PCI-Z, ottenere info dettagliate per le periferiche PCI

PCI-Z, ottenere info dettagliate sui componenti del PC

PCI-Z, ottenere info dettagliate sui componenti del PC

Conoscere l’hardware installato sul computer è un’operazione che su Windows risulta abbastanza semplice da eseguire. Accedendo alla sezione dell’OS dedicata alle informazioni di sistema è infatti possibile visualizzare numerosi dettagli relativi ai vari componenti del computer come, ad esempio, CPU, scheda madre, hard disk, tastiera, mouse e chi più ne ha più ne metta.

In alcuni casi, però, le informazioni fornite da Windows possono risultare insufficienti. Chi desidera ottenere un maggior numero di dettagli riguardo l’hardware in uso sul proprio computer può quindi considerare l’idea di ricorrere all’impiego di PCI-Z.

Si tratta di un software gratuito, di natura portatile (non necessita di installazione per poter essere impiegato) ed utilizzabile su tutti gli OS Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che analizza il sistema e mostra immediatamente informazioni dettagliate sui componenti del PC.

Ghostbuster, velocizzare Windows rimuovendo le periferiche fantasma

Ogni volta che un nuovo dispositivo viene connesso a Windows le informazioni ad esso relative sono aggiunte automaticamente al registro di sistema in modo tale da andarne a migliorare il rilevamento qualora il device in questione venga collegato successivamente alla postazione multimediale in uso.

Tuttavia, l’aumentare delle periferiche collegate potrebbe, con il passare del tempo, andare ad incidere su quelli che sono i tempi d’avvio dell’OS motivo per il quale ricorrere all’impiego di uno strumento come Ghostbuster può rivelarsi molto ma molto utile.

Di che cosa si tratta? Semplice: Ghostbuster è un software totalmente gratuito, utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows e dotato di una semplice ma altamente comprensibile interfaccia utente (ad inizio post è anche possibile visionarne uno screenshot d’esempio) che, una volta in uso, consente di visualizzare un elenco di tutti quelli che sono i dispositivi rimovibili che sono stati connessi all’OS suddividendoli in gruppi, in maniera tale da permetterne una ben più semplice identificazione, ed indicandone lo stato, al fine di poter comprendere quali risultano effettivamente connessi e quali, invece, no ma sono comunque noti a Windows.

Sys Information, informazioni sul sistema e periferiche hardware del PC a portata di click

A volte può essere necessario raccogliere le informazioni relative ad un sistema operativo, specie se stiamo parlando di Windows. Analizzare e scoprire in maniera approfondita i componenti presenti nel proprio computer può essere d’aiuto per risolvere un problema o cercare, in maniera specifica, il nome e le caratteristiche di un determinato componente.

Programmi per ottenere informazioni dettagliate su un PC ne esistono a decine, come abbiamo potuto vedere anche qui su Geekissimo. Una nuova utility in grado di analizzare nel dettaglio tutte le periferiche hardware presenti nel PC è Sys Information.

Il programma utilizza diverse schede per visualizzare le informazioni su più pagine. La scheda general è la più completa di informazioni. All’interno è elencato tutto l’hardware del computer. Sono presenti informazioni circa il sistema operativo in uso, dati relativi a CPU, GPU (scheda video), display, hard disk collegato e, per finire, alcune info relative ad internet (indirizzo IP), RAM e memoria virtuale in uso e ancora disponibile.

SPECIALE INTERVISTA: DriveCast, quando il podcast diventa mobile e personalizzato!

DriveCast

Malgrado abbia alle mie spalle ormai tantissimi articoli, vi scrivo in maniera molto sincera se affermo che non c’è mai fine allo stupore. Si, se da un lato c’è il fatto che ormai se ne sono viste tante, dall’altro c’è, invece, lo stupore che può derivare, per un giovane blogger, dall’aver ricevuto un qualcosa che mai si era ricevuto prima: un comunicato stampa!

Per carità: ricevere un comunicato stampa è un po’ come il ricevere una segnalazione da un amico, cosa che lascia molto pensare in termini di scelta tra il recensire o no il servizio in questione, però, vi dico, è una cosa bella sapere che quel comunicato stampa è un qualcosa di biunivoco: promuove il sito di cui si parla in esso, e dà la possibilità di conoscere, e sopratutto di far conoscere, risorse che difficilmente si sarebbero scovate in altro modo.

Non vi nascondo, cari lettori, che mi auspico che chi vuole mi dia sempre un “fischio” (c’è la pagina Contatti, e poi le email vengono girate al destinatario..). I blogger scrivono partendo da un riferimento. E, volere o volare, da un qualcosa si deve pur sempre cominciare.

