La reazione di Microsoft al lancio dei primi Android Phone Nokia è stata meno glaciale di quanto tutti noi ci aspettassimo. Anzi, a dirla tutta è stata quasi calorosa. È evidente che va tutto bene così, che a dispetto delle voci di corridoio non c’è stato alcun “tradimento” da parte dei finlandesi, e una nuova intervista rilasciata dal dirigente Windows Terry Myerson non fa altro che confermare questa convergenza di obiettivi con Nokia.
Microsoft Nokia
Microsoft indecisa sull’utilizzo del brand Nokia
Lumia sì, Nokia forse. L’acquisizione del gruppo finlandese da parte di Microsoft verrà completata fra poche settimane, entro marzo, e c’è molta curiosità intorno al modo in cui l’azienda guidata da Satya Nadella deciderà di sfruttare un brand così importante. Ammesso che lo farà.
La reazione di Microsoft al “passaggio” di Nokia ad Android

Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Nokia ha ufficializzato i suoi primi terminali equipaggiati con Android: una mossa largamente anticipata dai rumor ma che, nonostante ciò, ha destato più di qualche perplessità. Com’è possibile che Microsoft a pochi mesi dall’annuncio relativo all’acquisizione del gruppo finlandese abbia concesso a quest’ultimo di “tradire” Windows Phone?
Normandy, il primo vero smartphone Nokia basato su Android

In passato si è parlato a più riprese delle intenzioni di Nokia di dedicarsi alla produzione di smartphone equipaggiati con OS Android e non solo di quelli basati sulla piattaforma mobile Windows Phone.
Già a settembre, a tal proposito, era emerso che Nokia aveva lavorato ad un device economico denominato MView basato, appunto, su Android e ad alcune versioni dei top di gamma Lumia basate anch’esse sul medesimo sistema operativo.
Con l’acquisizione della divisione Devices & Services di Nokia da parte di Microsoft la cosa è però sfumata… anche se non ancora del tutto!
Il “piano B”: Microsoft aveva testato dei prototipi di Surface Phone, mentre Nokia pensava a dei Lumia con Android

Le grandi aziende del settore hi-tech hanno sempre un “piano B” a cui lavorano di nascosto, da mettere in pratica qualora le cose non si mettessero per il verso giusto. Nulla di nuovo sotto il sole, direte voi, ma quando sono colossi come Microsoft e Nokia a far parlare di sé per questo genere di cose fa sempre un certo effetto leggerle.