
Internet per un certo senso sembra essere un mega Grande Fratello. Molto spesso, infatti, soprattutto se non abbiamo molta dimestichezza e un pizzico di cautela, la rete, tramite i molteplici spiderbot che girano un po’ dovunque, si impossessa di informazioni che seppur pubbliche vorremmo tenere un po’ più riservate, un po’ più nascoste, mentre invece ce le ritroviamo, seppur non in prima pagina, sui motori di ricerca.
Proprio questi spiderbot, o robot, dipende da come li vogliamo chiamare, girano e rigirano, e addirittura arrivano ad indicizzare le chat. Si, proprio le chat.. Un sito d’esempio? Samepoint, motore di ricerca che, digitata una parola, ci permette di trovare riferimenti riguardo quest’ultima cercando tra le conversazioni indicizzate e i commenti registrati.
Questo servizio potrebbe tornare molto utile per trovare citazioni, pareri, riferimenti, opinioni, e perchè no, anche per scoprire le malelingue che ci parlano alle spalle.
Inoltre è disponibile un plugin per il browser, così da inserire Samepoint tra la lista dei motori di ricerca della barra.