Foto di una ragazza che usa un iPhone

Apple brevetta un sistema per gestire le notifiche con gli occhi

In un futuro non molto lontano gli iPhone potranno essere gestiti con un semplice battito ci ciglia. È esattamente questo lo scenario che pare proprie il futuristico brevetto di Apple recentemente emerso online.

Foto di una ragazza che usa un  iPhone

Il brevetto di Apple in questione illustra infatti delle tecnologie di gaze detection ovvero di guida di un dispositivo portatile semplicemente con gli occhi. Si tratta di un sistema che verrà inizialmente utilizzato per le notifiche e che poi dovrebbe essere esteso anche ad altre fonti, sempre ammesso che il brevetto si tramuti in un qualcosa di reale.

Google Glass vietati minori 13 anni

I Google Glass non potranno essere utilizzati dai minori di 13 anni

Google Glass vietati minori 13 anni

Disponibilità economica a parte, non tutti, purtroppo, avranno la possibilità di utilizzare liberamente i Google Glass.

Per un’ampia fetta d’utenza, infatti, l’utilizzo dei tanto attesi occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sarà sconsigliato.

Tra le FAQ dei Google Glass viene infatti specificato che per potersene servire è necessario avere un età superiore ai 13 anni.

Il divieto, naturalmente, non fa riferimento alla presenza, tra i vari contenuti accessibili dai Google Glass, di elementi o servizi dannosi bensì ad una prescrizione fisica.

EyeLeo, concedersi delle pause regolari al PC ed eseguire utili esercizi per la vista

Lo abbiamo già ribadito altre volte ma, tenendo conto dell’importanza di tale dato, ripeterlo non fa mai male: concedersi, di tanto in tanto, delle pause quando ci si ritrova ad operare al PC per parecchio tempo aumenta la produttività dell’utente ed evita di andare incontro a fastidiose situazioni quali, ad esempio, affaticamento della vista, mal di testa etc.

Tuttavia accade spesso, magari perchè troppo assorti nel proprio operato, di dimenticare di concedersi dei break ed è proprio in situazioni di questo tipo che una pratica risorsa quale EyeLeo può rivelarsi molto ma molto utile.

EyeLeo, infatti, è un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, mediante la visualizzazione di apposite notifiche, ricorderà all’utente di concedersi delle pause, sia lunge sia brevi, ad intervalli regolari quando si è impegnati per molto tempo al PC.

EyeDefender, concedersi delle pause al PC visualizzando apposite immagini di background

Concedersi, di tanto in tanto, una pausa quando ci si ritrova ad utilizzare il PC per periodi di tempo abbastanza lunghi è molto importante onde evitare di andare incontro a varie e spiacevoli problematiche conseguenti all’affaticamento della vista quali bruciore e secchezza oculare, visione sfuocata etc.

Nonostante ciò la maggior parte degli utenti, generalmente, per un motivo o per un altro, dimentica di concedersi delle piccole pause mediante cui evitare di andare incontro ai sopracitati fastidi.

In queste circostanze una risorsa quale EyeDefender può quindi rivelarsi molto utile.

EyeDefender è infatti un software freeware specifico per sistemi operativi Windows che consente di programmare la sospensione delle proprie attività al PC per qualche minuto… come? Semplicissimo: visualizzando un apposito background.

Sunglasses, regolare l’ombreggiatura dei siti web per evitare un eccessivo affaticamento degli occhi

Ne abbiamo già discusso altre volte e, proprio qualche giorno fa, qui su Geekissio, l’argomento è stato affrontato nuovamente: quando ci si ritrova a dover operare al PC per più e più ore di seguito appare tanto utile quanto, al contempo, indispensabile adottare appositi accorgimenti onde evitare un eccessivo affaticamento degli occhi.

A tal proposito, concedersi delle pause ad intervalli di tempo regolari è senz’altro fondamentale ma, unitamente a quanto appena affermato, onde evitare che l’eccessiva luminosità dello schermo possa creare fastidi alla vista appare opportuno regolarne l’intensità in base alle proprie esigenze.

L’esecuzione di tale operazione, purtroppo, non è detto che sia sufficiente, in particolare quando ci si ritrova a dover navigare in rete per parecchio tempo, per cui potrebbe rivelarsi particolarmente utile sfruttare una risorsa quale Sunglasses.

eyeBreak, riposare la vista ad intervalli di tempo regolari quando si utilizza per molto tempo il PC

Operando diverse ore al PC, si sa, la vista (e non solo!) tende ad affaticarsi impedendo quindi all’utente di operare in maniera corretta il che, a lungo andare, non comporta certo dei benefici.

