Windows 8 M2 6.2.7955.0: installazione e prime impressioni [VIDEO]


Come vi abbiamo comunicato poco fa, in Rete è trapelata una nuova build di Windows 8, la M2 6.2.7955.0. Potevamo mai farcela sfuggire e non provarla in esclusiva per voi con un bel video relativo all’installazione e ai primi approcci con il nuovo sistema? Certo che no, e allora eccoci qui a ripetere quanto fatto con Windows 8 M1 6.1.7850, che siamo riusciti a portare sugli schermi dei vostri PC a pochissime ore dal leak.

Quali sono le novità presenti in Windows 8 M2 6.2.7955.0? Come si comporterà sotto il punto di vista della stabilità questa nuova build? L’interfaccia Ribbon è stata implementata nell’Esplora Risorse? Per sapere questo, e molte altre cose, non vi rimane che continuare a leggere e guardare il video.

Informazioni preliminari

La nuova build di Windows 8 trapelata in rete non può essere virtualizzata su computer equipaggiati con processori che non supportano la virtualizzazione hardware (per scoprire se il vostro la supporta usate SecurAble). Per fortuna, la macchina che abbiamo usato per questo nostro test (Intel iCore i5 da 3.20GHz e 6GB di RAM con Windows 7 x64) dispone di questa caratteristica e quindi siamo stati in grado di testare Windows 8 M2 6.2.7955.0 su una macchina virtuale di VirtualBox, come l’altra volta.

La macchina virtuale che abbiamo allestito per provare il nuovo sistema Microsoft è equipaggiata con 2GB di RAM, 40GB di hard disk a espansione dinamica, scheda video da 90MB, accelerazione 2D/3D attivate e due processori. Dopo numerosi tentativi, con questi settaggi siamo riusciti ad ottenere un sistema stabile e ragionevolmente performante.

Windows 8 M1 6.1.7850: installazione e prime impressioni [VIDEO]

Non sappiamo neanche noi perché, ma appena abbiamo saputo del trapelamento di Windows 8 M1 6.1.7850 (a 32 bit) in Rete siamo stati assaliti dalla voglia di provare la vecchia build (realizzata a settembre del 2010) di un sistema operativo più instabile di Windows Me in versione Alpha che non presenta nessuna novità sostanziale rispetto al sistema operativo (Windows 7) che utilizziamo tutti i giorni sui nostri PC.

Risultato? Abbiamo messo in moto uTorrent, abbiamo preparato una bella macchina virtuale in VirtualBox (perché siamo pazzi ma non tanto scemi da installare un sistema ampiamente sperimentale su una macchina da produzione) e abbiamo filmato per voi – ma forse anche per noi – i nostri primi approcci con la larva del prossimo sistema operativo Microsoft. Qui sopra trovate il filmato dell’installazione, sotto il resto della “prova su strada” e tutte le informazioni del caso.

Internet Explorer 9 Beta: prime impressioni

Come promessovi al momento della sua pubblicazione, ho provato per voi Internet Explorer 9 beta e oggi sono qui per svelarvi le mie prime impressioni a riguardo. Il nuovo browser di Microsoft è proprio come l’avevamo immaginato: rapido, con un’interfaccia utente tutta nuova, tante funzioni interessanti e un maggiore rispetto per gli standard Web. Adesso però non perdiamoci in inutili preamboli e passiamo subito al sodo. Ecco cosa ne penso di IE9.

Installazione

Rapida e indolore. Sul mio notebook vecchio e malandato (1 GB di RAM con Windows 7) ci ha messo poco più di 5 minuti. Quando ho realizzato che per completare il processo d’installazione ho dovuto fare click solo su “Installa” e “Riavvia ora”, ho provato un piccolo orgasmo. Lo ammetto.

Interfaccia Utente

Chromeggiante, ma non troppo. L’interfaccia utente del nuovo browser redmondiano è proprio come ce l’avevano illustrata gli screenshots e i video trapelati in Rete: semplice e immediata, con tutti gli oggetti – la barra degli indirizzi, le schede e i pulsanti di navigazione – raggruppati in un’unica barra e i menu “compattati” in un unico pulsante. Innegabile l’ispirazione a Chrome, ma non è stata fatta una copia-copierella come in Firefox 4.0.

Windows XP SP3, prime impressioni

Come ben saprete, grazie al nostro articolo di qualche giorno fa, il Service Pack 3 per Windows XP è finalmente tra noi, pronto per essere testato e rivelarsi nella sua vera essenza. Avrà davvero apportato le velocizzazioni promesse? Continuate a leggere e lo scoprirete presto, tramite questa nostra veloce prova su strada dal punto di vista di un semplice utente, quindi senza eccessivi tecnicismi e puntando dritti verso le novità pratiche (ovvero le classiche prime impressioni).

Innanzitutto, come avrete notato, qui sopra c’è un video che illustra l’intera fase d’installazione del Service Pack 3 per Windows XP. Abbiamo avuto modo di testarlo su un sistema in inglese, tramite un computer che ha un processore da 2.0GHz ed una memoria RAM di 1 GB (insomma, l’occorrente per far girare XP in modo ottimale). Come capita sempre con i “pacconi” di aggiornamento per i sistemi Microsoft, l’installazione risulta bella lunghetta: circa un’ora, mentre lo spazio su disco fisso necessario per un backup ed un’esecuzione tranquilla del SP3 è pari a circa 3 GB.