Steve Ballmer autografa un Mac [video]

Ecco un bel video che ci permette di passare una domenica spensierata e sdrammatizzare le spesso esagerate “guerre di religione” fra supporter di Windows e fan di Mac OS X.

Steve Ballmer è in visita alla Trevecca Nazarene University di Nashville (USA) quando uno studente gli si avvicina e gli chiede di autografargli il laptop. Il CEO di Microsoft sorride, accetta di buon grado, e tende la mano per afferrare il computer. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il laptop in questione è un MacBook Pro con tanto di logo Apple in bella mostra.

Accortosi dello scherzetto, Ballmer passa dal sorriso alla risata isterica, ma non si tira indietro dal fare l’autografo. Anzi, prende un pennarello nero indelebile e scrive una dedica ironica appena sopra il logo della mela, che poi provvede a coprire con la sua corpulenta firma.

10 cose che Apple dovrebbe imparare da Microsoft

Se vuole continuare sulla strada che porta al successo, Apple deve seguire attentamente tutte le mosse di Microsoft e in taluni casi prendere spunto proprio da queste ultime. Ecco la tesi sostenuta da un provocatorio articolo pubblicato da ITWeb, il quale mette l’accento su 10 cose che Apple dovrebbe imparare da Microsoft, nel bene e nel male.

Noi, come già fatto con articoli di carattere simile (primi fra tutti quelli di Preston Gralla pubblicati da Computer World), vi riportiamo tutto senza filtri e passiamo direttamente la palla a voi, gentilissimi lettori. Leggete tutto attentamente e diteci cosa ne pensate nei commenti.

Sicurezza

Al contrario di Microsoft, Apple non sembra mettere in cima alle proprie priorità il fattore sicurezza. Forse non ha ancora capito che più aumenta la quota di mercato del suo sistema operativo e più diminuisce il grado di sicurezza di quest’ultimo. I malware sono sempre dietro l’angolo e l’azienda di Cupertino deve rendersene conto in tempo.

Quattro cose che Windows 7 dovrebbe imparare da Mac OS X

Windows 7 VS Mac OS X

Eravate belli spaparanzati sul divano gustandovi qualche film streaming credendo che fosse tutto finito? Vi sbagliavate di grosso, Preston Gralla di Computer World è tornato sul luogo del delitto e, per una sorta di par condicio informatica, dopo averci suggerito quattro cose che Mac OS X dovrebbe imparare da Windows 7, ha stilato una lista di quattro cose che Windows 7 dovrebbe imparare da Mac OS X.

Noi, proprio come l’altra volta, vi riportiamo il tutto in maniera integrale e lasciamo a voi ogni commento. Aguzzate la vista e puntate le dita sulla tastiera: si comincia!
  • Gestione delle finestre: nonostante l’introduzione in Windows 7 di funzionalità quali Aero Peek (quella che consente di vedere attraverso le finestre aperte, ndr) super-taskbar, l’ormai celeberrimo Exposé di Mac OS X continua a rimanere un gradino sopra. Non si tratta di una funzione solo bella da vedere, permette bensì di velocizzare notevolmente il lavoro quotidiano al computer visualizzando le anteprime di tutte le finestre aperte e consentendo all’utente di passare da un’applicazione all’altra con la semplice pressione di una combinazioni di tasti.

Microsoft recupera appeal. Riconquisterà gli utenti passati a Mac?

popolarità microsoft apple

Non bisogna andare molto lontano per leggere messaggi del tipo “Non ringrazierò mai abbastanza Vista, mi ha convinto a passare al Mac!“. Un messaggio che raccoglie un po’ il pensiero di tutti quegli utenti passati ad altri lidi informatici dopo essere rimasti delusi dall’ultimo sistema commercializzato da Microsoft.

Qualcosa, però, sta per cambiare. Secondo gli analisti di “BrandIndex”, infatti, dopo la realizzazione della campagna pubblicitaria “Laptop Hunters” che prendeva di mira i prezzi di vendita al pubblico dei computer Apple, Microsoft avrebbe guadagnato parecchio appeal agli occhi della fetta di utenza più importante, quella comprendente gli utenti con età dai 18 ai 35 anni.

Quattro cose che Mac OS X dovrebbe imparare da Windows 7

Windows 7 VS Mac

Mai come ora, a pochi messi dal debutto ufficiale di Windows 7, il confronto tra il sistema operativo di casa Microsoft ed il suo più acerrimo concorrente, Mac OS X, è stato così acceso e ricco di argomenti da mettere sul tavolo della discussione.

In questo senso, risulta particolarmente interessante quanto scritto da Preston Gralla sull’autorevole Computer World, un articolo in cui il giornalista non ha esitato ad elencare quattro cose che Mac OS X dovrebbe imparare da Windows 7. Noi ve le riportiamo di seguito, a voi i commenti:

Super Taskbar: anche se inizialmente considerata come “clone spudorato” della barra dock tipica dei sistemi Apple, la nuova taskbar di Seven è riuscita man mano a convincere sempre più geek circa la sua indiscutibile utilità e – secondo molti – a superare la sua principale “fonte d’ispirazione”. Fa quello che fa la dock bar di Mac OS X, ma meglio e a questo aggiunge una serie di caratteristiche originali davvero degne di nota. Consente di passare velocemente da un’applicazione all’altra, di avviare facilmente qualsiasi applicazione e/o file e di accedere con un semplice click (quello destro) ad una lista di file e risorse correlate al programma che si è evidenziato.