Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, confermata l’esistenza di un app store

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Nel 2014, presumibilmente nella prima parte dell’anno, i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumnetata del colosso delle ricerche in rete, faranno il loro debutto sul mercato. Così come già vociferato da diverse settimane a questa parte in tale occasione verrà reso disponibile anche un app store dedicato.

L’informazione in questione è stata anticipata nel corso delle ultime ore dal New York Times ed è poi stata confermata da Google stessa.

Al momento, però, non è ancora chiaro come verrà strutturata la cosa e se si tratterà di un negozio virtuale separato o di una sezione inglobata al già esistente Google Play Store.

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, il progetto sarà affidato a Motorola?

Google Glass, il progetto sarà affidato a Motorola?

Lo sviluppo ed il lancio del Moto X, il super smartphone in grado, almeno in teoria, di dare del filo da torcere ad Apple, Samsung e a tutti gli latri grandi nomi in fatto di mercato mobile, non è stata l’unica ragione ad aver spinto Google, tempo fa, all’acquisizione di Motorola Mobility.

In un futuro non molto lontano, infatti, Motorola potrebbe occuparsi anche di altri hardware di big G inclusi i chiacchieratissimi Google Glass.

Lo chief executive di Motorola, Dennis Woodside,  ha infatti rilasciato un’interessante dichiarazione sulle pagine del Wall Street Journal raccontando come il collega Mark Randall stia già collaborando in maniera piuttosto attiva con Google per risolvere alcune delle problematiche insorte durante la fase di progettazione e di realizzazione degli occhiali per la realtà aumentata.

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

L’edizione Explorer dei Google Glass, quella destinata in via esclusiva agli sviluppatori, sta riscuotendo gran successo tra coloro che hanno avuto modo di sperimentarne le caratteristiche.

Tra le tante entusiasmanti features i Google Glass presentano però un difetto, un punto negativo comune alla maggior parte dei device tech: la scarsa durata della batteria.

I Google Glass, stando a quanto è stato possibile verificare sino a questo momento, sono infatti dotati di una batteria capace di offrire un’autonomia pari al massimo a cinque ore di buon utilizzo, il che risulta abbastanza poco se si ha intenzione di sfruttare a tutto tondo gli occhiali per la realtà aumentata di big G.

La fastidiosa problematica in questione potrebbe però essere risolta ricorrendo all’impiego di un utile accessorio ideato dal progettista Kevin Alan Tussy ed in grado di triplicare la durata della batteria.

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Un nuovo brevetto depositato da Microsoft lo scorso anno presso l’USPTO farebbe ben sperare, unitamente a quanto già trapelato in passato, in merito alle intenzioni dell’azienda di rilasciare sul mercato degli occhiali per la realtà aumentata dedicati al gioco in multiplayer per Xbox.

Microsoft ha infatti richiesto un brevetto per “il sistema e i relativi metodi per invitare un potenziale giocatore a partecipare a un gioco in multiplayer tramite un dispositivo con display montato sulla testa dell’utente”.

Trattasi dunque di occhiali tech ben differenti dai Google Glass e pensati per un impiego prettamente videoludico. Gli occhiali di Microsoft potrebbero essere sfruttati in connessione con programmi multimediali in multitasking ed avrebbero funzionalità eye-tecking, informazioni spaziali, riconoscimenti facciale, riconoscimento vocale e HUD proiettati direttamente sulle lenti.

Google Glass: vietati alla guida in UK, distraggono il conducente

Google Glass: vietati alla guida in UK, distraggono il conducente

Google Glass: vietati alla guida in UK, distraggono il conducente

Tra le varie funzionalità annesse ai Google Glass quella che consente di visualizzare le mappe e di ottenere indicazioni stradali è sicuramente molto interessante.

Nel Regno Unito, però, non tutti sono dello stesso parere. I Google Glass non sono ancora stati immessi sul mercato ma in UK il Ministero dei Trasporti, sulla falsariga del motto “prevenire è meglio che curare”, ha già provveduto a vietarne l’uso durante la guida poichè in grado di distrarre eccessivamente il conducende causando incidenti stradali.

Un portavoce dei vertici UK ha infatti dichiarato: “siamo consapevoli del lancio imminente dei Google Glass e stiamo discutendo con la polizia per garantire che le persone non usino questa tecnologia durante la guida. È importante che i conducenti diano la loro piena attenzione alla strada quando sono al volante e che non si comportino in un modo che impedisca loro di osservare ciò che accade sulla strada“.

