TouchPro, modificare il timestamp dei file dalla sezione Proprietà

TouchPro, modificare il timestamp dei file dalla sezione Proprietà

TouchPro, modificare il timestamp dei file dalla sezione Proprietà

Ogni file archiviato sul computer, che si tratti di video, musica, immagini, documenti di testo o quant’altro poco importa, è contrassegnato da un timestamp e dai relativi metadati.

Accedendo alle proprietà di file e cartelle in Windows è dunque possibile visualizzare informazioni quali, ad esempio, la data e l’ora di creazione, la data e l’ora dell’ultima modifica, la data e l’ora dell’ultima apertura effettuata e molto altro ancora.

Su Windows, purtroppo, tali informazioni non possono essere modificate, almeno non senza ricorrere all’impiego di tool ad hoc.

Chi, per un motivo o per un altro, desidera quindi modificare il timestamp dei file dovrà ricorrere all’utilizzo di strumenti appositi così come nel caso del buon TouchPro.

ModifyFileTime: modificare data ed ora di creazione, dell’ultima modifica e dell’ultimo accesso a file e cartelle

Nel caso in cui si desiderasse tenere traccia delle proprietà relative a file e cartelle una risorsa quale ModifyFileTime costituisce senza alcun dubbio una valida ed utile soluzione da prendere in considerazione.

Ma che cos’è ModifyFileTime? Si tratta di un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che, senza far troppi giri di parole, consente di cambiare le proprietà sui file e sulle cartelle nel giro di qualche click e, di conseguenza, in maniera tanto semplice quanto, al tempo stesso, immediata.

ModifyFileTime, nel dettaglio, permetterà di modificare la data e l’orario di creazione, dell’ultima modifica e dell’ultimo accesso di file e cartelle consentendo all’utente di agire anche su più elementi simultaneamente.

L’interfaccia di ModifyFileTime è abbastanza scarna ed altamente intuitiva (ne è disponibile uno screenshot proprio all’inizio di questo post!) e per potersi servire del tool tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che selezionare i file e le cartelle su cui si desidera agire.

MediaTab, visualizzare le informazioni dettagliate dei file multimediali direttamente nelle Proprietà

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, si ritrova ad armeggiare, spesso e volentieri, con file multimediali di varia tipologia e, altrettanto frequentemente, avverte la necessità di ottenere informazioni dettagliate ad essi relative sarà sicuramente più che felice di fare la conoscenza di una risorsa quale MediaTab.

Questo programma, totalmente gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit che a 64-bit), una volta in uso permette infatti di ottenere innumerevoli informazioni dettagliate relative agli elementi audio e video d’interesse (come ad esempio bitrate, codec video, codec audio etc.) direttamente da un’apposita scheda nelle Proprietà del file, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio.

Servirsi della funzionalità offerta da MediaTab è molto semplice poiché sarà sufficiente installare l’applicativo e, successivamente, clicando con il tasto destro del mouse su di un file multimediale, scegliendo la voce Proprietà dal menu contestuale visualizzato e selezionando poi la scheda MediaTab sarà possibile visionare le info d’interesse.

NTFS Permissions Tool, cambiare permessi a file e cartelle di sistema e modificarne le proprietà

A partire da Windows Vista, diversamente, invece, da quanto concesso prima, Microsoft ha reso i file di sistema di sola lettura per tutti i comuni utenti implicando, di conseguenza, l’impossibilità di apportarvi modifiche, cancellazione inclusa, a meno che non vengano acquisite le proprietà del file il che, come di certo ben saprà buona parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, non si tratta di un processo diretto.

Purtroppo, di default, non è possibile ovviare in alcun modo alla situazione appena descritta ma, fortunatamente, una pratica soluzione a tutto ciò viene offerta da NTFS Permissions Tool.

