I piani di Steve Jobs per il futuro della Mela

SteveJobs

Il gran giorno è arrivato per noi amanti della Mela. Tra qualche ora potremo finalmente acquistare il nuovo sistema operativo Leopard, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Ma quali sono i piani di Steve Jobs, ceo di Apple, per il futuro della “mela morsicata”? Lo rivela un’intervista rilasciata al New York Times.

“Sembra che questo sia il momento di Apple”, spiega Jobs, molto soddisfatto dall’uscita della nuova relase, che aggiunge che la casa d’informatica “sta stravolgendo le regole del mercato”. A proposito di Leopard spiega: “Sono contento di poter rilasciare una nuova versione del sistema operativo Mac ogni 12 o 18 mesi. In questo modo – continua – diamo ai nostri utenti la possibilità di avere sempre il massimo della tecnologia sotto mano”.

I 10 migliori software free per virtualizzare sistemi operativi

MSVM

La virtualizzazione, consiste nella riproduzione virtuale di una risorsa normalmente fornita fisicamente e, nel mondo dei computer è un qualcosa di applicabile sia al software che all’hardware.

Oggi vediamo insieme i 10 migliori software gratuiti per la virtualizzazione di sistemi operativi (ed anche altro), cosa molto utile che permette quindi di testare questi ultimi senza doverli realmente installare:

Microsoft Virtual PC 2007 – Software di virtualizzazione gratuito di Microsoft. Emula vari sistemi operativi su Windows.

VirtualBox – Emula vari sistemi operativi su Mac, Windows e Linux.

Virtual Iron – Emula vari sistemi operativi su Windows e Linux.

PearPC – Emula Mac su Windows e Linux.

QEMU – Emula vari sistemi operativi su Mac, Windows e Linux.

Fra una settimana arriva Leopard. Ecco tutte le novità del nuovo sistema operativo Mac

Leopard

Patiti del Mac di tutto il mondo, unitevi. Tra poco più di una settimana arriverà finalmente sui nostri computer Leopard, il nuovo sistema operativo made in Cupertino che porterà Mac Os X alla versione 10.5. Oltre 300 le novità che il nuovo felino porta con sé ad un prezzo assolutamente competitivo: 129 Euro. Il software sarà in vendita (online e nei negozi) a partire dalle 18 del 26 ottobre, ma per chi non può aspettare è possibile pre-ordinarlo sull’Apple Store e riceverlo a casa proprio il 26 ottobre.

Tra le novità principali c’è Stacks, un sistema di gestione desktop completamente rinnovato e un sistema di accedere facilmente ai files e organizzarli nel Dock (che sarà tridimensionale). Il nuovo tool organizza automaticamente i tipi di files presenti sul computer all’interno di “cassetti” in modo da liberare la scrivania dal caos. Nuovo anche il Finder, che include Cover Flow, una barra laterale che aiuta a cercare i files sul computer, e Quick Look, che permette di avere un’anteprima di qualsiasi tipo di file anche senza avere il programma specifico installato.

Microsoft ti leggerà il cervello

Brain

“Gli esseri umani spesso non riescono a descrivere in modo approfondito quello che provano e le loro azioni-reazioni. Per questo leggere direttamente dal loro cervello sarebbe un’opzione migliore”. Ad affermarlo non è uno psichiatra né un medico. Ma Microsoft.

“È molto difficile capire – spiegano dall’azienda di Bill Gates – la maniera in cui le persone agiscono con i computer e i sistemi operativi perché sottoporli a continui test e a continue domande sull’utilizzo li distrae”. Ecco perché sarebbe preferibile leggere i dati direttamente dal cervello dell’utente analizzando un elettroencefalogramma.

Raddoppia l’utilizzo di Linux sui Pc desktop

Desktoplinux

L’utilizzo di Linux nei computer desktop sarebbe raddoppiato in un solo anno, passando dallo 0,37 per cento del 2006 a una penetrazione dello 0,81 quest’anno. Certo, non si tratta di dati strabilianti, ma è comunque un segno dell’affezione di molti utenti al mondo open-source e del Pinguino. Lo si ricava leggendo un lungo articolo uscito su Softpedia che parla principalmente dei problemi di Windows Vista.

Secondo l’articolo i guai per Windows Vista non si starebbero arrestando, con molti utenti che, a fronte di una bella spesa e di un software poi non così innovativo, preferirebbero utilizzare Mac Os o, appunto, Linux. Microsoft, si legge, ha speso circa 500 milioni di Dollari in pubblicità, e difficilmente questi verranno ammortizzati a causa del calo di vendite (nei confronti, ad esempio, di Windows Xp).

Windows XP: Come installare/disinstallare la recovery console su disco fisso

La recovery console, per chi non lo sapesse, è quello strumento presente nel CD di Windows (avviabile tramite DOS) che, ci permette di riparare danni più o meno gravi verificatisi nel nostro sistema.

