Skype raggiunge un nuovo record, 28 milioni di utenti online

Forse avevano ragione i grafici di Skype quando hanno pensato l’immagine che vedete qui sopra. Quello che ormai sta diventando il software più utilizzato della rete, ogni giorno riesce a battere un record nuovo. Ormai l’utilizzo quotidiano di skype è diventata una cosa fondamentale per chi svolge il lavoro che facciamo noi, dove la maggior parte dei contatti con i clienti o colleghi di lavoro, si tengono online.

Quando la chat ha stancato o per semplice comodità (una cosa detta a voce è sicuramente più chiara di una scritta in chat), Skype arriva in nostro soccorso. Certo, non è stata una buona vetrina il down dello scorso Dicembre, ma Skype ne è uscita a testa alta mostrandosi più che pronta a rispondere tempestivamente nel caso in futuro si prospetti un’altra anomalia simile. Beh, Skype nella giornata di ieri si è mostrata più solida e robusta che mai, battendo un nuovo record di utenza online contemporanea.

IM+, chattare direttamente dal browser su più reti di messaggistica istantanea

Oggi giorno chat e social network fanno pienamente parte della vita di tutti coloro che, in maniera sempre più assidua, sono impegnati a solcare in lungo e in largo i meandri del web.

Considerando però l’ampio numero di strumenti disponibili esattamente adibiti a tale scopo, come nel caso di Windows Live Messenger, Skype, Facebook, MySpace e molti altri ancora, riuscire ad attingere sempre e comunque a quelle che sono le risorse utili in un dato momento potrebbe divenire una vera e propria problematica specie quando, ad esempio, ci si ritrova ad operare da un PC altrui o, ancora, nel caso in cui non sia possibile utilizzare quel dato client da quel dato desktop ecc…

Per ovviare a fastidiose situazioni di questo tipo è però possibile usufruire di una nuova ed apposita risorsa online che, in modo semplice e gratuito, permetterà di accedere a tutte quelle che sono le principali reti di messaggistica istantanea utilizzate agendo direttamente dal browser web e senza dover eseguire alcun applicativo dal proprio PC o, comunque sia, dal dispositivo in uso.

Skype, il down del 22 dicembre è stato causato da un client Windows!

Il 22 dicembre scorso, molti di voi ricorderanno il down che subirono la maggior parte degli utenti di Skype il sistema voip più utilizzato al mondo. Dopo circa una settimana di lavoro, il team di sviluppo è riuscito a ripristinare il 100 per cento dei servizi del sistema. Successivamente alla risoluzione completa del problema, il CEO di Skype tramite le pagine ufficiali del blog del noto software, ci mette al corrente di come sia potuto accadere lo spiacevole evento dello scorso 22 dicembre.

Come vi avevamo già spiegato, Skype si poggia a dei grandi “nodi” che vengono formati da alcune applicazioni di Skype installate sui computer degli utenti stessi. Una delle versioni di Skype che si occupa dello scambio di informazioni fra utenti, è andata in crash bloccando centinaia di nodi che creato una reazione a catena disattivando tutti gli altri nodi che a loro volta hanno scollegato gli utenti e creato il “pastrocchio” che vi raccontavamo la scorsa settimana.

Skype Down per milioni di utenti

E’ down da ormai più di 40minuti Skype per buona parte delle utenze mondiali del noto servizio di VOIP. I motivi di questo down sono ancora sconosciute e mentre vi scriviamo l’articolo in molti stanno riscontrando problemi nel collegamento, che risulta “infinito” e alla fine non avviene. In alcuni casi, molti utenti sono rimasti collegati al servizio ma la lista dei contatti ha mostrato subito cenni di cedimento, in quanto non segnalava buona parte degli utenti collegati, questi stessi utenti, una volta usciti dal servizio non sono più riusciti a collegarsi.

Attualmente, Skype ha rilasciato un Tweet sul suo account ufficiale, dove dichiara: “Some of you may have problems signing in to Skype – we’re investigating, and we’re sorry for the disruption to your conversations” .  Su Twitter, i commenti degli utenti si susseguono con l’hashtag #Skype.

Attendiamo con impazienza la risoluzione del problema. Nella giornata di domani, pubblicheremo un articolo con tutte le notizie relative al down e il problema che lo ha causato.

