Foto che mostra il logo di Amazon su uno smartphone

Amazon: tantissimi prodotti in vendita a 0,01 sterline per errore

Sicuramente il periodo natalizio è uno dei più proficui per le piattaforme di e-comemrce ed in particolare per Amazon che nel corso degli ultimi tempi sta riscuotendo sempre più successo tra l’utenza. Questo Natale sarebbe però potuto trasformarsi per Bezos ed il suo team in un qualcosa di ancor più fruttuoso rispetto al solito a causa di un problema tecnico verificatosi la scorsa settimana.

Foto che mostra il logo di Amazon su uno smartphone

Infatti venerdì 12 dicembre, in seguito al verificarsi di una problematica a livello tecnico tra le ore 18.00 e le ore 19.00, su Amazon UK tantissimi prodotti sono stati messi in vendita alla cifra di 0,01 sterline… praticamente gratis! A causare l’errore è stato Repricer Express, un programma che permette ai rivenditori di modificare i prezzi degli oggetti messi in vendita all’interno dell’eShop. Il problema ha dunque riguardato in maniera specifica molti negozi anche di brand importanti che si servono di Amazon per vendere i propri prodotti.

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Pessime notizie in arrivo per coloro che hanno comprato il nuovo notebook Sony Vaio Fit 11A: stando a quanto reso noto dalla stessa azienda produttrice migliaia di batterie del nuovo laptop risultano difettose e surriscaldandosi potrebbero prendere fuoco e dunque causare un incendio.

Nel corso delle ultime ore Sony ha infatti diramato un apposito comunicato con cui viene inoltre spiegata la procedura da mettere in atto per verificare se il proprio notebook è a rischio oppure no.

Gentile cliente,
è stato rilevato che una batteria non removibile fornita da terze parti potrebbe causare malfunzionamenti e surriscaldamenti.
Tale inefficienza potrebbe provocare una parziale combustione dello chassis del PC.

Google non raggiungibile: il “down” ha mandato in crisi gli utenti

google-com

Quante volte abbiamo sentito di un sito andato in down per qualche minuto? Può capitare, nessuno ne resta sconvolto e probabilmente potrebbero non tutti potrebbero accorgersene. Nulla di grave, ma solo se non sei Google!

Anche ai più grandi, a quanto pare, capita di cadere. Nella giornata di ieri, con precisione alle ore 23:52 e 23:57 (BST) il famoso indirizzo google.com non è stato raggiungibile per dei minuti. Arrivando sulla pagina gli utenti potevano leggere la scritta che informava: It’s not just you! http://google.com looks down form here. Check another site?

Falla IEEE

Falla IEEE: svelati username e password di 100 mila dipendenti Google, Apple e altre

Falla IEEE

Circa 100 mila username e password di persone impiegate in Apple, Google, Oracle, Samsung, IBM, NASA e vari altri gruppi di rilievo sono stati pubblicamente accessibili, seppur per un periodo di tempo limitato, a causa di un problema su un server dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).

I dati in questione sarebbero stati resi disponibili in formato testuale e senza alcuna cifratura a protezione.

Ad accorgersi della gravità della situazione è stato Radu Dragusin, informatico e docente dell’Università di Copenhagen, che, appunto, ha notato la presenza del bug mediante il quale gli è stato possibile scaricare personalmente informazioni relative agli utenti mediante una semplice connessione FTP al sito web dell’istituto.

In tal modo, quindi, Dragusin è riuscito ad avere accesso ad una directory con oltre 100 GB di log.

Problemucci per la chicca di casa Sony

E’ uscita da pochissimo e già spuntano i primi difettucci. La nuova PlayStation Portable 3000 di casa Sony è nel mirino della critica e dei consumatori per un problema relativo la grafica.

Pare infatti che gli early customers, coloro che si sono fiondati a comprare la nuova PSP immediatamente dopo l’uscita, lamentino una pessima visualizzazione delle immagini in movimento che sembrano essere costantemente oggetto di filtro d’interlacciamento. Chiamata in causa, Sony, ha risposto laconica che il problema sarebbe stato preso in esame. Un pò poco per chi ha pagato fior di soldini!

Windows Vista Service Pack 2 risolverà il problema del “riavvio fallito”? A confermarlo è Microsoft stessa.

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Con l’arrivo del Service Pack 1 in Vista, sembrava fosse giunta la perfezione ma non è affatto così.
Anzi sono stati molti e lo sono tutt’ora, i problemi riscontrati dagli utenti di questo Sistema Operativo che prometteva di perfezionarsi ulteriormente grazie a questo grande update.
Tuttavia, non si hanno ancora problematiche gravissime anche se il tema che stiamo trattando in questo post, riguarda proprio ciò, ovvero: il riavvio “fallito” in Vista SP 1.

Infatti, quando si utilizzano in una “macchina” più processori e Vista col Service Pack, questa è come se non “rispondesse” più fallendo, quindi, il riavvio del PC.
Molte sono le persone che chiedono aiuto a Microsoft per questo fatto, e il colosso risponde spiegando: “Si consideri il seguente scenario: avete un computer che esegue Windows Vista Service Pack 1 (SP1) o Windows Server 2008, il PC dispone di più processori installati e lo si riavvia. In questo scenario, il computer potrebbe bloccarsi all’ avvio della schermata di Windows”.