Mozilla e Opera contro Microsoft e il “supporto HTML5 nativo” di Internet Explorer


Se c’è una cosa che è sempre riuscita piuttosto bene a Microsoft, quella è il farsi odiare e deridere dai propri concorrenti. Ora, quanto di colpa ci sia effettivamente da parte del colosso di Redmond e quanto di mero spirito provocatorio dall’altra parte non dobbiamo dirlo certo noi, ma su una cosa possiamo rassicurarvi: è successo di nuovo e questa volta ad essersi arrabbiate sono state le “miti” Opera e Mozilla.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso delle polemiche è stata la frase sul “supporto HTML5 nativo” di Internet Explorer 9 e 10 (che evidentemente non esiste) sfuggita dalla bocca del vicepresidente del team IE Dean Hachamovitch nel corso del MIX 11.
Secondo il dirigente di Microsoft, “i siti Internet ed HTML5 vengono eseguiti meglio quando vengono eseguiti in maniera nativa, ossia su un browser ottimizzato per il sistema operativo in uso” ed attualmente “la sola esperienza nativa del Web è quella offerta da IE9 su Windows 7“. E giù critiche!

Ecco perchè Internet Explorer 8 non supera il Test Acid 2

Una delle maggiorì novità che gli utenti Windows stavano aspettando con ansia, era la perfetta aderenza di Internet Explorer 8 con gli standard Web, ovvero il superamento del Test Acid 2.
Effettivamente da Redmond arrivavano voci confortanti, che confermavano la corretta esecuzione del test, ma ciò non toglie che sono in moltissimi ad essere rimasti delusi quando hanno provato e fallito il test dopo l’annunciata release ufficiale.

Direttamente dal Blog ufficiale di Internet Explorer arriva la risposta a questo “dilemma”.
Non esiste una sola versione dell’ Acid Test, oltre a quella che risiede nella pagina ufficiale, ci sono molti siti che ne propongono copie identiche.
Generalmente un browser dovrebbe essere in grado di riprodurre un determinato contenuto sempre allo stesso modo, indipendentemente dalla pagina in cui questo si trova, ma per Internet Explorer 8 e l’Acid Test non è così.