PlayStation 4 e Windows 8: integrazione in vista?

Il 20 febbraio scorso c’è stata la presentazione ufficiale di PlayStation 4, dalla quale è emersa una vocazione spiccatamente social e Web-friendly della console. Che però, per il momento, non s’è vista ancora.

La PS4 sarà in grado di interagire con vari dispositivi mobili, compresi i notebook. Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi oggi. Analizzando fotogramma dopo fotogramma uno dei filmati proiettati durante l’evento, i redattori di Neowin hanno infatti scorto la presenza di un Sony Vaio Duo 11 con ben in vista il marchio di Windows 8, cosa che potrebbe far pensare ad una prossima integrazione di PlayStation con i computer Windows.

PlayStation Network attacco hacker

Sony, multa di 250 mila sterline per l’attacco hacker al PlayStation Network

PlayStation Network attacco hacker

Come conseguenza della violazione della legge locale sulla protezione dei dati personali i commissari dell’ufficio di informazione del Regno Unito hanno assegnato alla divisione europea di Sony una multa da ben 250 mila sterline (quasi 300 mila euro).

A finire nell’occhio del ciclone è stata la violazione, avvenuta nel 2011, del servizio di PSN, un evento questo che scatenò il panico tra i videogiocatori di tutto il mondo.

Stando a quanto sostenuto dall’ICO britannico Sony avrebbe potuto e dovuto prevenire i violenti cyberattacchi alla sua rete informatica effettuando aggiornamenti software e migliorando la protezione delle password.

Il commissario britannico David Smith ha infatti definito come non sufficienti le misure di sicurezza adottate da Sony per evitare la perdita dei dati di migliaia di account della piattaforma PlayStation Network.

Sony Xperia Tablet Z

Sony Xperia Tablet Z, il device da 10.1 pollici più sottile e leggero al mondo

Sony Xperia Tablet Z

Nel corso delle ultime ore Sony ha annunciato ufficialmente un nuovo ed interessante modello di tablet che va a configurarsi come la controparte in formato “tavoletta” dell’attuale smartphone top di gamma dell’azienda, il Sony Xperia Z.

Si tratta, nello specifico, del Sony Xperia Tablet Z e si presenta come il device da 10.1 pollici più sottile e leggero al mondo, ancor di più dell’iPad mini.

Il Sony Xperia Tablet Z presenta infatti uno spessore pari a 6,9 millimetri e pesa 495g.

All’interno del tablet sono invece presenti un processore quad-core Qualcomm APQ8064 da 1.5 GHz con 2 GB di RAM a corredo, 32 GB di memoria interna utile all’archiviazione dei dati ed eventualmente espandibile mediante microSD, una fotocamera posteriore Exmos R con sensore da 8.1 megapixel e un comparto audio di tipo surround.

Il display integrato 10.1 pollici è basato sulla tecnologia Mobile BRAVIA Engine 2 ed ha una risoluzione pari a 1920×1200 pixel.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, cancellate le false visualizzazioni delle major

YouTube cancella false visualizzazioni major

Il fatto che le major non abbiano mai visto di buon occhio alcune delle pratiche intraprese dalle varie piattaforme di video sharing e, nello specifico, da YouTube non è sicuramente una novità ma quanto accaduto nel corso delle ultime ore sul “tubo” ha ben poco a che vedere con tutto ciò.

Su YouTube, infatti, i canali ufficiali delle etichette discografiche Universal Music e Sony Music hanno perso un totale di circa 2 miliardi di visualizzazioni ed il motivo non è riconducibile ad alcun bug o malfunzionamento dei contatori della piattaforma video bensì a Google stessa.

Sono stati infatti gli stessi tecnici di YouTube che, adottando misure decisamente drastiche, hanno deciso di punire le due grandi etichette riducendo il numero complessivo di visualizzazioni da parte degli utenti.

iWatch Apple

Apple e Intel sono al lavoro su un iWatch?

iWatch Apple

Che tra i piani di Apple ci sia la volontà di realizzare e commercializzare un iTV questo è oramai abbastanza chiaro ma che Cupertino sia intenzionata ad agire anche sul fronte degli orologi è invece una vera e propria novità.

Infatti, per quanto la cosa possa, a primo acchito, suonare strana, alcune fonti cinesi molto vicine alle catene di produzione hanno fatto sapere che Apple ed Intel sono attualmente al lavoro per realizzazione un orologio intelligente Bluetooth.

