Come aumentare il volume dei video oltre il limite massimo con Media Player Classic

L’altro giorno vi abbiamo parlato della problematica, assai comune, relativa al volume basso nei computer portatili e di come con qualche stratagemma è possibile aumentare il volume dei notebook a livello software. Oggi vogliamo integrare, e in qualche modo ampliare, quella guida parlandovi di una delle funzionalità avanzate di Media Player Classic Home Cinema, l’alternativa “light” a Windows Media Player tanto amata da noi geek.

Agendo sullo switcher audio integrato in MPC, è infatti possibile aumentare il volume dei video oltre il limite massimo (in tempo reale) ottenendo dei risultati ottimali anche su quei notebook in cui la situazione sembra davvero disperata. Siete pronti a scoprire come? Allora leggete la guida passo-passo che abbiamo preparato per voi e mettetela subito in pratica.

Media Player Classic Home Cinema: come usare FFDShow

Grazie alla sua velocità e alla sua “bocca buona”, Media Player Classic Home Cinema (naturale evoluzione del popolarissimo MPC) è riuscito a diventare il lettore multimediale di fiducia di migliaia di utenti in tutto il mondo scavalcando prodotti blasonati (leggasi Windows Media Player) ed altre importanti alternative open source (come VLC, che però si distingue da MPHC per il fatto di non aver bisogno di codec per funzionare).

Tante persone, però, hanno abbandonato questo media player dopo pochi utilizzi a causa di quello che credevano essere un grave difetto del programma: il mancato caricamento dei filtri audio e video di FFDShow, l’ottimo codec universale che permette di migliorare la qualità dei filmati in tempo reale (non di fare miracoli, sia chiaro, ma di apportare preziosi accorgimenti che rendono la visione dei filmati più piacevole).

Come avrete sicuramente capito, si tratta di un finto problema. Basta infatti andare a modificare alcune impostazioni interne di Media Player Classic Home Cinema per poter usufruire tranquillamente delle “magie” di FFDShow (quando questo è impostato come codec predefinito per le tipologie di file riprodotte, chiaramente). Ecco come agire:

Media Player Classic Home Cinema, uno dei migliori lettori multimediali si evolve!

Media Player Classic, uno tra i più completi e leggeri lettori multimediali open source mai creati, è da tempo nei cuori di moltissimi utenti che, complice la sua integrazione in diversi pack di codec (primo fra tutti K-lite) lo utilizzano da tempo come media player predefinito, con ampi livelli di soddisfazione.

Peccato che da qualche mese, il suo autore: Gabest, abbia abbandonato il progetto e lasciato Media Player Classic fermo ad una versione ormai datata, che, giusto per fare un importante esempio, non si integra perfettamente con Windows Vista e le sue avanzate peculiarità multimediali, risultando poi pressoché inutilizzabile sull’ultima versione del sistema operativo Microsoft a 64 bit.

Ed allora, ecco entrare in gioco Media Player Classic Home Cinema, naturale evoluzione del progetto di Gabest, preso in mano da altri programmatori e fatto crescere in maniera davvero ottima (in fondo è questo il bello del mondo open source!).