UPDATE 22.38: Skype sembra stia tornando tutto alla normalità. Vi rimandiamo all’articolo di Domani dove andremo ad analizzare fino in fondo la causa di questo lungo e ancora presente in alcune zone, Down di uno dei sistemi Voip più utilizzati al mondo. Grazie a tutti per averci seguito in così tanti fino ad ora.

Skype, ora anche su Android

E per chi ama il VoIp, Android ma soprattutto Skype, oggi non può far altro che festeggiare. Infatti dopo il lancio di Skype per dispositivi Symbian e iOS, da poco è stata rilasciata una versione anche per dispositivi mobili con Android. Quindi, da oggi in poi è possibile utilizzare Skype in libertà semplicemente sfruttando il nostro smartphone con Android.

Questa nuova applicazione ovviamente per funzionare richiede una connessione ad internet sia essa tramite wifi o 3g. Testata su diversi dispositivi e su alcuni il test non è è andato a buon fine, i problemi riguardano la compatibilità dell’app con il dispositivo, infatti come c’è scritto anche sull’Android Market, non funziona sulla maggior parte dei dispositivi Samsung, soprattutto sul Galaxy. Ma nonostante ciò, questa applicazione è stata studiata e progettata molto bene, funziona in un modo “molto Android”.

Skype 3G ad Agosto diventerà a pagamento

Quanti di voi ormai utilizzano quotidianamente Skype? Io non ne posso fare a meno. Con l’abbonamento per le chiamate ai numeri fissi e con pochi centesimi al minuto mi trovo a chiamare parenti, amici e colleghi in continuazione. Oltre alle formule a pagamento, come ben sappiamo, Skype ci permette di chiamare gratuitamente un’altro PC o un’altro utente Skype. Di recente la versione di questo software per iPhone è stata aggiornata, permettendo le chiamate tramite la tecnologia 3G.

Con l’arrivo del nuovo iPhone 4, sicuramente i download  di questo programma aumenteranno vertiginosamente. E come già sono aumentate in questi ultimi giorni, vedremo dei numeri stratosferici. C’è una brutta notizia, però, per chi si era abituato a chiamare gratuitamente anche via 3G. Dal prossimo Agosto diventeranno a pagamento le chiamate che sfruttano questa connessione via cellulare.

Skype per Android è quasi realtà

Ormai essere su Android sta diventando sempre più una priorità per grandi e piccole aziende. Alcuni ne fanno una questione di status altri invece si rendono conto che non si possono lasciare tutti gli utenti che non hanno scelto iPhone senza i principali servizi web.

Con Android infatti già si sta verificando una fondamentale trasformazione della New Economy, tutti gli attori che sono stati esclusi dai giochi dalle politiche “aggressive” di Apple stanno trovando un rifugio sicuro in Android.

Altri rischiano di arrivare troppo tardi, uno di questi è Skype. Dopo aver diffuso la sua applicazione per Android solo con Verizon, scelt aprobabilmente dettata dale lobby delle compagnie telefoniche, adesso si cerca di riparare.

Con la nuova versione di Skype per iPhone chiamate anche in 3G

Una delle questioni eternamente irrisolte di Apple e il dispositivo mobile più famoso al mondo, iPhone, è la possibilità di effettuare chiamate sfruttando la rete 3G e uno dei tanti servizi di VoIP, ad esempio Skype.

Probabilmente chiunque la prima volta che ha rivolto il pensiero al mobile e agli smartphone, piccoli computer in grado di portare internet nelle nostre tasche, avrà pensato ai vantaggi che ne sarebbero potutti derivare in termini economici, sfruttando i servizi internet per la comunicazione vocale e non più le tariffe vassatorie delle compagnie telefoniche.

Come ci abbiamo pensato noi, però, anche le compagnie telefoniche devono averci pensato e, fra un accordo e l’altro, hanno di fatto messo un freno allo sviluppo tecnologico, vuoi per reali ragioni di potenza di banda, vuoi per darsi il tempo di monetizzare questo nuovo business.