Stando alle indiscrezioni il prodotto in questione, al momento identificato con il nome fittizio di iWatch, dovrebbe essere dotato di uno schermo OLED da 1,5 pollici prodotto dall’azienda taiwanese RiTdisplay e verrà lanciato durante la prima metà del prossimo anno oramai alle porte.

La presunta integrazione di Siri dovrebbe poi permettere agli utenti di interfacciare l’iWatch con il proprio iDevice.

Sony vuole tagliare 10 mila posti di lavoro

Sony tagli personale

Anche Sony, uno tra i maggior colossi del sol levante, si è ritrovata a dover fare i conti con un periodo di profonda crisi economica ragion per cui appare tanto opportuno quanto, al contempo, urgente decurtare il proprio personale in maniera tale da poter recuperare il denaro speso, o almeno parte di esso, facendo inoltre in modo che nel corso dei prossimi mesi vengano registrare perdite minori rispetto a quelle degli ultimi tempi.

Tenendo conto di tutto ciò e stando anche a quanto reso noto dal quotidiano finanziario Nikkei Sony avrebbe quindi deciso di tagliare ben 10.000 posti di lavoro, tagli che non risultano relativi soltanto al Giappone ma verranno effettuati su scala globale andando dunque a ridurre del 6% la sua forza lavoro complessiva.

Google TV: in Europa a settembre?

Google TV Europa

L’avviso è stato dato da Stephane Labrousse, ovvero il responsabile marketing per Sony France: la Google TV sarà presto disponibile in Europa e, con molta probabilità, potrebbe fare la sua comparsa sul mercato già a settembre dell’anno in corso.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che il concept introdotto negli Stati Uniti dal gran colosso delle ricerche in rete e che, almeno in terra a stelle e strisce, non è riuscito a riscuotere particolare successo, tra non molto sarà disponibile anche nel vecchio continente.

La Google TV verrà lanciata in Europa sfruttando dispositivi Sony e, secondo le indiscrezioni, i modelli disponibili saranno ben due, quali un set-top box da 200 euro ed un altro dotato anche di lettore Blu Ray ed avente un prezzo pari a 300 euro.

Sony vuole lanciare il suo Chromebook Vaio

Chromebook Sony Vaio C111

Direttamente dalle maglie della Federal Communications Commission (FCC) è venuta a galla della documentazione da cui ne è emerso che tra non molto potrebbe e dovrebbe essere lanciato sul mercato un nuovo dispositivo portatile basato sul sistema operativo Chrome OS di Google e relativamente al quale la diretta interessata sembrerebbe essere Sony.

Infatti, stando a quanto emerso durante le ultime ore, il ben noto gruppo nipponico sarebbe attualmente al lavoro sulla presentazione del CC111, ovvero quello che, senza far troppi giri di parole, può essere definito come un Chromebook, un netbook con Chrome OS.

Sempre attenendosi alle info attualmente in circolo il device in questione apparterrebbe inoltre alla gamma Vaio, un dato questo che consentirebbe di rilanciare al meglio l’idea di Chromebook andnado a mescolare la bontà dei progetti targati big G con quella di Sony.

Sony, trafugati 50 mila file musicali di Michael Jackson

Brani di Michael Jackson trafugati dai server Sony

Dopo la caduta del PlayStation Network avvenuta qualche tempo addietro Sony si è poi ritrovata a dover fare i conti con un ulteriore e micidiale attacco informatico: infatti, stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore, l’archivio musicale di Michael Jackson, il re del pop, è stato trafugato con la conseguente fuoriuscita di circa 50 mila file musicali, compresi gli inediti ed i brani realizzati in collaborazione con altri artisti.

Secondo quanto indagato dal gruppo ed attenendosi anche a quanto riportato da numerose testate internazionali i malintenzionati sarebbero riusciti ad accedere ai server dell’azienda procedendo poi al download di della collezione completa dei brani del celebre cantante, brani che, tra l’altro, la stessa Sony aveva fatto propri nel 2010 sborsando una cifra pari a circa 250 milioni di dollari.

L’attacco, a quanto pare, sembrerebbe inoltre essere collegato a quello avvenuto, così come precedentemente accennato, al PlayStation Network.

Sony Ericsson diventa ufficialmente Sony Mobile Communications

Sony Mobile Communications

Della scissione di Sony ed Ericsson se ne era già iniziato a parlare da qualche mese a questa parte ma l’ufficializzazione dell’operazione era attesa soltanto per l’inizio dell’anno corrente, così come poi, nel corso delle ultime ore, si è effettivamente verificato.

