Flappy Bird sta per tornare su App Store e Google Play?

Flappy Bird sta per tornare su App Store e Google Play?

A circa un mese di distanza dalla rimozione da App Store e da Google Play, Flappy Bird, il giochino per smartphone che è stato in grado di generare guadagni record e che nel giro di breve tempo è riuscito a diventare una vera e propria mania, in un futuro non molto lontano potrebbe far nuovamente capolino sui device mobile degli utenti.

Lo sviluppatore vietnamita Dong Nguyen pare infatti stia considerando l’idea di far tornare il suo oramai famoso e tanto imitato gioco su App Store e su Google Play, questa volta, però, con un avvertimento ben preciso agli utenti: “prendetevi una pausa”.

Amazon Kindle DX ritorno

Amazon, il ritorno del Kindle DX

Amazon Kindle DX ritorno

Anche se al momento non è ancora ben chiaro il motivo nel corso delle ultime ore Amazon ha riportato sul mercato il Kindle DX, la versione maxi del tanto amato lettore di eBook introdotta a metà del 2009 e sparita dalla celebre piattaforma di e-commerce ad ottobre del 2012.

Certo, è accaduto in più occasioni che un dispositivo oramai fuori commercio venisse nuovamente immesso sul mercato con caratteristiche aggiornate e rinnovate ma nel caso del Kindle DX le cose non stanno così.

Il dispositivo, infatti, non presenta alcuna novità o evoluzione rispetto a quanto non fosse già previsto sul lettore di eBook prima che Amazon decidesse di rimuoverlo dal mercato.

Trattasi quindi di un rilancio che apparentemente non torva alcuna motivazione, analogamente a quanto accaduto per la sua rimozione.

Mega Kim Dotcom

Mega, il nuovo dominio è mega.co.nz

Mega Kim Dotcom

Da diverse settimane a questa parte si parla, in maniera più o meno assidua, di Kim Dotcom e del suo nuovo progetto Mega, il servizio che dovrebbe andarsi a configurare come il degno successore di Megaupload ma che, a differenza di quest’ultimo, sarà basato sul cloud e disporrà di server dislocati in varie parti del mondo e protetti da crittografia.

Il dominio di primo livello che inizialmente Kim Dotcom avrebbe voluto sfruttare per mandare Mega online sarebbe dovuto essere quello del Gabon (me.ga) ma conseguenzialmente alla volontà del Ministro per le Comunicazioni dello stato dell’Africa centrale, intenzionato a non far sfruttare le piccole nazioni africane da persone senza scrupoli e come piattaforma per commetterei atti volti alla violazione del copyright, Dotcom si è ritrovato a dover apportare alcune piccole modifiche ai suoi piani cercando quindi un nuovo indirizzo web di riferimento.

Nel corso delle ultime ore, a tal proposito, Kim Dotcom ha fatto sapere, mediante la pubblicazione di un apposito messaggio su Twitter, che il nuovo indirizzo del sito web sarà mega.co.nz.

Kim Dotcom problemi dominio Mega

Mega, sospeso il dominio per il nuovo Megaupload

Kim Dotcom problemi dominio Mega

Il successore di Megaupload, quello che da qualche settimana a questa parte si è fatto conoscere in rete con il nome di Mega, pare proprio che non sia nato sotto una buona stella: a mettere i bastoni tra le ruote al progetto di Kim Dotcom ci ha pensato Blaise Louembe, Ministro per le Comunicazioni del Gabon.

Il dominio di primo livello sfruttato per mandare in rete Mega, così come dichiarato dallo stesso Dotcom, sarebbe dovuto essere quello, appunto, del Gabon (me.ga) ma stando alle più recenti informazioni a riguardo sembra proprio che il Ministro per le Comunicazioni dello stato dell’Africa centrale abbia sottolineato, una volta appresa la notizia, la non volontà di far sfruttare le piccole nazioni africane come piattaforma per commettere atti volti alla violazione del copyright, né tantomeno sfruttate da persone senza scrupoli.

Kim Dotcom Mega

Megaupload torna con me.ga il 20 gennaio 2013

Kim Dotcom Mega

La notizia del ritorno di Megaupload circola in rete già da un bel po’ di tempo a questa parte e nel corso degli ultimi giorni sono stati resi noti ulteriori ed interessanti dettagli inerenti, appunto, alla ricomparsa, seppur con un altro nome e con caratteristiche differenti, del celebre servizio.

Unitamente alle informazioni in questione nel corso delle ultime ore Kim Dotcom in persona ha dato conferma del fatto che Megaupload sta per tornare ma, questa volta, con un nuovo servizio più grande, mgiliore, più veloce, più forte e più sicuro, “bigger, better, faster, stronger, safer”.

La piattaforma, che così come già annunciato si chiamerà Mega, è stata realizzata adottando alcuni appositi accorgimenti per far sì che quanto accaduto mesi fa non vada più a verificarsi.

Tanto per cominciare il dominio di primo livello utilizzato è quello del Gabon (me.ga), uno stato dell’Africa centrale che ad oggi conta circa 1,4 milioni di abitanti.

LulzSec alla riscossa: beffa o verità?

LulzSec ritorno

A giugno dello scorso anno LulzSec, il noto gruppo di hacker attivisti, aveva annunciato l’interruzione della sua attività mediante un semplice ed apposito messaggio pubblicato su Twitter.

Nel corso delle ultime ore, però, tra gli innumerevoli video presenti su YouTube ne è apparso uno, visionabile a fine post e della durata di circa tre minuti, nel quale viene annunciato il gran ritorno del ben conosciuto collettivo hacker che, stando a quanto reso noto nel filmato, sarebbe fissato per il primo aprile dell’anno corrente.

Tenendo conto della data in questione e considerando anche il recente arresto di ben cinque membri del gruppo grazie alla collaborazione con l’FBI del loro ex leader non è certo da escludere il fatto che il video in questione possa essere una beffa bella e buona.

Ritorno a Scuola #2: 10 servizi online sviluppati per gli insegnanti

Scuola

Ieri abbiamo pubblicato una lista di 10 estensioni Firefox indispensabili per gli studenti, in vista del nuovo anno scolastico 2009/2010, che dovrebbe cominciare tra meno di 2 giorni per gran parte degli studenti italiani, mentre per alcuni è già cominciato il 7/8 settembre. Pubblicare una lista del genere mi ha fatto riflettere meglio sul nuovo anno scolastico, spingendomi a cercare anche dei servizi per i professori, che tra poco dovranno tornare al lavoro. Se dobbiamo preoccuparci noi di trovare qualcosa sul web che ci aiuti a studiare, perché non debbono farlo anche loro? Dopo il salto, vi lasciamo alla nostra lista di 10 servizi online sviluppati per gli insegnanti.