Onde evitare di andare incontro ad un inevitabile affaticarsi degli occhi risulta quindi estremamente importante concedersi brevi pause ad intervalli di tempo regolari distaccandosi dal monitor e riposando la vista.

Tuttavia quando si ha un carico di lavoro eccessivo da svolgere al PC o, ancora, in svariate altre circostanze non è poi così difficile dimenticare di concedersi delle piccole pause.

Considerando dunque quanto appena affermato l’utilizzo di un software quale eyeBreak potrebbe rivelarsi davvero utilissimo.

eyeBreak è infatti un programmino completamente gratuito e tutto dedicato ai sistemi operativi Windows che, previa configurazione, farà visualizzare sul proprio desktop un promemoria indicando all’utente la necessità di concedersi una pausa per riposare la vista, così come illustrato nello screenshot d’esempio.

Protect Your Vision, proteggere i propri occhi quando si trascorre tanto tempo al PC

Tutti coloro che trascorrono buona parte del proprio tempo dinanzi al PC, che sia per lavoro o per diletto poco importa, di certo sapranno quanto, ad un certo punto, possa risultare piuttosto difficoltoso tenere il proprio sguardo fisso sul monitor senza andare incontro a stanchezza e bruciore agli occhi, mal di testa, dolore al collo e quant’altro.

Si tratta infatti degli effetti collaterali derivanti da un utilizzo continuo ed ininterrotto del computer, il che, naturalmente, non giova certo alla salute dell’utente, come d’altronde è facile intuire tenendo anche conto delle avvisaglie lanciate dal proprio corpo.

Tuttavia, quando si è intenti nel compiere qualsiasi azione al PC, spesse volte si dimentica facilmente di concedersi, di tanto in tanto, una piccola pausa per riposare la mente ma, sopratutto, lo sguardo.

Considerando quindi quanto appena affermato, un pratico ma, sopratutto, utile servizio web quale Protect Your Vision (ed il nome dice già tutto!) potrebbe rivelarsi particolarmente utile.

Occhi stressati davanti al PC? 3 software per evitarlo

Va bene regolare la luminosità del monitor, stesso discorso vale per il contrasto e idem per l’utilizzo dello zoom. Ma guardiamo in faccia la realtà, per evitare di stressare gli occhi quando si lavora al computer c’è solo una soluzione che funziona veramente: prendersi dei piccoli, frequenti, break.

Peccato che quasi nessuno di noi riesca a “staccare la spina” per più di un secondo senza avere qualcuno che, a mo’ di suocera, ci sprona ogni tanto a fare una bella causa caffè. E allora perché non mettere da parte suocere, altre persone (che avranno anche le loro belle cose da fare!), e lasciare l’incombenza di avvertirci di questi break a dei pedantissimi software gratuiti?

Oggi ve ne segnaliamo ben tre, tutti efficaci allo stesso modo. Non vi resta che scegliere il vostro preferito.

Workrave

Interessante programmino open source, in italiano, che permette di impostare ben tre tipologie di avvisi: quelli per le micro-pause (da effettuare di tanto in tanto per una manciata di secondi), i riposi (equivalenti alle classiche “pause caffè” lunghe una decina di minuti, circa ogni ora) ed il limite giornaliero (le ore dopo le quali il PC andrebbe proprio spento). Consente di impostare dei suoni da accompagnare agli avvisi e, se lo si desidera, visualizza una finestrella con i countdown dei vari avvisi.

DimScreen, regolare velocemente la luminosità dello schermo

dimscrean

Con il mirabilante avvento delle connessioni flat, il computer è sempre collegato ad internet, e spesso non ci accorgiamo di quanto sia vitale tutto ciò. Oramai si rimane connessi, spesso, fino a notte inoltrata, e chi ne paga le conseguenze sono i nostri occhi. Si passa da siti poco illuminati ad altri che della luminosità non ne possono fare a meno (ad esempio google), roba che a stanza buia sembrerebbe giorno, e ci si potrebbero ottenere pop corn facendoli scoppiettare sulla tastiera.

DimScreen salverà le vostre povere retine sottoposte all’usura dei continui sbalzi di luminosità. Il software gira in stand-alone e non fa altro che diminuire l’intensità luminosa dello schermo.
Adesso molti di voi staranno pensando: “Ma posso farlo già con una combinazione di tasti!” Si, è vero, ma volete mettere la difficoltà di digitare una successione di tasti al buio, con la scandalosa semplicità di aprire un menù a tendina e scegliere la percentuale di luminosità? Da non trascurare la possibilità di impostare dei tasti per l’aumento, o meno, dell’illuminazione dello schermo.