Mediante un apposito comunicato stampa, infatti, Sony ha dichiarato ufficialmente di aver rilevato il 50% delle azioni possedute dal suo partner divenendo quindi, in tal modo, l’unico e solo titolare del marchio Sony Ericsson e confermando inoltre il pagamento pari a 1,29 miliardi di dollari, vale a dire circa 1,05 miliardi di euro, per l’acquisizione delle azioni detenute dalla ben nota azienda svedese.

Sony Tablet S: prezzo al ribasso

Sony Tablet S prezzo ridotto

Negli ultimi giorni Sony ha annunciato un importante taglio dei prezzi sul proprio Tablet S per quanto concerne il mercato statunitense.

L’abbassamento del prezzo, a quanto pare, risulta imputabile a due ragioni, una positiva l’altra, invece, negativa.

Il fatto che il prezzo sia “calato” indica infatti chiaramente la volontà, da parte di Sony, di ridurre i margini pur di far colpo in ambito tablet e, ovviamente, tra le preferenze della vasta utenza ma, tale dato, sta anche a rappresentare una debolezza, ovvero quella di quanto i risultati raggiunti sino a questo momento siano, effettivamente, al di sotto delle spese.

Samsung acquista da Sony la metà della joint venture S-LCD

Samsung acquista metà S-LCD Sony

Negli ultimi tempi Sony e Samsung pare proprio che, in un modo o nell’altro, stiano provvedendo a rivedere le proprie strategie del futuro cercando di focalizzare, per quanto possibile, gli investimenti da effettuare in attività ben più specifiche mediante cui cercare di sviluppare nel miglior modo possibile i rispettivi mercati.

Tenendo conto di quanto appena affermato, nelle ultime ore è stato reso noto l’annuncio facente riferimento all’acquisto di Samsung del 50% della quota di Sony relativa alla loro joint venture per la produzione di schermi piatti LCD.

L’accordo in questione sarebbe stato concluso a fronte di un corrispettivo economico pari a poco meno di un miliardo di dollari ma, nonostante ciò, rimane comunque aperto il rapporto di collaborazione tra i due colossi asiatici iniziato esattamente sei anni fa.

Addio Sony Ericsson, Sony ha ottenuto la totalità

Confermata la scissione del gruppo Sony Ericsson, Sony ha rilevato la totalità della proprietà Ericsson e trainerà autonomamente l'azienda

Della scissione di Sony Ericsson e della volontà di Sony di far proprio l’intero gruppo rilevandone la metà di cui ne è in possesso Ericsson se ne parlava già da qualche tempo a questa parte ma la notizia è stata ufficializzata soltanto nelle ultime ore.

Il gruppo Sony Ericsson ha terminato il proprio percorso, Sony ha rilevato la totalità della proprietà Ericsson e, d’ora in avanti, trainerà autonomamente l’intera azienda.

Il valore totale della transazione corrisponde a 10,5 miliardi di dollari e per Sony l’investimento in questione va a configurarsi come fondamentale sotto molteplici punti di vista, primo tra tutti quello concernente il mercato degli smartphone.

Il gruppo, infatti, pur producendo TV, PC, consolle e tablet aveva però un’incidenza negativa negativa per quanto concerne la produzione degli smartphone per cui solo e soltanto effettuando una scissione sarebbe stato possibile lanciare nuovi device mobile in grado di soddisfare l’utenza e, ovviamente, cercare di tenere testa alla concorrenza.

Attaccati PlayStation Network e Sony Online Entertainment: violati oltre 93.000 account

PlayStation Network

Sony deve tornare ancora una volta a fare i conti con la sicurezza poiché, dopo un’estate abbastanza tranquilla, gli hacker hanno preso di mira ancora una volta il PlayStation Network e, questa volta, a fargli compagnia c’è anche il sito web Sony Online Entertainment.

Attacchi di questo tipo avevano già avuto luogo la scorsa primavera ma l’azienda aveva provveduto ad applicare nuove e ben più potenti misure di sicurezza che, sino a poche ore addietro, si riteneva fossero sufficienti a scoraggiare le malefatte dei criminali informatici ma, a quanto pare, le cose non sono andate esattamente come si sperava.

Gli hacker, infatti, sono tornati ancora una volta alla carica andando a compromettere oltre 93.000 account, di cui 60.000 del PlayStation Network e circa 33.000 del servizio Sony Online Entertainment.