I migliori 7 servizi web 2.0 gratuiti per convertire documenti in PDF

Solo fino a qualche tempo fa, la conversione di documenti in formato PDF era un qualcosa di davvero complicato da portare a termine. Oggi, grazie alla maggiore diffusione del formato e, soprattutto, grazie al web 2.0 le cose sono cambiate.

Per nostra fortuna, infatti, si trovano diverse soluzioni gratuite (che non richiedono nemmeno una registrazione per essere usate) adatte allo scopo. Ecco le migliori 7 offerte dal web 2.0:

1. Free PDF converter: permette di uploadare il documento da convertire dal proprio PC (o di immetterne l’URL se già presente sul web), lo converte e ce lo invia via mail. Supporta file di Microsoft Office, OpenOffice, immagini e file grafici vari.

2. PDF Online: permette di uploadare file di testo o immagini (fino a 2 MB di grandezza) e, una volta convertiti in PDF ce li invia via mail come allegati.

3. Kinati 2PDF: uguale nelle funzioni ad i due servizi di cui abbiamo appena parlato, ma supporta upload di file fino a 15 MB e permette di cifrare o proteggere con password i documenti generati.

4. Primo PDF: anche questo ottimo servizio, disponibile anche come software installabile sui computer, converte i documenti e li spedisce via mail.

16 font gratis per tutti!

Seri, divertenti, ampi, stretti, colorati o meno, i caratteri di scrittura sono l’idele per far capire immediatamente al lettore di che genere è la lettura che si sta accingendo a fare.

Oltre ai “tradizionali” font che troviamo preinstallati nei nostri sistemi, ne esistono tanti altri, altrettanto belli e caratteristici che possono essere scaricati liberamente dalla rete ed utilizzati senza dover spendere un soldo. Eccovene 16 davvero imperdibili:

  1. Segoe UI
  2. Fat Love
  3. Decker
  4. Non Serif
  5. Lane Narrow
  6. SF Arbocrest
  7. SoopaFresh
  8. Ubahn

I 10 motivi (di Microsoft) per cui le imprese non dovrebbero usare Google Apps

GoogleMicrosoft

La guerra tra Microsoft e Google è destinata a giocarsi principalmente sul campo delle applicazioni da ufficio. La suite di Google, Google Apps sembra stia prendendo sempre più piede nei confronti del rivale Microsoft Office (soprattutto per il fatto di essere gratuita), e così Microsoft è corsa ai ripari stilando una classifica dei dieci motivi per cui le aziende non dovrebbero utilizzare i prodotti Google.

Una scelta molto probabilmente presa dopo l’importante accordo di partnership tra Big G e CapGemini, che aiuterà Google a vendere Google Apps Premier Edition (Gape) alle imprese. Andiamo a vedere, dunque, alcune tra “le dieci domande che le imprese dovrebbero porsi nel passare a Google Apps” (=ovvero, i dieci motivi, secondo Microsoft, per non passare).