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Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

In un futuro non molto lontano anche Amazon, il colosso dell’e-commerce, potrebbe entrare a far parte dell’oramai sempre più folta schiera di servizi adibiti allo streaming musicale.

Sulla falsariga di un rumor risalente a circa un anno fa sul sito web Re/code si parla infatti dell’esistenza di una trattativa già avviata da tempo con le major discografiche. Tale trattativa dovrebbe permette ad Amazon di avere a propria totale disposizione il catalogo dei brani da far ascoltare all’utenza.

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I grandi nomi del web cercano di affondare le proprie radici in più servizi possibili. Facebook ha comprato Instagram, LinkedIn ha appena acquistato Pulse, Google Plus è subentrato nel mondo della fotografia mobile con Snapseed e Twitter?

Le ultime voci di corridoio affermavano che il portale aveva intenzione di buttarsi nel mondo della musica e, infatti, il portale cinguettante ha deciso di acquisire il servizio “We Are Hunted”. Quest’ultimo ha avvertito l’utenza della chiusura dei loro account e della nuova incredibile unione.

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Anche Amazon è al lavoro su un servizio di streaming musicale

Amazon servizio musicale streaming

I colossi dell’IT stanno mostrando un sempre maggior grado di attenzione nei confronti di quella che, a quanto pare, sta andando a configurarsi come la nuova frontiera della musica digitale: lo streaming.

Infatti, al pari di Apple e di Google che, secondo le indiscrezioni, sarebbero intenzionate, rispettivamente, a rendere disponibile un proprio servizio di streaming musicale, anche Amazon, il colosso dell’e-commerce, sembrerebbe essere interessata al lancio di un qualcosa di analogo.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti indiscrezioni l’azienda capitanata da Jeff Bezos avrebbe intenzione di lanciare un servizio di musica proprietario da proporre agli utenti sotto abbonamento e per farlo, naturalmente, avrebbe già avviato tutti i colloqui necessari con le etichette discografiche.

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Incontro tra Apple e Beats, possibile collaborazione per lo streaming musicale?

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Lo streaming è, a quanto pare, la nuova frontiera della musica digitale ed unitamente ai servizi già disponibili, come ad esempio Spotify, da alcune settimane fruibile in Italia, anche Google ed Apple sembrano essere intenzionate a dare il loro contributo in tal senso.

Secondo alcuni rumors, infatti, sia il colosso di Mountain View sia quello di Cupertino sarebbero intenzionati a lanciare dei propri servizi di musica in streaming.

Per quanto riguarda Google proprio ieri abbiamo avuto modo di apprendere che molto probabilmente verrà sfruttato YouTube come mezzo per dar vita al servizio di streaming musicale di big G, per quanto concerne Apple, invece, ulteriori ed interessanti notizie sono emerse nel corso delle ultime ore.

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili Tim Cook avrebbe già fatto il primo passo per far si che iTunes evolva e che l’attuale offerta possa essere ampliata e completata rendendo disponibili un maggior numero di servizi per la fruizione della musica.

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Google sfrutterà YouTube per il suo servizio di streaming musicale

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Delle intenzioni di Google di lanciare un proprio servizio di streaming musicale mediante cui dare del filo da torcere a realtà quali Spotify, Pandora, Rdio e, sopratutto, alla presunta radio online di Apple se ne parla già da diversi giorni a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore è stato possibile a prendere quelle che dovrebbero essere le effettive intenzioni di big G in tal senso.

Stando a quanto emerso dovrebbe infatti essere YouTube a sancire il lancio di Google nel settore dello streaming dei brani musicali.

Il celebre servizio dedicato alla condivisione ed alla visualizzazione dei filmati, infatti, sarà soggetto ad una parziale metamorfosi che lo trasformerà da portale adibito al video sharing a piattaforma per l’ascolto dei brani musicali senza alcun obbligo di acquisto.

La notizia è stata riportata da CNN Money citando una fonte ovviamente anonima ma, così come di consueto, molto ben informata sui fatti e ritenuta affidabile poiché a conoscenza delle future mosse del colosso delle ricerche in rete.

Le formule disponibili per l’ascolto in streaming dovrebbero andare a ricalcare, grosso modo, quanto già visto per il momento per la concorrenza.

Google servizio streaming musicale Android

Google è al lavoro su un servizio di streaming musicale?

Google servizio streaming musicale Android

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, riportate nel corso delle ultime ore dal Wall Street Journal, Google starebbe trattando con le case discografiche per il lancio di un servizio musicale in streaming dedicato alla piattaforma Android.

Il servizio, così come reso noto da fonti anonime molto vicine all’azienda, dovrebbe offrire a tutti gli utenti in possesso di un device mobile basato sulla piattaforma del celebre robottino verde lo streaming dei brani musicali andandosi quindi a configurare come un diretto ed un temibile concorrente per Spotify, da poco disponibile anche in Italia, e per le varie altre soluzioni anologhe.

Il servizio di streaming musicale di big G potrebbe quindi rivelarsi una risorsa complementare a Google Music che già adesso permette di archiviare sul proprio dispositivo i brani musicali acquistati online e, eventualmente, di comprarne altri.

Il servizio di streaming musicale di Google potrebbe essere lanciato mettendo a disposizione degli utenti la possibilità di scegliere tra due diverse tipologie, una a pagamento e l’altra gratuita, entrambe supportate dagli annunci pubblicitari.

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Spotify, il noto servizio musicale on demand che offre lo streaming di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, sta per sbarcare in Italia e la conferma, o presunta tale, arriva dal comunicato stampa di ieri che annuncia la nomina di Veronica Diquattro come responsabile del Bel paese, che, appunto, si occuperà di seguire il lancio e il percorso di sviluppo della piattaforma.

Veronica Diquattro è originaria di Bologna, ha trent’anni, ha trascorsi in Google, Loki Hostel e L’Oreal S.A, si è occupata, recentemente, del mercato Android e pare inoltre che abbia contribuito allo sbarco in Italia di Google Play.

Ben presto, quindi, la celebre piattaforma dovrebbe fare il suo esordio nel Bel paese per cui per potersi servire di Spotify non sarà più necessario sfruttare proxy e altri workaround ma risulterà accessibile direttamente da computer, da smartphone e, ovviamente, anche da tablet.

In ogni caso, allo stato attuale delle cose il catalogo presente sui server di Spotify è costituito da ben oltre 20 milioni di canzoni appartenenti ai più svariati generi musicali.

Nokia Music+ servizio musicale premium

Nokia lancia Music+: musica digitale a 3,99 dollari al mese

Nokia Music+ servizio musicale premium

Già da da diverso tempo a questa parte Nokia ha dato dimostrazione di credere profondamente nelle proprie possibilità in fatto di musica mettendo a disposizione degli utenti svariate risorse ad hoc ed il nuovo servizio annunciato dalla finlandese nel corso delle ultime ore ne è sicuramente un’ulteriore dimostrazione.

Nokia ha infatti presentato Nokia Music+, un servizio mediante il quale l’azienda ha intenzione di arricchire i propri device appartenenti alla gamma Lumia dando vita ad un nuovo modo di intendere la musica digitale da mobile.

Nokia Music+, infatti, è una sorta di evoluzione premium di quanto già offerto dall’azienda a costo zero.

Il servizio gratuito Nokia Music consente agli utenti di scaricare fino a quattro mix musicali ciascuno dei quali offre ore di musica da ascoltare senza che venga richiesta la connessione ad internet.