Una nuova chiusura eccellente colpisce il mondo dei cyberlocker, quella di Hotfile che da 24 ore o poco più ha deciso di “spegnere i motori” rendendo inaccessibili tutti i file ospitati sui suoi server: quelli illegali oggetto di violazione di copyright ma anche quelli legali e perfettamente legittimi che molti utenti avevano riposto sul servizio per averne un backup nel cloud.
La scelta di chiudere il sito è arrivata all’indomani di un accordo siglato dai responsabili di Hotfile con la Motion Picture Association of America (MPAA) per chiudere una diatriba legale cominciata nel febbraio 2011, quando l’associazione delle major americane decise di citare il cyberlocker chiedendo danni per oltre mezzo miliardo di dollari.