Si tratta, appunto, di un software completamente gratuito e destinato all’utilizzo su Vista e Seven che, mediante una pratica interfaccia utente (è possibile visualizzarne uno screenshot dando uno sguardo all’immagine d’esempio), consente di impostare i permessi per qualsiasi file e cartella di sistema e, per non fare mancare proprio nulla, anche di modificarne le proprietà.

Image Properties Context Menu, visualizzare le proprietà di un’immagine dal menu contestuale di Chrome

Google Chrome è senz’altro un valido ed affidabile browser web e chi ne fa un assiduo utilizzo di certo avrà avuto modo di notarne le ottime fattezze.

Tuttavia, purtroppo, anche il performante strumento di navigazione del gran colosso delle ricerche online presenta alcune piccole pecche, talvolta piuttosto fastidiose, che, a seconda delle diverse necessità, possono balzare, in maniera più o meno evidente, all’occhio dell’attenta utenza.

Tra esse, come di certo gran parte di voi appassionati lettori di Geekissimo avrà avuto modo di notare, figura la mancanza della voce Proprietà nel menu contestuale visualizzabile cliccando con il tasto destro del mouse su di una qualsiasi immagine online, che, invece, risulta disponibile in tutti gli altri principali browser web.

GlassOwnership, acquisire la proprietà di file e cartelle in Windows mediante un semplice drag and drop e non solo

Tutti coloro che, spesso e volentieri, si ritrovano ad applicare modifiche e personalizzazioni di varia tipologia al proprio OS e, nello specifico, a Windows, di certo sapranno quanto sia importante acquisire la proprietà di uno o più file in modo tale da potervi apportare i dovuti cambiamenti o, eventualmente, sostituirle il tutto con ulteriori elementi.

Tuttavia acquisire la proprietà di determinati file potrebbe risultare un’operazione piuttosto laboriosa che, di certo, non risulta risolvibile nel giro di qualche click facendo dunque perdere un bel po’ di tempo prezioso.

È però possibile ovviare ad una scomoda situazione di questo tipo ricorrendo ad una pratica ed efficiente utility che, meditante un interfaccia utente decisamente accattivante, consentirà di porre rimedio alla cosa in modo tanto semplice quanto immediato.

CopyrightSpot: valido aiuto nella ricerca di chi ci copia violando i nostri diritti!

Sarà un’impressione, ma probabilmente la maggior parte dei lettori di Geekissimo è composta da persone che, per passione o per qualcosa di più, scrivono su internet articoli, guide, post, dossier e cose simili e che quindi mettono a disposizione le proprie conoscenze ed il proprio tempo per i lettori, rilasciando molto spesso le proprie opere sotto Copyright o Creative Commons.

Come sappiamo credo tutti, queste forme di tutela del proprio operato, salvo dove espressamente specificato, implicano al loro interno il rispetto di elementari regole che difendono l’opera e quindi anche l’autore, da eventuali plagi o copie palesi che vanno a vanificare la proprietà intellettiva intrinsecamente interposta all’interno dell’elaborato.

Per tentare di arginare il problema delle copie nei casi in cui non sia rispettata la licenza di rilascio, o almeno dove non venga riportata la fonte dello scritto, possiamo trarre grande aiuto dai search egines, Google in primis, inserendo parti delle nostre opere nel campo di ricerca e arrivando quindi all’individuazione dei copioni. Ma non ci aiuta solo Google. Una bella mano ce la può dare anche CopyrightSpot!

Video Tutorial: come creare un collegamento sul desktop per rimuovere le periferiche USB

Sebbene rimuovere una periferica esterna tramite la “freccetta” presente nella barra delle applicazioni sia abbastanza semplice, oggi vogliamo descrivervi un modo ancora più semplice per fare ciò.

Il video-guida presente di sopra, vi fa osservare il modo con cui ho creato un collegamento al desktop, che mi permette di accedere alla “rimozione hardware” con un semplice doppio click.

Ma vediamo ora, più dettagliatamente, come fare per creare questa “magica” icona: