Apple iPad 128 GB

Apple pagherà 60 milioni di dollari per usare il marchio iPad in Cina

Apple pagherà Proview per usare il marchio iPad

Delle questioni legali facenti riferimento all’utilizzo del marchio iPad in Cina che hanno coinvolto tanto Apple quanto la Proview se ne discute già da qualche tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore si è finalmente giunti ad una conclusione.

La vicenda, infatti, vedeva coinvolte da una parte la Proview, ex grande società che in passato aveva venduto il diritto sul nome iPad per buona parte del territorio orientale ma che stando poi a quanto emerso deteneva ancora parzialmente dei diritti sul territorio cinese, e dall’altra, invece, Apple che ha cercato di ribadire in più occasioni i propri pieni diritti sull’utilizzo del nome iPad.

Ora, però, il caso relativo al processo del trademark sul marchio iPad sul territorio cinese è stato definitivamente chiuso: alla Proview sono stati riconosciuti 60 milioni di dollari per l’utilizzo del marchio in Cina, così come sancito dal tribunale di Guangdong in un comunicato ufficiale.

iPad Cina

Apple e Proview: l’accordo per il marchio è vicino?

iPad Cina

Apple, nel tentativo di risolvere le spinose questioni legali legate all’utilizzo del marchio iPad in Cina, nel corso delle ultime ore avrebbe fatto un’offerta extra-giudiziale alla Proview, l’azienda produttrice di monitor e display e che disporrebbe dei diritti di utilizzo del marchio distintivo della celebre tavoletta entro i confini della grande muraglia.

Secondo quanto emerso i due gruppi coinvolti sarebbero attualmente in trattativa nel tentativo di giungere ad un compromesso amichevole che permetta ad Apple di commercializzare il nuovo iPad anche sul territorio cinese e che, al contempo, consenta a Proview di monetizzare quanto desiderato per la concessione del marchio.

Al momento non è ancora chiaro quale sia l’importo offerto da Cupertino ma ciò che invece è trapelato senza problemi è stato il rifiuto di Proview che, a quanto pare, avrebbe giudicato come tutt’altro che soddisfacente la proposta avanzata da Apple.