Apple possiede anche il marchio iPad.

iPhone Gradiente Eletronica

iPhone, in Brasile Apple potrebbe perdere il diritto all’uso del marchio

iPhone Gradiente Eletronica

Alcune settimane fa è stata immessa sul mercato una serie di nuovi smartphone basati su Android e pensati esclusivamente per il Brasile che sin da subito ha fatto parlare di sé per il particolare nome che contraddistingue l’intera gamma: iPhone.

Si, esatto, la serie di smartphone Android in questione è stata contrassegnata con il nome di quello che, invece, è noto praticamente in tutto il mondo per essere il “melafonino” di Cupertino.

Tenendo conto di ciò sin da subito è stata ipotizzata l’avvicendarsi di una battaglia legale tra Apple e Gradiente Eletronica SA, il produttore dei device Android, per il controllo del nome.

A tal proposito, se in molti avrebbero dato per certo il fatto che sarebbe stata Apple ad avere la meglio e che l’unico smartphone identificabile con il nome di iPhone potesse essere il suo i rumors stanno invece facendo sorgere il dubbio che le cose, d’ora in avanti, potrebbero non stare più in tal modo.

Apple acquisisce Passif Semiconductor, nuovi rumors sull'iWatch

Apple è il marchio tecnologico che vale di più al mondo

Apple è il marchio tecnologico che vale di più

Anche quest’anno, così come per il 2011, Apple continua ad essere in vetta alla speciale classifica realizzata da Millward Brown relativamente a quelli che sono i marchi di maggior valore al mondo.

Trattasi, nel dettaglio, dell’edizione 2012 di BrandZ, lo studio annuale che parte dal valore finanziario delle società combinandolo poi con la capacità del marchio di creare fedeltà e stando a quanto emerso Cupertino sembrerebbe essere l’azienda meglio riuscita nell’impresa in questione.

Nonostante la recente scomparsa di Steve Jobs, infatti, Apple è comunque riuscita, nel corso dell’ultimo anno, ad incrementare il valore del proprio marchio di circa il 19%.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che l’attuale valore di Apple è valutato nell’ordine dei 183 miliardi di dollari ovvero circa il 37% del valore complessivo del marchio.