Visore realtà aumentata

Oculus, al lavoro su un visore indipendente

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore, Oclus sta lavorando ad un nuovo ed innovativo visore per la realtà virtuale senza fili, vale a dire totalmente indipendente dai computer ma in grado di offrire le stesse prestazioni dell’attuale prodotto.

Visore realtà aumentata

Durante il keynote di Oculus, Mark Zuckerberg ha infatti mostrato una demo di un nuovo dispositivo per la realtà virtuale, nome in codice Santa Cruz.

Google

Google lavora a un nuovo visore standalone

Contrariamente alle indiscrezioni circolate in rete sino a questo momento, la nuova divisione di Google dedicata alla realtà virtuale e guidata da Clay Bavor non si occuperà della produzione di un visore all-in-one, vale a dire un dispositivo in grado di competere direttamente sul mercato con alternative come HTC Vive, Oculus Rift oppure PlayStation VR.

Google

A quanto pare, big G ha infatti deciso di abbandonare questa strada per concentrare i propri sforzi e le proprie risorse su altre idee legate alla medesima sfera. In particolare, sembra che circa una cinquantina di dipendenti siano al lavoro su un dispositivo in grado di mischiare realtà virtuale e realtà aumentata andando dunque a rendere decisamente ben più sottile la linea che sperata questi due tipi di tencologie.

Microsoft

Microsoft ha ideato il touch che anticipa il tocco

Nel corso della conferenza ACM CHI 2016 che avrà luogo a San Jose (California) dal 7 a 12 maggio 2016 e che sarà dedicata all’interazione tra uomo e macchina Microsoft provvederà ad illustrare i progressi che sono stati effettuati in diversi settori, realtà virtuale compresa.

Microsoft

Tra le varie presentazioni vi sarà anche quella che verterà sul progetto intitolato “Pre-Touch Sensing for Mobile Interaction”, inerente una tecnologia che consente allo smartphone di anticipare le azioni dell’utente prima del tocco sullo schermo.

Microsoft

Microsoft HoloLens: preordini avviati, spedizioni dal 30 marzo

Microsoft Hololens è senza ombra di dubbio uno dei prodotti per la realtà virtuale più atteso dagli utenti. Per poter saggiare con man propria la novità tutti gli interessati dovranno però pazientare ancora un po’. Diversa è invece la situazione per gli sviluppatori e le software house che, stando a quanto reso noto, potranno mettere le mani sul nuovo dispositivo entro i prossimi giorni.

Microsoft

Microsoft Hololens è stato infatti reso disponibile da Microsoft per i preordini partire da ieri, 29 febbraio, con spedizione dal 30 marzo ad un prezzo pari a 3000 dollari.

Foto che mostra Google Cardboard

Google: Cardboard, i risultati ottenuti in un anno

Si torna a parlare ancora una volta del binomio Google – realtà virtuale ed in questo caso specifico di Cardboard, il visore economico presentato lo scorso ano da Big G sul palco dell’evento dedicato agli sviluppatori.

Foto che mostra Google Cardboard

A tal proposito il gruppo di Mountain View ha fatto e resa nota una prima stima dei risultati ottenuti sino ad ora nell’ambito della realtà virtuale grazie al suo dispositivo in cartoncino.

Google

Google potrebbe lanciare un nuovo visore per la realtà virtuale

Spuntano online nuove ed interessanti informazioni agenti riferimento a Google ed al suo sempre maggiore avvicinamento alla realtà virtuale. Dopo le indiscrezioni inerenti la divisione VR nel corso delle ultime ore è infatti apparso in rete un annuncio di lavoro che sembra lasciare intendere il lancio di un progetto per la creazione di un nuovo dispositivo tutto dedicato, appunto, alla realtà virtuale.

Google

L’annuncio fa riferimento ad una figura professionale identicità come Hardware Engineer for VR Camera Systems. L’ipotesi più probabile è quella che porta alla rgettazione di un visore per la realtà aumentata, presumibilmente molto più evoluto ma meno economico di Cardborad ed in grado di dare del filo da rovere all’ormai ben noto Oculus Rift.

