Il mondo delle enciclopedie online è in subbuglio come non mai. Da una parte la satirica Nonciclopedia fa pace con Vasco Rossi e riapre i battenti, dall’altra Wikipedia si auto-sospende e chiude le sue pagine al pubblico in segno di protesta contro la norma “ammazza blog” che oggi il Parlamento discuterà insieme all’intero DDL sulle intercettazioni. Ma andiamo con ordine.
Era lunedì scorso quando, con immenso stupore dell’intera Rete italiana, la versione satirica di Wikipedia, Nonciclopedia, veniva messa offline a causa di Vasco Rossi. Il rocker italiano, probabilmente all’oscuro del cosiddetto effetto Streisand, si è infervorato per una frase scritta nella pagina a lui dedicata (V. Rossi è un vecchio bavoso tossicomane che vende cocaina davanti alle scuole e deve la sua fama alla credulità di milioni di rimbambiti fatti e strafatti quanto e più di lui) ed ha querelato i gestori del sito costringendoli a chiudere.