Google Glass, disponibili su invito per gli amici degli sviluppatori

Google Glass, disponibili su invito per gli amici degli sviluppatori

Google Glass, disponibili su invito per gli amici degli sviluppatori

L’approccio che big G ha scelto per i Google Glass non è poi così dissimile da quanto già visto svariate volte in passato in occasione del lancio di un nuovo prodotto/servizio targato Mountain View: l’accesso a inviti.

A quanto pare, infatti, Google ha iniziato ad inviare email agli sviluppatori che partecipano al programma Explorer chiedendogli di scegliere un amico al quale verrà recapitata un’unita dei tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata.

Adoriamo mostrare Glass ai nostri amici. Ci siamo perfezionati nel comando “Ok Glass, scatta una foto”, così che l’immagine possa immortalare persone sorridenti e con un aspetto chic. Beh, forse non entrambe le cose nello stesso momento. Ancora di più, amiamo condividere Glass con i nostri amici, perché le avventure vissute con Glass sono più divertenti se condivise. Questa è l’occasione giusta per invitare un amico nel programma Glass Explorer. Compilate questo modulo per condividere Glass, le facce buffe e molto altro con un amico.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Al momento la data ufficiale di commercializzazione dei Google Glass non è stata ancora resa nota ma i preparativi per il lancio su scala globale dei chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata di big G continuano ad andare avanti ed il recente investimento del motore di ricerca su Himax Display, una sussidiaria di Himax Technologies, ne è senza alcun dubbio un valido esempio.

Himax Display si occupa, per chi non lo sapesse, della produzione di display avanzati ed altri prodotti adatti all’elettronica di consumo.

L’accordo pone come obiettivo quello di rendere più efficiente la costruzione dei prossimi Google Glass, quelli che verranno commercializzati su larga scala, oltre che espandere la capacità produttiva di Himax al fine di avere rese più proficue in merito alla realizzazione delle tecnologie per dispositivi HMD, HUD e picoproiettori.

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Della compatibilità dei Google Glass con i ben più tradizionali e diffusi occhiali da vista se ne era già iniziato a parlare qualche mese fa quando, appunto, big G pubblicò un apposito post sul suo social network confermando l’intenzione di rendere i propri occhiali per la realtà aumentata accessibili a tutti, nessuno escluso (o quasi).

Ora, a distanza di settimane, la questione è tornata a galla ma questa volta ad attirare l’attenzione non è un aggiornamento di stato pubblicato su Google+ bensì la scoperta di una nuova proprietà intellettuale.

Si tratta di un brevetto di Google che conferma una soluzione per occhiali da vista che fornirà ai consumatori una maggiore possibilità di usare il dispositivo per la realtà aumentata sfruttando la montatura preferita.

La soluzione, nel dettaglio, dovrebbe risultare comprensiva di un modulo accoppiato ad una struttura indossabile che si andrebbe ad adattare agli occhiali da vista.

Google Glass, big G lavora ad una speciale versione per cani

Google Glass, big G lavora ad una speciale versione per cani

Google Glass, big G lavora ad una speciale versione per cani

I Google Glass sono senza alcun dubbio un tra i prodotti tech più interessanti del momento pur non essendo stati ancora immessi sul mercato. Attualmente, infatti, gli occhiali per la realtà aumentata di big G sono stati distribuiti in versione Explorer ad alcuni sviluppatori e soltanto nei prossimi mesi potranno essere acquistati ed impiegati da tutti.

Oltre che in versione commerciale i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata di Google saranno realizzati anche in una speciale edizione destinata al migliore amico dell’uomo, al cane.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Google è al lavoro , in collaborazione con i ricercatori del Georgia Institute of Technology, anche su una versione per cani dei celebri occhiali.

Il progetto è stato identificato con il nome di FIDO, acronimo di Facilitating Interactions for Dogs with Occupation, ed ha finalità decisamente ben più serie di quel che si possa pensare.

I Google Glass in moto, l'esperimento di Jeffrey Young

I Google Glass in moto, l’esperimento di Jeffrey Young

I Google Glass in moto, l'esperimento di Jeffrey Young

Quando si è alla guida, si sà, è consigliabile evitare ogni sorta di distrazione, sia per la propria incolumità e per quella di coloro che sono in nostra compagnia sia per la sicurezza delle altre persone in stada.