JShot, un fantastico tool per catturare, modificare e pubblicare screenshots

Chi lavora al PC, ed in particolare online, è ben consapevole del fatto che spesso e volentieri risulta necessario realizzare schermate al fine di illustrare ciò che si sta facendo.

Ad esempio, tutti coloro che operano come blogger senz’altro avranno bisogno di un valdio software mediante cui realizzare screenshots da proporre ai propri lettori così da poter fornire spiegazioni più chiare, complete e dettagliate.

In commercio esistono diversi software di ottima fattura mediante cui adempire al suddetto scopo, tuttavia, a livello gratuito, non sono poi così tanti gli applicativi in grado di svolgere egregiamente la funzione di cattura delle schermate.

Tra essi, però, ha fatto recentemente la sua comparsa un buon software tutto dedicato sia agli utenti Windows che agli utilizzatori di Linux.

G-Recorder, registrare le conversazioni audio e testuali di Skype in GMail


Oggi tratteremo due giganti della comunicazione: GMail e Skype. Si tratta sicuramente dei servizi più usati nel loro genere, anche perché probabilmente sono i migliori. Il primo è un servizio di posta elettronica, ed il secondo è un servizio di messaggistica istantanea e VoIP. Entrambi possono essere usati gratuitamente, quindi alla portata di tutti. E’ difficile trovare un utente della rete che non usi almeno uno dei due (escludendo però coloro che credono che il riavvio sia la panacea di ogni malfunzionamento del computer).

Ma cosa centrano questi due servizi gratuiti? Beh se avete letto il titolo di questo post già avrete capito. Grazie ad un software freeware chiamato G-Recorder potremo registrare le conversazioni audio e testuali effettuate in Skype e caricarle direttamente i GMail. Il tutto in modo completamente automatico, infatti, il “grosso” del lavoro è l’installazione che dura solamente qualche minuto.

TweetSwitch, utilizziamo il nostro client IM preferito per inviare e ricevere tweet

Considerando la notevole popolarità raggiunta da Twitter in tutto il mondo, sono davvero tanti gli applicativi mediante i quali è possibile gestire, direttamente dal proprio desktop ed in tutta comodità, il servizio di micro blogging più gettonato del momento.

Tuttavia, se sulla nostra postazione di lavoro vi è già in uso uno dei cosiddetti client IM, come ad esempio Windows Live Messenger, Skype, Gtalk, AIM, ICQ e Yahoo! Messenger, allora sicuramente potremo fare anche a meno di installare un ulteriore strumento mediante il quale ottenere una migliore gestione di Twitter, poiché, grazie a TweetSwitch la cosa è presto risolta.

Si tratta infatti di un applicazione online, ovviamente libera e gratuita, il cui scopo consiste nel permettere di inviare e ricevere tweet direttamente da uno dei client IM sopra elencati.

Skype Launcher, come eseguire sessioni multiple con Skype

skype

In questo lunedì piuttosto freddo che colpisce praticamente tutta Italia, mi vien difficile persino utilizzare le mani per scrivere. Ma nonostante tutto, noi geek siamo qui a postare l’ennesimo articolo in questi pochi giorni prima di preservare l’arrivo del Natale.

L’argomento che tratteremo nella giornata odierna è Skype e la sua evoluzione, ovvero Skype Launcher. Diciamo che non è da considerarsi una vera e propria evoluzione ma un software in grado di avviare sessioni multiple di Skype. Infatti, ci sono diverse persone che tendono a catalogare i propri account in base a ciò che devono svolgere. ( un account skype per lavoro, uno per amici e parenti e via discorrendo ).

iFreeRecorder, registrare le conversazioni di Skype

iFreeRecorder

Oramai tutti conosceranno il Skype. Tutti sapranno che è possibile chiamarsi e videochiamarsi tra computer gratuitamente, mentre chiamare da computer a telefono fisso è vantagiosissimo. Il post di oggi è dedicato a questo meraviglioso programma. Oggi vedremo come registrare le chiamate, e lo faremo grazie ad un software.

Il programma in questione si chiama iFree Recorder e, al contrario di quanto possa indurre a pensare quella “i” che precede il nome, quest’applicazione gira solo su sistemi operativi windows, per la precisione, tutti quelli usciti dopo Windows 2000 (Windows 2000 incluso).