In molti casi si rivela un vero e proprio salva-sistema/salva-dati, di conseguenza, averlo sempre a portata di mano è un qualcosa di decisamente utile. Vediamo adesso insieme come installarlo sull’hard disk, in modo da non dover inserire ogni volta il CD di Windows XP per utilizzarlo:

  1. Inserire il CD d’installazione di Windows XP nel computer.
  2. Andare in “start” > “esegui…”, digitare d:\i386\winnt32.exe /cmdcons (dove “d:” sta per l’unità del drive CD/DVD, quindi nel vostro sistema potrebbe variare) e dare l’invio.
  3. Nella schermata che apparirà, cliccare su “Yes”.

Xp prolungato di cinque mesi. Problemi in Vista?

Dei problemi che sta affrontando Microsoft con gli utenti che, al posto di Vista, preferirebbero avere Windows Xp abbiamo parlato proprio pochi giorni fa. E ora, dall’azienda di Bill Gates, arriva una prima risposta: gli utenti troveranno nei negozi, fino a giugno del 2008, il sistema operativo Windows Xp. La decisione è avvenuta dopo le forti proteste degli utenti (e quindi dei produttori di computer) obbligati ad acquistare macchine con Windows Vista preinstallato.

Tra i problemi principali lamentati dagli utenti (soprattutto le aziende) quello della compatibilità del software (Vista non sarebbe compatibile con alcuni programmi), anche se Microsoft minimizza l’accaduto, confermado che Windows Vista è il sistema operativo più venduto nella storia, con oltre 60 milioni di licenze. E intanto da autorevoli commentatori continuano le critiche a Vista.

Windows Vista Review: Prime conclusioni

E così, dopo aver visto insieme le maggiori novità presenti in Windows Vista (ad esempio: l’interfaccia Aero, le Utility, la Sicurezza, i nuovi desktop e menu start, il nuovo explorer eccetera), è giunto il momento di tirare un primo resoconto con pro e contro di questo discusso sistema operativo.

Di lati positivi e, passi in avanti rispetto ad XP ce ne sono. Tralasciando la bellissima interfaccia Aero ed i suoi effetti speciali, possiamo innanzitutto parlare della sicurezza del sistema che, risulta decisamente migliorata rispetto a tutte le versioni precedenti (grazie ad un firewall degno di tale nome, l’ottimo antispyware “Defender”, il sistema UAC ed altre chicche sparse qua e la per il sistema). Altro passo in avanti riguarda sicuramente la facilità di utilizzo per gli utenti meno esperti e, il miglioramento di molti particolari che velocizzano il lavoro con il computer (ad esempio la ricerca integrata in explorer e nel menu start, le nuove modalità di navigazione tra le cartelle e così via). Punto controverso, ma buono per la maggior parte degli utenti che vogliono un pc utilizzabile al 100% sin dal primo avvio, è quello relativo a tutti i nuovi (e/o rinnovati) programmi integrati nel sistema, che consentono di fare parecchie cose che nelle versioni precedenti di Windows erano svolte da programmi di terze parti (DVD Maker, Media Center, Sidebar ecc.).

Icone di “Ritorno al futuro” ed “Indiana Jones” gratis per tutti!

Nonostante gli anni che passano, non smettete di sognare un viaggio nel tempo con Marty McFly e la sua auto?

Ogni volta che guardate un documentario storico in TV, non potete fare a meno di chiedervi “chissà cosa avrebbe fatto in quella situazione Indiana Jones”?

Bene, da oggi potrete stare in minore “crisi d’astinenza” grazie a due fantastici set di icone gratuite, proprio dedicate alle due saghe di film di cui stiamo parlando: “Ritorno al futuro” ed “Indiana Jones“.

“Hai installato Linux? La garanzia decade”

LinuxInside

La denuncia arriva a Slashdot.org da un utente inglese e fa davvero riflettere. “Oggi – si legge nella lettera – sono tornato a Pc World, il negozio dove cinque mesi fa avevo acquistato il laptop, perché avevo un problema con il display. In particolare, la copertura di plastica stava iniziando a rompersi”. Un normalissimo problema che si sarebbe risolto in pochi giorni, considerato che il computer era ancora in garanzia.

La riparazione, invece, è stata rifiutata dai tecnici del grande magazzino perché l’utente aveva disinstallato Windows Vista (sistema operativo con il quale il computer era stato venduto) installando la distribuzione Gentoo di Linux. La disinstallazione di Windows, secondo i tecnici, aveva portato al decadimento della garanzia.

Versione confermata anche dal direttore del negozio, che spiega: “Per ordini superiori non possiamo riparare i computer dei quali il sistema operativo originale è stato modificato”. Si apre qui in realtà un bel problema, in cui potrebbero incappare molti di noi che abbiamo preferito installare un sistema operativo diverso. È possibile che la garanzia decada se si toglie Windows?