Per tali ragioni i Googla Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, si ritroveranno a dover fare i conti con le autorità addette alla sicurezza stradale.

A tal proposito lo stato della West Virginia ha già affrontato la questione proponendo un’apposita normativa che, appunto, pone come obiettivo quello di vietare l’utilizzo dei Google Glass al volante.

L’esperimento compiuto da Jeffrey Young, un utente in possesso dell’edizione Explorer dei Google Glass, va tuttavia totalmente, o quasi, contro quanto auspicato dallo stato della West Virginia.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google Glass: in arrivo un lock screen, un app store e altre novità?

Google Glass: in arrivo un lock screen, un app store e altre novità?

Analizzando il codice del recente aggiornato pubblicato da big G per l’edizione Explorer dei Google Glass non è escluso che in un futuro non molto remoto l’azienda di Mountain View possa rendere disponibili sui suoi occhiali per la realtà aumentata nuove ed interessanti features quali un sistema mediante cui bloccare il display, una sorta di app store alternativo identificato con il nome di Glass Boutique e un’app in grado di trasformare il device indossabile in un vero e proprio lettore multimediale.

Nel dettaglio, l’eventuale implementazione di una funzione mediante cui bloccare lo schermo potrebbe essere utile per proteggere maggiormente l’utente proprietario impedendo ad altri di accedere ai dati memorizzati sui Google Glass senza conoscere il codice. Tale funzionalità, inoltre, andrebbe a configurarsi come la risposta in fatti alla richiesta del Congresso statunitense che aveva espresso non poche preoccupazioni in merito alla privacy ed alla sicurezza degli utenti relativamente agli occhiali per la realtà aumentata.

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

I Google Glass e la questione privacy, big G rassicura

Dopo la buona notizia dell’imminente disponibilità di un nuovo aggiornamento software per i Google Glass quest’oggi si torna a discutere degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete e dei dubbi inerenti la questione privacy.

Che il binomio “Google Glass – privacy” abbia suscitato sin dal primo momento particolare interesse da parte degli utenti ma sopratutto delle autorità dell’intero globo terrestre non è sicuramente una novità. Lo scorso mese, infatti, le autorità garanti di tutto il mondo hanno inviato una lettera al gruppo di Mountain View chiedendo l’apertura di un confronto costruttivo.

Lo stesso ha fatto negli USA il Bipartisan Congressional Privacy Caucus, guidato dal membro del Congresso Joe Barton, a cui Google ha ora fornito una risposta mediante una lettera firmata Susan Molinari.

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Google Glass, il nuovo aggiornamento introduce la navigazione web

Dopo l’aggiornamento di inizio giugno mirante in buona parte al miglioramento del comparto fotografico per i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso delle ricerche in rete, è tempo di ulteriori ed interessanti novità volte ad espanderne le capacità e ad introdurre nuove funzioni.

Google, infatti, sta pubblicando un nuovo aggiornamento con il quale viene ora offerta la possibilità di inviare messaggi o effettuare chiamate a tutti i contatti su Gmail, viene resa disponibile un’esperienza base di navigazione sul web e vengono aggiunti ulteriori comandi vocali.

Con il nuovo aggiornamento è quindi possibile utilizzare la propria voce per impartire nuovi comandi ai Google Glass senza dover toccare il trackpad posto nella parte laterale del dispositivo ed interagire con l’elenco dei contatti Google gestendo i messaggi di testo, sia quelli in entrata si quelli in uscita, e rispondendo alle chiamate in arrivo.

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass arrivano anche sui campi di Wimbledon 2013

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, oltre ad essere stati impiegati in sala operatoria sono giunti anche sui campi di Wimbledon 2013, la 127esima edizione del più antico e prestigioso evento nello sport del tennis che, appunto, ha luogo a  Wimbledon (Londra).

La tennista Bethanie Mattek-Sands, 58esima nel ranking mondiale, ha infatti portato con sé, direttamente sui celebri campi da tennis, i futuristici, ma oramai non troppo, occhiali di Google, così come dimostrato anche mediante il filmato sottostante condiviso su YouTube.

Nel video l’atleta americana indossa i Google Glass negli incontri con lo staff medico, con i media, durante la preparazione dei bagagli ed anche nel corso di qualche partita d’allenamento.