Con il chiaro intento di spazzar via l’idea dei più che antico e moderno non possono convivere, NTT DATA, importante realtà internazionale nella fornitura di servizi IT, ha dato il via all’ambizioso progetto di digitalizzazione dei manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, uno dei più grandi archivi di cultura e storia dell’umanità, al fine di renderli accessibili a tutti e gratuitamente semplicemente servendosi di un computer e una connessione ad internet.

Allo stato attuale delle cose la Biblioteca Apostolica Vaticana, fondata attorno al 1451 da Papa Niccolò V e istituita ufficialmente nel 1475 da Papa Sisto IV, risulta accessibile ai soli docenti e ricercatori universitari o ai tesisti per un dottorato di ricerca. Grazie al progetto targato NTT DATA nel corso dei prossimi mesi le cose sono però destinate a cambiare.