Probabilmente negli ultimi due giorni avrete letto su numerosi siti (spesso non specializzati) della presentazione di
Wikia Search, il motore di ricerca che “dovrebbe” riuscire a combattere lo strapotere di Google. Un motore “human-powered”, con
gli uomini alla base, di cui si parla da almeno un anno. In realtà, per il momento, si tratta di una mezza delusione. Per come è stato presentato, infatti, non offre nessuna potenzialità o novità “esilarante”, e forse sarebbe stato meglio se la presentazione fosse avvenuta
un po’ più in là nel tempo, con un sistema almeno più “popolato” e completo.
Al momento, infatti, si tratta di un motore di ricerca molto modesto, basato sul codice open-source Nutch e, dato che l’indicizzazione è a una percentuale ancora minima, i risultati offerti dalla ricerca sono abbastanza scarsi. Non è tutto da buttare, ovviamente: interessante la possibilità, una volta visti tutti i risultati della prima pagina, di fare click su un bottone per visualizzarne automaticamente sotto i successivi 10 (invece di cambiare pagina).