Tweetlator, aggiungiamo il supporto multilingue ai nostri tweet

Come tutti noi sappiamo, l’utilizzo di social network e servizi di microblogging, tra cui spiccano in primis servizi quali Facebook e Twitter, costituisce senz’altro una delle principali attività svolte dall’intera utenza al fine di continuare a mantenere un buon livello di comunicazione e di “socialità” anche con tutti coloro che, per una ragione o per un’altra, potrebbero trovarsi all’altro capo del mondo.

Quanto appena accennato sta dunque a significare che, se da un lato si mira ai più ampi livelli di comunicazione, andando dunque a costituire un fattore positivo, dall’altro, però, l’eventuale carenza e non conoscenza di una o più lingue straniere va senz’altro a configurarsi come un impedimento.

Tenendo dunque in considerazione quanto detto, oggi ho intenzione di proporre a tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare il servizio di microblogging più gettonato del momento una pratica applicazione online mediante la quale, di sicuro, i “problemi di comunicazione” potranno essere ampiamente risolti.

La classifica delle fonti più influenti su Twitter

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Come abbiamo più volte ripetuto, Twitter ha fondato il suo grande successo sull’ampia libertà d’azione che ha offerto ai suoi utenti, i quali nel tempo hanno contribuito con prassi, sintassi e dinamiche sociali autogestite, alla diversificazione di Twitter, trasformandolo di volta in volta in un servizio differente.

Una delle grandi conquiste della community è il ReTweet, iniziato come manifestazione spontanea e recentemente adottato ufficialmente da Twitter. Il ReTweet di per se già comporta una diversificazione nei suoi utilizzi e significati. Con questo post vogliamo mettervi di fronte uno dei suoi aspetti di maggior successo.

La pratica del ReTweet fra le varie cose, ha reso Twitter un ottimo sito di news tracking, più precisamente Tweetmeme, sfruttando le agevoli API di Twitter ha creato una web-app di terza parte, che opera il conteggio dei ReTweet che contengono uno stesso link e stila una classifica. Semplificando, considera i ReTweet come voti, dei digg che determinano la popolarità o meno di quel link.