Foto di Google

Google, una divisione per la realtà virtuale

Il fatto che Google nutra un certo interesse nei confronti della realtà virtuale non è certo un mistero ed il lancio di soluzioni quali i Google Glass e Cardboard ne sono senza ombra di dubbio una buona dimostrazione. Tuttavia l’annuncio, risalente a qualche ora fa, della nuova divisione interna all’azienda che si occuperà in via esclusiva della realtà virtuale mette ulteriormente in chiaro la volontà del colosso delle ricerche in rete di dedicarsi anima e corpo a quello che sembra essere a tutti gli effetti il futuro del mondo dell’IT, e non solo.

Foto di Google

A render nota la buona nuova ed a confermare le indiscrezioni che avevano cominciato a circolare in maniera sempre più insistente in rete è stato Clay Bavor, in passato a capo del team al lavoro su Gmail e Drive, che su Twitter ha infatti cambiato il proprio incarico in “VP, Virtual Reality at Google”.

Foto che mostra Oculus Rift

Oculus Rift, in Italia da marzo

Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale sviluppato dall’azienda acquisita tempo fa da Facebook, farà il suo esordio in Italia e nel resto d’Europa a marzo dell’anno corrente. A render nota la notizia è stata la stessa Oculus dopo aver provveduto ad abilitare la possibilità di preordinare il dispositivo nella giornata del 6 gennaio.

Foto che mostra Oculus Rift

Periodo d’esordio a parte Oculus ha provveduto a render noto anche il prezzo al quale gli interessati potranno comperare il dispositivo. La cifra è pari a 599 dollari ovvero 699 euro che salgono a 742 euro con le spese di spedizione.

Foto di una bambina che usa Google CardBoard

YouTube, video in realtà virtuale su Android

Probabilmente non tutti ci avranno fatto caso ma a partire dalla metà di marzo dell’anno corrente su YouTube è possibile trovare diversi video a 360 gradi che possono essere visualizzati senza problemi utilizzando i sensori integrati nella maggior parte degli smartphone.

Foto di una bambina che usa Google CardBoard

Sulla scia di quanto già fatto nel corso delle ultime ore Google ha reso disponibile una nuova versione dell’app YouTube per Android che va ad introdurre il supporto completo per la realtà virtuale. In questo caso è però necessario usare il visore Google CardBoard.

Foot che mostra il logo di Facebook sulla sabbia

Facebook, arrivano i video a 360 gradi nel News Feed

Nel corso delle ultime ore Facebook ha fatto un importante ed interessante comunicazione che va ad avvicinare il social network ancora di più all’universo della realtà virtuale ed a quello del videosharing.

Foot che mostra il logo di Facebook sulla sabbia

Il team del famoso social network ha infatti annunciato l’introduzione dei video a 360 gradi all’interno del News Feed. La mossa, messa a segno collaborando con l’acquisita Oculus, potrebbe permettere a Facebook di introdurre contenuti multimediali immersivi come ad esempio piccoli cortometraggi oppure animazioni da proporre agli iscritti.

Foto che mostra un ragazzo che indossa Oculus Rift

Oculus VR acquisisce l’israeliana Pebbles Interfaces

Quando di parla di tecnologia del futuro e di intrattenimento il collegamento con la realtà virtuale risulta pressoché immediato. A tal proposito Oculus VR, società nota ai più per il suo visore Oculus Rift oltre che per essere stata acquisita da Facebook, ha fatto sapere di essere intenzionata a rendere disponibili nuove ed interessanti soluzioni cercando di migliorarsi il più possibile e in particolare di farlo sul fronte gaming.

Foto che mostra un ragazzo che indossa Oculus Rift

Al fine di raggiungere prima l’obiettivo prefissato nei giorni scorsi il gruppo ha annunciato di aver messo a segno una nuova e importante acquisizione: quella di Pebbles Interfaces.

MetaPlace, un mondo 3D per incontrarsi con gli amici

metaplace

Oltre un mese fa parlai di un’applicazione online che permetteva di creare un ufficio virtuale da usare per incontri tra colleghi. Quel servizio era abbastanza serio e lasciava poco spazio al divertimento. Oggi, invece, voglio postare quest’applicazione che permette di fare cose simili al servizio sopracitato, ma accentuando la componente ludica.

MetaPlace permette di creare una porpria abitazione e di condividerla con altri utenti registrati al servizio. Non richiede alcun download, infatti, l’applicazione è utilizzabile dal browser. Al contrario di quanto si possa pensare, è molto diverso da SecondLife, forse questo servizio si avvicina di più ad Habbo.