Passando al caso specifico, accogliendo la proposta di utilizzo del servizio Drivecast, extra-funzionale sito pluriaccessoriato molto web 2.0 e tanto, tanto in linea con gli ultimi canoni delle webmashup, ho avuto modo, tra le altre cose, di porgere alcune domande allo staff di questa risorsa che, devo dire in maniera impeccabile, ben si è rappresentato nella persona di Daniela Martino, figura impegnata attivamente nel progetto di InRete, azienda che è dietro al servizio.

Senza ulteriori fronzoli, di seguito è riportato quello che ho domandato. Ed è da qui, cari amici, che potremo capire bene con cosa abbiamo a che fare! I miei auguri di buona lettura.

1) DriveCast! Che cos’è? A cosa serve? Quando è nato? A chi è rivolto?

DriveCast è un media manager web-based che ti permette di:
Acquisire i contenuti multimediali
Organizzarli nella tua libreria online
Fruirne potendoli portare sempre con te.

Tra le funzioni di DriveCast vi è l’opportunità di ascoltare in streaming le radio di tutto il mondo scegliendo da una completa lista scaturita da ricerche approfondite dal nostro team, possibilità di sottoscriversi a podcast e impostare una registrazione radio decidendo l’inizio e la fine del recording e, se non si trova nella lista la radio di interesse, la si può segnalare al nostro team che si preoccuperà di inserirla in DriveCast per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti. Altra funzione molto ambita che DriveCast mette a disposizione dei nostri utenti è il MultimediaWebRecorder che permette di tenere traccia dei contenuti multimediali trovati durante la navigazione in rete.

Il progetto DriveCast nasce circa quattro anni fa da una collaborazione con Fiat (che sviluppò un nuovo sistema on board entertainment chiamato Blue&Me) sulla nuova 500. Al tempo il progetto si chiamava Carcast e, dopo una serie di studi e ricerche, si è pensato di aprire il progetto anche all’utenza fuori da Fiat, notando che il suo uso avrebbe potuto giovare a molte persone.

2) Servizio di nicchia o aperto a più tipologie di utenza, quindi? Quanto pensate potrà incidere sulle abitudini del fruitore medio questa novità in campo di gestione e sincronizzazione podcast?

Drive Manager, un utility per gestire ed identificare le unità del nostro PC

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Curare il proprio PC significa prestare attenzione al suo funzionamento e ad ogni singolo elemento che lo compone.

Proprio per questo motivo nasce quindi Drive Manager, ossia un software freeware che non richiede installazione, realizzato esclusivamente per Windows, grazie al quale è possibile reperire velocemente e facilmente, informazioni relative a tutte le periferiche collegate al computer.

Si tratta di un utility che impegnando al minimo il nostro adorato PC, consente di gestire al meglio dischi rigidi, unità ottiche ed unità rimovibili, fornendo una gran quantità di informazioni comprese le specifiche tecniche, numeri seriali ed ID riferiti al supporto e al costruttore e molto altro, il tutto per mantenere sempre ad alti livelli la salute del nostro sistema.

Device Remover, il pannello di controllo completo per la gestione delle periferiche

La corretta gestione delle diverse componenti hardware installate all’interno del proprio PC è un’operazione di fondamentale importanza, al fine di garantire un retto funzionamento dell’intero sistema. Le varie soluzioni integrate in Windows permettono di avere una panoramica piuttosto definita degli accessori installati e anche di interagire con essi in maniera poco profonda.

L’applicazione che stiamo per presentare, al contrario, definisce in maniera plenaria e dettagliata tutte le periferiche disponibili e consente un’interazione del tutto completa con esse: Device Remover è un software effettivamente ricco di funzionalità, tutte utili e opportunamente sfruttabili.

Virtual CD-ROM Control Panel ovvero l’alternativa a Daemon per la virtualizzazione

Virtual CD-ROM Control Panel ovvero l\'alternativa a Daemon per la virtualizzazione

Software per la virtualizzazione c’è ne sono un infinita, ma sinceramente nessuno mi ha colpito positivamente come Virtual CD-ROM Control Panel. Questa utility per Windows permetterà di creare un unità virtuale, partendo da un immagine ISO.

Le caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, almeno per quanto mi riguarda, sono la leggerezza, il fatto di essere standalone ovvero non richiede installazione ed ovviamente sto parlando di un programma gratuito.

Tip: Come visualizzare le periferiche nascoste

Tips: Come visualizzare le periferiche nascoste

Abbiamo collegato la chiavetta Bluetooth al computer, ma Windows non rileva niente? Stiamo impazzendo cercando di capire perché la nostra scheda video da 300 euro non viene rilevata? Non dirò non preoccupatevi, sopratutto se rientrate nell’esempio della scheda video.

Vi posso certamente dire che per avere un idea più chiara del non funzionamento di una periferica la prima cosa da fare, o una delle prime, e andare nella gestione periferiche di Windows. Anche se molto spesso qui non vengono mostrate le periferiche sconosciute, o che comunque non sono presenti, ma sono fisicamente collegate.