StayFocusd, darsi dei limiti nel perdere tempo mentre si naviga

Da quando la velocità delle connessioni ad internet è aumentata sono spuntati come funghi servizi capaci di farci perdere tempo. Uno dei primi è stato YouTube. Infatti sarebbe stato impensabile aprire un sito del genere con connessioni molto lente (si rischiava la sanità mentale degli utenti che ne usufruivano). Poi sono arrivati anche i socialnetwork, per non parlare di alcuni famosi time waster che hanno proprio decretato la fine dei tempi dedicati al lavoro.

E’ proprio questo il problema, adesso che si sta cominciando a prendere in considerazione la possibilità di lavorare restando a casa grazie ad internet, ecco che spuntano delle distrazioni che non fanno altro che rallentare il nostro lavoro. Magari anche se non si lavora al computer, ma si sta studiando e abbiamo accanto il computer, non si riesce a fare a meno di andare su facebook o Twitter e controllare cosa è successo di nuovo.

Controllare continuamente le email costa tempo e denaro (e probabilmente anche salute)

“I lavoratori americani sprecano 650 miliardi di dollari ogni anno perchè controllano la loro casella di posta troppo spesso.” Si potrebbe riassumere così l’articolo pubblicato qualche giorno fa dall’autorevole New York Times, secondo cui appunto il controllo continuo della casella di posta è causa di distrazioni per i lavoratori, e queste “distrazioni” costano 650 miliardi di dollari ogni anno.

L’articolo incentra la sua attenzione sul tempo impiegato a controllare la casella di posta e sul calo del rendimento di un lavoratore quando dopo aver effettuato il controllo torna ai suoi impieghi. Sembrano cifre esagerate in confronto ad un’ azione che richiede così poco tempo, eppure pare proprio che le stime siano corrette.
Ed il discorso a quanto pare non riguarda solo gli americani, ma un po’ tutti quelli che lavorano al computer e utilizzano molto la posta elettronica.